Registrazione contratto affitto

Registrazione contratto affitto

La registrazione del contratto di affitto varia in base alla diversa tipologia di immobile che si decide di affittare. Ad esempio, per i fabbricati ad uso abitativo, equivale al 2% del canone annuo che va moltiplicato per il numero di mensilità. Per i fondi rustici, invece, la percentuale cala allo 0,50%. Per i contratti di locazione cosiddetti concordati è prevista una notevole riduzione e si paga su un importo pari al 70% dell'imponibile sul quale calcolare l'imposta. In qualsiasi caso, il versamento che viene fatto la prima annualità non può essere mai inferiore ai 67 euro. Entrambe le parti coinvolte nel contratto di locazione, poi, devono pagare per intero l'imposta al momento della sottoscrizione del contratto e della sua registrazione. Infine, l'imposta di registro non è dovuta sulle cauzioni versate dall'inquilino.

Costo registrazione contratto affitto

Il costo della registrazione del contratto di affitto prevede anche il pagamento dell'imposta di bollo. Questa equivale ad euro 16 per ogni quattro facciate scritte del contratto. In ogni caso, è dovuto il pagamento di questa stessa somma ogni cento righe. Quando il contratto da registrare dura più di un anno, le parti possono decidere se pagare tutto in un'unica soluzione oppure suddividere la spesa anno per anno. In quest'ultimo caso il pagamento della successiva annualità va fatto entro un mese dalla scadenza di quella precedente. Invece, per chi opta per il pagamento per intero è previsto uno sconto pari alla metà di quello che è il tasso di interesse legale. In caso di pagamento per intero e disdetta del contratto, verrà restituita la parte relativa alle mensilità non godute.

Pagamento registrazione contratto affitto

Il pagamento della registrazione del contratto di affitto può essere effettuato di persona presso un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate. In questo caso è necessario portare con sé due copie del contratto di locazione che siano sottoscritte in originale insieme ai contrassegni telematici che sono in sostituzione delle marche da bollo. L'ufficio competente rilascerà poi una copia con il bollo di avvenuta registrazione recante la data. Ma la registrazione può essere effettuata anche in via telematica. In questo caso le modalità sono diverse a seconda del tipo di immobile e della tipologia di registrante. In ogni caso è possibile farlo semplicemente collegandosi al sito dell'Agenzia delle Entrate senza dover scaricare alcun software sul proprio pc. Il terzo modo può essere quello di rivolgersi ad agenzie specializzate che, dietro delega, si occupano di queste incombenze. La registrazione telematica è obbligatoria per le agenzie immobiliari e per chi possieda più di dieci immobili.

Registrazione contratto affitto

Affinché la registrazione del contratto di affitto vada a buon fine, occorre che venga utilizzato il modello RLI che deve necessariamente contenere una serie di dati. Fra questi ci sono i dati generici del contratto come la durata, la data di stipula e la tipologia, ma anche i dati specifici di locatore e conduttore, quelli relativi all'immobile in oggetto e infine, laddove sia presente, l'indicazione chiara del ricorso alla cedolare secca. In qualsiasi caso alla richiesta di registrazione del contratto va sempre allegata una copia dello stesso. Nel caso della registrazione telematica, le imposte dovute saranno pagate tramite addebito diretto sul conto corrente del richiedente la registrazione che deve essere necessariamente anche l'intestatario del conto corrente indicato altrimenti il sistema rifiuta automaticamente il pagamento.

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