Cambio residenza

Canone rai cambio residenza

Il canone RAI viene disciplinato dal R.D.L. n. 246 del 21.02.1938; tale normativa, all’art. 1, prevede che chiunque detiene uno o più apparecchi per la ricezione delle radioaudizioni deve corrispondere il canone di abbonamento. Nel caso di cambio residenza, il canone rai può essere disdettato allorquando nella nuova residenza non si possieda alcun televisore oppure nel caso di richiesta di suggellamento, ossia di richiesta di inutilizzazione degli apparecchi: in entrambi i casi la disdetta deve essere comunicata a mezzo posta raccomandata a.r. all’Agenzia delle Entrate S.A.T. - Sportello Abbonamenti TV - Ufficio Torino 1 - c.p. 22 – 10121 Torino, entro il 31 dicembre e dispensa dalla corresponsione del canone dal 01 gennaio dell’anno successivo. In caso di disdetta non si ha, però, alcun diritto al rimborso di quanto versato. Se non si effettua la regolare disdetta l’abbonamento è rinnovato. Il soggetto che cambia residenza e intende continuare ad usufruire del televisore può, però, anche semplicemente informare del trasferimento.

Cambio residenza cosa fare

Per effettuare il cambio residenza cosa bisogna fare? Innanzitutto è necessario comunicare il trasferimento sia all’ufficio anagrafe del Comune che si intende abbandonare o che si è già abbandonato, sia all’ufficio anagrafe del nuovo Comune di residenza. Successivamente, vi sono ulteriori pratiche che devono essere effettuate; di seguito si indicano quelle principali: - aggiornare il documento d’identità, il codice fiscale e tutti i documenti nei quali compare l’indirizzo nel quale si risiede; - modificare l’indirizzo postale in modo da ricevere la posta presso la nuova residenza; - rivolgersi alla ASL locale per effettuare il cambio del medico di base; - effettuare le volture delle utenze di acqua, gas, luce ed, eventualmente, telefono fisso; - comunicare il cambio di residenza al servizio Rai.

Abbonamento rai cambio residenza

Ai sensi dell’art. 43 2° comma del c.c. la residenza è il luogo di dimora abituale. Pertanto, è una situazione di fatto che deve essere legalizzata attraverso una dichiarazione resa all’ufficio anagrafe del Comune. Nel caso di cambio residenza da un Comune ad un altro è necessario affrontare alcune problematiche, tra le quali quelle inerenti all’abbonamento rai; in merito si rileva che chi ha corrisposto il canone Rai e successivamente ha trasferito la propria residenza comunicando il cambio all’ufficio anagrafe dei Comuni interessati, deve dichiarare la variazione all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio tertitoriale di Torino 1 Sportello S.A.A. Casella postale 22 – 10121 Torino entro venti giorni dal trasferimento, indicando il numero di riferimento del Canone Rai. Tale comunicazione può essere effettuata per posta a mezzo di lettera raccomandata a.r., oppure telefonicamente ovvero ancora compilando l’apposito form che è presente sul sito rai.

Comunicazione cambio residenza

La comunicazione del cambio residenza al Comune presso il quale si intende andare a risiedere deve essere effettuata entro 20 giorni dal trasferimento. Tale comunicazione può essere effettuata attraverso diverse modalità: - il soggetto può recarsi presso l’ufficio anagrafe munito di regolare documento di identità e dovrà compilare la documentazione che gli viene consegnata per ottenere il cambio di residenza. Il Comune effettuerà i controlli del caso per accertare l’effettiva residenza e, previo riscontro, effettua il cambio di residenza; - la persona può comunicare il trasferimento della propria residenza comunicandolo mediante lettera raccomandata a.r. indirizzata ad entrambi i Comuni ovvero a mezzo fax; - infine, il soggetto può inviare la comunicazione di cambio di residenza mediante posta elettronica; in tal caso, la dichiarazione deve essere sottoscritta con firma digitale e deve essere allegato il documento d’identità.

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