Tavolo da cucina, guida alla scelta

Tavoli da cucina

Il tavolo da cucina è un elemento fondamentale in tutte le case. Una superficie di appoggio che viene utilizzata non solo per consumare i pasti ma anche per prepararli e per svolgere altre attività nell’arco della giornata. L’estetica, dunque, deve fare il paio con la praticità e la funzionalità. Se la cucina è un ambiente autonomo, quindi se da questo punto di vista rappresenta una soluzione in linea con la tradizione, l’ideale è un tavolo che sia abbinato alle sedie e a tutti gli altri elementi dell’arredo. Sono infinite, in commercio, le proposte che vanno in tale direzione. Se invece l’appartamento è caratterizzato da un gusto prettamente moderno, dunque la cucina risulta parte della zona living, allora si può usufruire di una maggiore libertà compositiva. Dunque acquistare un tavolo che conservi una certa “indipendenza” rispetto a tutto il resto. Accertatevi, però, che l’insieme risulti comunque armonioso. In foto il tavolo Aire di Scavolini: il basamento e le gambe sono in massello di Frassino tinto, il piano è un pannello di particelle di legno con basso contenuto di formaldeide (classe E1), rivestito di laminato con profilo “legno” o con profilo ABS su tutti i lati; disponibile impiallacciato o in vetro temperato serigrafato spessore 1cm, lucido o opaco.

Tavolo per cucina

Il tavolo da cucina deve essere scelto anche in base al numero di persone che ogni giorno deve accogliere. Tenete presente che una persona seduta a tavola occupa uno spazio in larghezza di 55/60 cm, una profondità di 35 cm sul tavolo stesso e uno spazio di seduta in profondità di 60 cm. La forma più diffusa è indubbiamente quella rettangolare, sempre disponibile in molteplici alternative; piace pure la forma quadrata, mentre non risulta particolarmente gradita quella rotonda, pur garantendo una maggiore convivialità. La decisione deve quindi essere presa dopo aver valutato con attenzione anche la geometria del locale, nonché la disposizione e le dimensioni degli altri elementi di arredo. A differenza del tavolo da soggiorno, quello destinato alla cucina viene utilizzato quotidianamente, non solo per mangiare ma anche per cucinare e svolgere diverse altre attività (qualcuno, per esempio, lo utilizza per studiare o per stirare). Consigliamo perciò di scegliere un prodotto di qualità, evitando il risparmio a tutti i costi che può rivelarsi controproducente. Accertatevi che il piano sia molto solido, capace di affrontare bene sia gli urti che il contatto con sostanze aggressive quali la coca cola, il caffè, il limone, i detersivi, l’aceto. In foto il tavolo quadrato Gray di Gervasoni, design Paola Navone. Piano fisso in noce o rovere, in ardesia a spacco, in marmo bianco Carrara, in lamiera di ferro cerata. Gambe in massello di noce o rovere, in porcellana bianca, in pietra Piasentina fiammata, in marmo bianco Carrara. Finiture legno disponibili: noce Canaletto o rovere verniciati naturale; rovere laccato bianco, grigio, avio, nero.

Tavolo da cucina allungabile

Tavolo da cucina: il legno è il materiale più utilizzato, da sempre. Ma anche l’acciaio, l’alluminio e la resina risultano piuttosto richiesti. La plastica si adatta bene agli ambienti moderni, tuttavia rappresenta una scelta rara in quanto non dà buoni risultati a livello di immagine e si graffia facilmente. Evitate il vetro, troppo delicato per un tavolo da cucina. Per quanto riguarda il piano, molto in voga sono la pietra (marmo o granito in primis) e l’Okite, materiale bello e pratico, pulibile con estrema facilità. Costa un po’, ma ne vale la pena e consente pure una massima personalizzazione. Le case moderne, si sa, spesso sono tutt’altro che grandi. In molti casi ci si ritrova a fare i conti con qualche problema di spazio; problema che si risolve però facilmente in cucina, grazie ai tavoli allungabili. Quelli di qualità sono caratterizzati da strutture resistenti e comode allunghe che permettono di aumentarne o diminuirne la dimensione in base alle necessità domestiche. In foto il tavolo allungabile Bonton di Tonin Casa, caratterizzato da una struttura in metallo laccato e piano in nobilitato. Disponibile in bianco opaco, o beige opaco.

Tavolo da cucina in legno

Il tavolo da cucina in legno è la soluzione tradizionale per eccellenza ma allo stesso tempo sa rispecchiare perfettamente il gusto contemporaneo e seguirne i cambiamenti. Il legno è un materiale versatile, che si lavora con facilità e assume mille volti diversi. Quercia, ciliegio, rovere, acero: davvero numerose le essenze fra cui scegliere. In tutti i casi, se il legno è di qualità, saprà rivelare una resistenza senza pari. Qualcuno potrebbe obiettare che alcuni tavoli in legno, per esempio quello massello e magari grezzo, sono più difficili da pulire. Ciò è vero soltanto in parte, nel senso che ormai esistono in commercio numerosi prodotti specifici che consentono di ottenere ottimi risultati in pochissimo tempo. In foto la cucina The Cut di Record Cucine: il tavolo può scivolare al di fuori del volume principale e ruotare in base alle diverse esigenze e in base alle diverse attività svolte durante la giornata. Di grande stile il contrasto fra il legno di rovere e il laccato bianco opaco.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche