Assicurazione condominio

Assicurazione condominio

L'assicurazione condominio è un contratto che non deve necessariamente essere stipulato. La sua stipula tuttavia può essere sancita per voto dell'assemblea dei condomini, nel regolamento di condominio, ma in nessun altro caso il condominio sarà obbligato a stipulare tale polizza. L'assicurazione condominio è disciplinata dall'articolo 1882 del Codice Civile che disciplina che si tratta di un contratto di assicurazione attraverso cui l'assicurato può ottenere un risarcimento per eventuali danni accaduti nel condominio. Tutto ciò a seguito del pagamento di un premio di assicurazione, che va versato annualmente e che garantisce quindi una tutela completa nel caso si verifichino degli avvenimenti che necessitino poi del pagamento di spese molto alte a carico dei condomini. Attraverso questa polizza sarà l'assicurazione stessa a pagare tutte le spese per sanare eventuali danni allo stabile, che devono comunque rientrare nella copertura assicurativa eventualmente stipulata.

Chi sottoscrive l'assicurazione condominiale

Per la stipula di un'assicurazione condominiale non è necessario che ogni condomino dia il suo consenso individualmente, ma è sufficiente che l'amministratore di condominio la sottoscriva a nome di tutti i condomini, che saranno tenuti a versare la propria quota del premio stipulato. Durante l'assemblea condominiale, in cui viene decisa o meno la stipula di questo contratto, è necessario che venga deciso il tipo di copertura che si intende stipulare, prendendo in considerazione comunemente quali possono essere le effettive esigenze dello stabile e quali circostanze potrebbero verificarsi durante il suo uso ordinario o straordinario che sia. Per fare ciò bisogna prendere in considerazione anche il tempo da cui l'immobile è costruito e il luogo in cui si trova, tenendo conto per esempio se si tratta o meno di un luogo soggetto ad alluvioni o ad altre calamità naturali. Può capitare che l'amministratore di condominio sottoscriva la polizza senza il consenso dell'assemblea condominiale, e ciò può accadere nel caso in cui non fossero rintracciabili tutti i condomini. In questo caso egli deve possedere un mandato la cui durata non superi quella della polizza stipulata.

Cosa copre l'assicurazione condominio

La sottoscrizione del premio annuale dell'assicurazione condominiale, implica che molti danni verificatisi in un condominio possano essere sostenuti direttamente o finanziati dall'assicurazione. Tra questi vi sono: danni accaduti nelle parti comuni dello stabile, danni avvenuti in una parte di stretto interesse di un singolo condomino, furti o rapine, situazioni in cui si verifica un incendio o un'esplosione, casi in cui lo stabile sia stato danneggiato da calamità naturali o terremoti, danneggiamenti agli impianti domestici, danni ad eventuali pannelli solari presenti nel condominio e ricerca di eventuali guasti. In ogni caso per ogni danno che si verifica, è opportuno accertarsi che sia effettivamente coperto dalla polizza assicurativa che è stata stipulata sia che si tratti di un danno causato dal condominio stesso, sia di un danno causato sullo stabile.

Quando l'assicurazione condominio non comporta il risarcimento

Nonostante la polizza condominiale risarcisca la maggior parte dei danni causati dal e sul condominio, è bene ricordare che vi possono essere dei casi in cui non si otterrà alcun risarcimento. E' il caso dei danni causati dall'incuria, dalla disattenzione o dalla negligenza, come il caso in cui venga appoggiato un vaso di fiori su un davanzale e questo cadendo causi dei danni di qualsiasi tipologia. In tutti gli altri casi, in cui può essere ottenuto un risarcimento, la richiesta viene solitamente effettuata dall'amministratore del condominio. Di solito nella polizza stipulata, può essere allegata una copertura per danni a persone, dalle lesioni alla morte delle stesse. Il risarcimento in ogni caso può essere ottenuto in base al massimale applicato sulla polizza assicurativa. Nel caso in cui i danni superino di valore quello previsto dall'assicurazione, saranno i condomini ad aggiungere il denaro mancante per riparare i danni.

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