Stufa pellet

Stufa a pellet prezzi

In commercio esistono tantissimi modelli di stufa pellet, sia ad aria che idro. Il prezzo è determinato: dal prestigio del marchio aziendale che la produce, garantendo sicurezza e assistenza; dalla forme e dalla grandezza; dai colori (rossa, nera, bianca,...) e dai rivestimenti (acciaio, maiolica, ghisa); dalla tecnologia del pannello di controllo; dai kilowatt di potenza calorica. Ciò che fa lievitare il prezzo di acquisto è la potenza di kilowatt che la stufa riesce a sprigionare in proporzione ai metri-quadri che deve riscaldare. Una stufa a pellet da 4 kilowatt riscalderà abbondantemente 40 mq circa e il suo costo si aggirerà intorno agli 800/900 euro; per riscaldare appartamenti da 80/90 mq ne occorrerà una di almeno 8 kilowatt al prezzo di 1.200/1.400 circa; con 1.800/2.000 euro circa potremo permetterci l'acquisto di un modello di 14 kilowatt per ambienti di 110/120 mq; esistono stufe molto potenti capaci di scaldare anche 200 mq con 24 kilowatt di potenza e costeranno 4.000/4.500 euro circa. Al prezzo di acquisto bisognerà aggiungere il costo dell'installazione effettuata da un tecnico specializzato e sarà determinato dalla manodopera e dalla lunghezza della canna fumaria.

Stufe a pellet senza canna fumaria

Il problema per chi acquista una stufa pellet è rappresentato dalla posizione in cui dovrà essere installata la canna fumaria e dal foro di uscita della stessa. Il nuovo e innovativo metodo di installazione "senza canna fumaria" ha risolto il dilemma, permettendo a chi vive in appartamento, e non all'ultimo piano, di usufruire dei vantaggi della stufa a pellet senza arrecare disturbo ai vicini con i fumi e le esalazioni di scarico. Poiché all'interno della stufa avviene una combustione, i fumi prodotti, anche se definiti ecologici, devono essere necessariamente convogliati all'esterno dell'abitazione. Con questa nuova tecnica di installazione la stufa sarà collegata alla parete mediante un tubo in acciaio che sporgerà all'esterno, e terminerà con un finale a forma di fungo che avrà il compito di trattenere e assorbire i fumi prodotti. Tale installazione dovrà essere effettuata da un tecnico fumista specializzato e autorizzato che rilascerà il certificato di idoneità dell'impianto. Le ultime normative europee in materia hanno però interdetto questo metodo di installazione, esigendo che la canna fumaria salga oltre il colmo del tetto.

Stufe a pellet idro

Le stufe idro pellet sostituiscono perfettamente le vecchie caldaie a gas e gasolio che alimentavano i radiatori e i caloriferi dell'impianto di riscaldamento con l'acqua calda prodotta al loro interno, causando un elevatissimo dispendio economico per il combustibile. Le idrostufe si collegano direttamente all'impianto di riscaldamento esistente attraverso il "clarinetto" centrale, il quadro generale da dove partono i tubi di mandata e ritorno dell'acqua che alimentano i termosifoni. Se la centralina si trova all'interno della casa la soluzione sarà quella di posizionare la stufa pellet il più vicino possibile per evitare interventi di muratura e idraulici. Se il quadro centrale si trova all'esterno sarà necessario intervenire per portare le tubature all'interno dell'abitazione fino al punto in cui sarà collocata la stufa. I vantaggi dell'utilizzo delle idrostufe sono rappresentati dal risparmio economico sull'acquisto del pellet (un sacchetto di pellet costa tra i 4/6 euro circa) e dalle ore di caldo fornite con un costo sostenuto (8 ore consecutive con un sacco di pellet). L'installazione delle stufe idro deve essere effettuata da un tecnico autorizzato e da un idraulico specializzato.

Cosa ne pensano i consumatori

Negli ultimi anni le vendite di stufe a pellet hanno avuto un aumento esponenziale. Quando sono state introdotte sul mercato, la diffidenza e il costo iniziale sostenuto, hanno causato un lentissimo avvio delle vendite. Oggi i prezzi di acquisto sono calati notevolmente, e le stufe a pellet sono alla portata di tutti e soddisfano qualunque esigenza. I prezzi partono da 800 euro circa fino ad arrivare anche a 5.000 euro circa per quelle più evolute e prestigiose, ma tutte hanno in comune i notevoli vantaggi che offrono. Lo stato italiano e altre nazioni europee incentivano l'acquisto delle stufe a pellet dando la possibilità di poter scaricare, dalla dichiarazione dei redditi, il costo del 50% in 10 anni, usufruendo dei benefici e delle agevolazioni riguardanti i piani strategici nazionali per il risparmio energetico. I modelli di stufa pellet hanno bisogno di pochissima manutenzione; pulire il braciere giornalmente e alcune operazioni settimanali costituiscono la manutenzione ordinaria, mentre quella straordinaria potrà essere effettuata una volta l'anno. Programmando il timer di accensione in base ai nostri orari, troveremo al rientro, la casa calda e accogliente.

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