Shabby chic: significato

Shabby chic cosa significa

“Shabby chic” significa letteralmente “Trasandato chic”: il termine fu coniato negli anni Ottanta dalla rivista The World of Interiors per indicare una tecnica decorativa e uno stile d'arredo. Fu portato alla ribalta circa un decennio dopo dalla designer Rachel Ashwell, che fondò una società chiamata proprio Shabby Chic. Per amor di precisione, bisogna però anche dire che questo stile affonda le radici nella Francia di Luigi XV. Il suo cammino è stato quindi lento e graduale, ma oggi figura fra quelli più in voga in tutto il mondo occidentale, Italia compresa. In cosa consiste per quanto riguarda l’interior design nello specifico? Presto detto. La trasandatezza è una scelta ben precisa, un effetto desiderato: tutto sembra messo lì per caso ma in realtà ogni dettaglio è frutto di una valutazione molto attenta. Nulla è lasciato al caso. I mobili sono sciupati, effettivamente datati (magari ereditati dai nonni o scovati nei mercatini dell’usato) oppure invecchiati tramite tecniche specifiche come la decapatura e il decoupage. Le atmosfere sono retrò, un po’ nostalgiche e un po’ romantiche. Qualcuno afferma che questo stile sia prettamente “femminile”, ma noi siamo d’accordo soltanto in parte. Perché una casa arredata in stile shabby chic può essere perfetta anche se abitata da un’intera famiglia o comunque laddove ci sia una presenza maschile. L’importante, come sempre, è conservare il giusto equilibrio.

Shabby chic stile

Shabby chic, significato: dopo la teoria, passiamo alla pratica e alla concretezza. Questo stile valorizza il fascino del passato, gli oggetti un po’ logori, le superfici sbiadite o graffiate. Qualche esempio? I tavoli con il ripiano parzialmente scrostato, le cornici degli specchi in metallo un po’ arrugginito, le credenze con i bordi dei cassetti “mangiati” dal tempo o lavorati ad hoc, i vecchi bauli con i rivestimenti danneggiati (e magari collocati ai piedi del letto o, se di dimensioni ridotte, utilizzati al posto dei comodini), le ante in legno un po’ scolorite e dunque caratterizzate da un’immagine grezza. Tutto trasandato, sì, ma chic. Non a caso i vari pezzi shabby non sono esattamente economici, anzi in certi casi hanno un costo non indifferente. Comunque simile ai mobili “nuovi” e di fascia alta. Le forme sono arrotondate ma semplici, per quanto riguarda i colori predominano il bianco e tutte le altre tonalità neutre come il panna, il beige, il tortora nelle sue declinazioni più chiare; anche le nuance pastello sono parecchio gettonate, in particolare l’azzurro carta da zucchero, il verde salvia, il rosa antico. L’importante, comunque, è che siano colori opachi, polverosi e delicati. Discreti.

Stile shabby chic significato

Shabby chic è lo stile più trendy del momento per quanto riguarda l’interior design. I mobili hanno un aspetto “trasandato”, appunto, ma non sono d’antiquariato. Sono, piuttosto, vecchiotti oppure resi tale appositamente. Il materiale prediletto è il legno, seguito dal ferro (i letti in ferro battuto sono perfetti per questo stile) e dalla pietra, quest’ultima da usare per i pavimenti oppure per i lavandini. Per quanto concerne i tessuti, si preferiscono quelli leggeri e naturali come il cotone e il lino, possibilmente decorati con stampe floreali (fiori piccoli e delicati, però) e tinte pastello. Con questi si rivestono letti, divani e poltrone, si confezionano tovaglie e tendaggi. Grande importanza va data agli oggetti: in una casa shabby che si rispetti non possono mancare vecchi utensili, a cominciare dai barattoli di latta e dai vasi per i fiori, posate d'argento, tovagliette di lino dai colori neutri. Tutti oggetti messi in bella mostra, poggiati su mensole rustiche e con qualche imperfezione. Come impatto, lo stile shabby chic è tutt’altro che impeccabile, anche se in realtà non c’è dettaglio che non sia studiato con grande attenzione. Pizzi e merletti sono anche i benvenuti, in camera da letto come nella cameretta dai ragazzi e nella zona giorno.

Shabby chic arredamento

Shabby chic, il significato è ormai chiaro. Ma facciamo una capatina in ogni ambiente della casa. Nella camera matrimoniale il protagonista è il letto, in legno oppure in ferro battuto. Il ferro battuto è preferibilmente verniciato di bianco oppure grigio polvere. Il letto è grande, accogliente, comodo, spesso caratterizzato da una testiera decorate e comunque importante. Un ruolo di primo piano spetta anche al comò e allo specchio, anch’esso ampio, che riflette l’intera figura ed è dotato di una cornice di un certo spessore. Valori aggiunti sono rappresentati, per esempio, dalle sedie a dondolo in legno, da uno scrittoio, da una vecchia toilette sistemata in un angolo che altrimenti resterebbe vuoto. Nella zona giorno è immancabile il divano a 2/3 posti, rivestito in tessuto e morbido e avvolgente. Nel bagno shabby chic, invece, è praticamente d’obbligo la vasca freestanding con i piedini decorati, meglio se in metallo: proprio come quelle di una volta. Pure qui trovano perfetta collocazione le sedie in legno e oggetti che generalmente si trovano in altri locali, per esempio quadri e vasi con fiori. Personalizzate il più possibile, assecondate anche il vostro gusto e il vostro istinto: non sbaglierete.

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