Caminetto, riscaldamento bello e funzionale

Caminetto bioetanolo

Il bioetanolo è un combustibile ad alto contenuto alcoolico ricavato dalla fermentazione di biomasse come mais, orzo, barbabietole, scarti delle industrie agroalimentari e parti organiche dei rifiuti urbani. Un camino a bioetanolo è quindi altamente ecologico, totalmente amico dell'ambiente. Inoltre, il particolare sistema che utilizza per produrre il calore lo rende estremamente sicuro e pulito per chi lo utilizza. In pratica, un serbatoio nascosto nel rivestimento contiene il bioetanolo. Una pietra porosa assorbe il combustibile e lo porta al braciere, dove la fiamma lo consuma senza produrre nè fumi nocivi nè scarti solidi. Di conseguenza, il camino a bioetanolo non necessita di canna fumaria e non ha bisogno di manutenzione come la pulizia periodica della cenere. In più, il bioetanolo si acquista in pratiche taniche che si trovano in commercio in diverse misure a seconda delle esigenze e che sono molto più facili da tenere in casa rispetto alla legna e ad altri combustibili.

Un modo diverso di riscaldare la casa

Il caminetto a bioetanolo è sicuramente un modo diverso di riscaldare la casa. Per le sue caratteristiche è possibile installarlo nel punto di casa che preferiamo, senza essere vincolati dalla presenza di una canna fumaria e senza costosi lavori di muratura. In tre ore di riscaldamento si consumano circa due litri di bioetanolo ma la temperatura cresce molto velocemente e quindi non è necessario tenerlo acceso al massimo della potenza per lunghi periodi, soprattutto in ambienti che non superano i 40-50 metri quadri. Uno dei punti di maggiore forza dei camini di questo tipo è l'aspetto estetico perché sono spesso oggetti di design proposti in modelli per qualsiasi stile d'arredo. I prezzi inoltre li rendono davvero appetibili perché sul mercato se ne trovano di bellissimi già intorno ai 300 euro. Naturalmente i prezzi variano a seconda della potenza erogabile e delle firme di design che si scelgono.

Caminetto a pellet

Un'altra soluzione molto vantaggiosa per riscaldare casa è il camino a pellet. Qui però bisognerà affrontare dei veri e propri lavori di muratura per la posa e la messa in opera. Il pellet è una biomassa ricavata dagli scarti delle lavorazioni del legno che si presenta come segatura pressata in cilindretti di pochi millimetri. Anche qui parliamo di un combustibile ecologico dai costi concorrenziali. I caminetti a pellet possono essere costruiti appositamente o inseriti ad incasso nella struttura di un camino preesistente, aumentandone la resa termica anche del 70%. Inoltre questi sistemi possono essere completamente automatizzati come le moderne caldaie e produrre aria calda canalizzata per riscaldare contemporaneamente più ambienti della casa o, addirittura, possono produrre acqua calda per l'impianto di termosifoni o per usi sanitari. I caminetti a pellet sono una scelta ecologica e riducono le spese di riscaldamento anche del 40%. Per un camino a pellet bisogna mettere in conto di spendere non meno di 2000 euro più la manodopera ma godono degli incentivi statali che rimborsano il 50% dei costi d'acquisto ed installazione.

Caminetto a legna

Per il camino a legna vale quanto già detto per quello a pellet. La legna è un combustibile ecologico e pertanto i camini di questo genere godono degli incentivi statali che rimborsano la metà della spesa d'acquisto ed installazione. Il costo di un camino a legna è in genere leggermente inferiore rispetto ad uno di pari potenza con alimentazione a pellet. Facciamo comunque riferimento a camini a legna con vetrocamera chiusa che hanno un rendimento calorico del 70% superiore a quello di un camino classico, che sono completamente automatizzabili con accensioni programmate e regolazione delle temperature tramite termostato. Anche con un modello a legna si può gestire comodamente la temperatura di un'intera casa e, se lo si vuole, il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Insomma, tutto il fascino del camino con la comodità dei moderni impianti di riscaldamento. Da non trascurare che un moderno camino a legna può ridurre le bollette anche del 60% rispetto ad un impianto di riscaldamento a gas. Il vantaggio è davvero notevole ma bisogna avere spazio per immagazzinare la legna e la pazienza di ricaricare periodicamente a mano il combustibile.

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