Come curare le piante quando si è in vacanza

Curare le piante in vacanza

Come curare le piante quando si è via per le vacanze? Come fare in modo di ritrovarle in salute e belle come sempre, nel momento in cui si torna a casa? Un quesito che si pongono in molti e che si ripresenta puntuale ogni anno, con l’avvicinarsi delle ferie. Le risposte e le soluzioni non mancano, anzi. Ci sono diversi metodi economici, efficaci e alla portata di tutti per far sì che le piante non patiscano l’assenza di chi solitamente se ne prende cura. Metodi che variano in base alla durata dell’assenza. State via soltanto un fine settimana? Allora è sufficiente innaffiare le piante con generosità prima di partire. Se invece avete in programma un viaggetto di 4-5 giorni, potete ricorrere al principio dei vasi comunicanti. Riempite una bacinella di acqua e mettetela su un piano accanto al vaso, che si un po’ più alto rispetto a quest’ultimo. Bagnate una treccia fatta con avanzi di lana e inseritene un capo nel catino, l’altro nel terreno. In alternativa alla lana potete utilizzare strisce di stuoia filtrante. Se la vostra vacanza dura una settimana circa, molto valido è il metodo delle bottiglie di plastica. Forate i tappi, poi riempitele di riempitele di acqua e inseritele capovolte nel terreno. Più è grande il vaso, più bottiglie occorre mettere.

Cura delle piante in vacanza

Vediamo altri metodi veloci e facili per curare le piante quando si è in vacanza. Riunitele tutte in una zona del balcone e del terrazzo che risulti fresca e nella quale ci siano momenti di ombra durante la giornata. Se i vasi sono di dimensioni ridotte, potete anche metterli insieme nel bagno. Un altro consiglio: raggruppate le piante piccole sotto quelle alte. Nei sottovasi aggiungete l’argilla espansa oppure un po’ di sabbia, materiali che aiutano a mantenere l’umidità. Se state via per oltre una settimana, sappiate che in commercio si trovano capsule idro-gel molto efficaci; devono prima essere immerse nell’acqua per un tempo preciso (indicato sulla confezione) e poi inserite nel terreno del vaso: rilasciano acqua in modo graduale per circa due settimane. Si vendono in bustine e costano poco. Ci sono anche i cosiddetti “vasi intelligenti”, che rilevano la qualità del suolo e all’occorrenza rilasciano una certa quantità di acqua. Prima di partire per le vacanze è necessario riempire d’acqua il serbatoio presente nel secondo fondo del vaso: in base alla capienza del doppio-fondo e alle esigenze della pianta, dovrà essere ricaricato a cadenza bisettimanale, mensile o addirittura trimestrale. Si po' davvero stare tranquilli, insomma. Ma è doveroso far presente che questi vasi non sono esattamente economici.

Come curare le piante quando si va in vacanza

Come mantenere le piante umide e in vacanza quando ci si assenta per le vacanze? Se le piante sono piuttosto numerose e si trovano in un ampio balcone o un terrazzo, la soluzione ideale consiste nell’utilizzare un impianto di irrigazione temporizzata goccia a goccia come Aqua-Magic System di Claber (foto). Si tratta di un kit pronto all’uso che non richiede la presenza di un rubinetto e non ha bisogno neanche di energia elettrica di rete. Il sistema Aqua-Magic System comprende infatti uno speciale programmatore con pompa integrata e pannello fotovoltaico che alimenta 2 normali batterie ricaricabili. Il tutto è collegabile a un serbatoio in Pvc pieghevole da 80 litri o qualunque altro contenitore disponibile in casa, facilissimo da trasportare e da montare, e a una linea di irrigazione a goccia con speciali gocciolatori. In generale, se disponete di un qualsiasi tipo di impianto di irrigazione e anche di un timer, dovrete limitarvi a programmare le annaffiature. Se propendete per il fai da te, allora provate questo metodo: prendete una tanica capiente, collegatela a un rubinetto e a un tubo di gomma chiuso all’estremità con un tappo di sughero. Posizionate i due connettori da impianto a goccia sul tubo di gomma, quindi appendete la tanica piena d’acqua a testa in giù e posizionate in prossimità le piante da innaffiare.

Curare le piante durante le vacanze

Se le vostre piante non sono sul balcone o su un terrazzo, bensì in giardino, prima della partenza potete cimentarvi con la tecnica della pacciamatura, che consiste nel ricoprire il terreno con uno strato di materiale che rallenta l’evaporazione dell’acqua (erba, foglie, paglia o ghiaie) mantenendolo quindi umido. Se le piante si trovano invece all’interno dell’appartamento, fate in modo che non rimangano troppo al buio: basterà lasciare le veneziane socchiuse. A seconda delle esigenze e della durata delle vostre vacanze, non dovete far altro che scegliere una fra le soluzioni che vi abbiamo illustrato: sono tutte collaudate e molto valide. Se seguirete con attenzione i nostri suggerimenti, le vostre piante non soffriranno affatto durante la vostra assenza e al ritorno le ritroverete belle e in forma. Sarà poi sufficiente innaffiarle e riprendere la routine quotidiana. Un’ultima cosa: una pianta in salute è anche più resistente, tenetevolo sempre a mente.

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