Riciclo creativo, dare una seconda vita agli oggetti

Cos'è il riciclo creativo

Il riciclo creativo è un’attività, una pratica sviluppata con un obiettivo ben preciso. Per comprendere a fondo è necessario fare un piccolo passo indietro. Al fine di affrontare, e tentare di risolvere almeno in parte, il problema dello smaltimento dei rifiuti è stata sviluppata la cosiddetta “Filosofia delle 4 R”: riduzione dei rifiuti, riutilizzo dei materiali, riciclaggio della materia, recupero. Ecco, il riciclo creativo s’inquadra proprio in questa filosofia e consiste nel dare una seconda vita agli oggetti più disparati, cambiandone in parte o completamente le forme e le modalità di utilizzo. Si concretizzano così creazioni originali, colorate e accattivanti, anziché far aumentare la quantità di rifiuti. Basta dare un’occhiata online per imbattersi in centinaia di esempi: lattine di birra trasformate in posacenere, collane realizzate con tasti di vecchi pianoforti, gomme di automobili diventate comodi pouf o sedute (anche per gli spazi esterni), cassette della frutta tramutate in scaffali, borse e portamonete da contenitori di latte e succhi di frutta, casette per uccellini da vecchi scarponi in cuoio, case da bottiglie di vetro… L’elenco potrebbe andare avanti davvero all’infinito. Anche perché non solo moltissimi oggetti, ma praticamente tutti i materiali possono diventare “muse” ideali per il riciclo creativo: dal legno al cartone, dai vari metalli alla plastica. Il riciclo creativo è alla portata di chiunque e in alcuni casi diventa un’espressione artistica a tutti gli effetti: c’è infatti chi esprime il proprio estro in chiave green, riutilizzando oggetti difficilmente smaltibili e diffondendo nella società sensibilità ecologiste attraverso l'arte. L’americano David Edgar, per esempio, ha ideato Plastiquarium: una collezione di pesci tropicali fatti con vari pezzi di plastica colorata.

Riciclo creativo per arredare casa

Il riciclo creativo è un’ottima soluzione per arredare casa con originalità, personalizzandola e spendendo cifre irrisorie. Oggetti che non servono più, vecchi mobili e materiali di scarto possono diventare arredi e decorazioni per qualsiasi stanza e anche per gli ambienti esterni: si contribuisce alla tutela dell’ambiente e si rende la propria casa più fantasiosa e accogliente. I pallet sono fra i protagonisti indiscussi del riciclo creativo: costano pochissimo e si possono trovare anche gratis, fuori dai magazzini e dai supermercati. Prima di prenderli, però, controllate la sigla. HT, ovvero high temperature, indica che il legno è stato trattato ad alta temperatura durante la lavorazione, perciò va bene; MB, invece, indica la presenza di bromuro di metile, sostanza tossica, quindi si consiglia caldamente di lasciar perdere. I pallet possono essere trasformati in divani, librerie, mensole, portariviste, tavolini bassi. C’è chi li utilizza persino per costruire il proprio letto. Se desiderate colorarli, date prima una mano di cementite, una base apposita per il legno, in modo che il colore che darete non venga assorbito e rimanga brillante e corposo. Una volta passata la cementite, buona norma è strofinare la superficie con la carta vetrata per renderla liscia e uniforme. Se invece volete usare il pallet al naturale è importante levigarlo bene per evitare schegge e poi procedere con una mano di flatting all’acqua. Molto gettonate, e fonti di infinite ispirazioni, sono pure le cassette della frutta. Anch’esse possono essere levigate e verniciate oppure lasciate allo stato “grezzo”. Con le cassette si creano vasi per i fiori, scaffali e mensole per la cucina e il living, scarpiere, librerie, portagiocattoli, tavolini e cassettiere.

Riciclo creativo per bambini

Il riciclo creativo è una pratica adatta anche ai bambini. Un modo per insegnare loro a creare con poco, incentivare la fantasia e stimolare l’ingegno per dare una seconda vita a oggetti e materiali come la carta da regalo, il cartone, imballaggi di vario tipo, bottiglie e vasetti di plastica, bicchierini di vetro, vasi e vasetti, scatole e scatolette di plastica. I bambini imparano a non sprecare e a rispettare la natura, al contempo divertendosi e scoprendo la loro stessa creatività. Naturalmente bisogna scegliere lavoretti semplici e dare un aiuto (non troppo, però, altrimenti perdono il gusto). I barattoli di latta, per esempio quelli contenenti i pomodori pelati o la frutta sciroppata, possono diventare portapenne, vasi per i fiori, portaposate, portacandele. Occorre innanzi tutti lavarli sotto l’acqua calda in modo da far ammorbidire la carta della confezione e poi tirarla via; poi si ricopre il barattolo con del tessuto, con spago, con del filo di lana colorato oppure lo si vernicia con la pittura che più piace. Anche abbinare due o tre colori diversi è un’ottima idea. A questo punto si passa alle decorazioni e davvero ci si può sbizzarrire. Timbri, adesivi, figurine realizzate con il feltro o con la carta, perline, nastrini: non ci sono limiti di sorta, l’importante è utilizzare una colla resistente e trasparente. E ancora, con i cilindri di cartone intorno ai quali è avvolta la carta igienica si possono creare pupazzetti di ogni tipo, le bottiglie di plastica diventano originali salvadanai, i bicchieri di plastica si trasformano in ghirlande, fiori, strani animaletti. E’ anche un modo per divertirsi insieme ai figli, incoraggiandone la manualità.

Riciclo creativo con barattoli di vetro

Pensateci: quanti barattoli di vetro vi capitano fra le mani ogni settimana? Quello della marmellata, dei cetriolini e di altri sottaceti, quello delle olive, della nutella, di chissà quanti altri prodotti acquistati al supermercato. Buttarli è un peccato, oltre che uno spreco, perché possono essere riciclati in mille modi. Partiamo dal più semplice: si lavano, si privano di tutte le etichette, si asciugano, all’interno basta poi collocare una candelina, all’esterno si mette qualche decorazione (il pizzo, la juta e i fili di perle sono l’ideale per chi predilige lo stile shabby chic) ed ecco dei portacandele originali e super economici. Oppure si possono mettere dei sassolini sul fondo dei barattoli, per poi aggiungere uno strato di terriccio misto a ghiaia e ottenere dei minihabitat per i baby cactus. Ancora, perché non riempire i barattoli di vetro con diversi strati di sali da bagno colorati? L’effetto è decisamente scenografico, provare per credere. Ora attenzione: procuratevi della colla, del filo di ferro, alcune candeline, colori trasparenti e pennelli per dipingere il vetro. Tingete i barattoli e lasciateli asciugare all’aria aperta, poi prendete il filo di ferro e fermatelo all’imboccatura facendolo aderire al perimetro. Una volta fissato, date forma al manico. Voilà, avete realizzato in pochissimo tempo e con zero fatica delle lanterne da esterni che illumineranno le calde serate estive.

Riciclo creativo mobili

Mobili e mobiletti che giacciono in cantina o in soffitta, quella cassettiera che ormai è vecchia e vi ha stufato, la credenza della nonna: guai a buttare arredi simili, perché possono diventare un piccolo, grande tesoro. Grazie al riciclo creativo, infatti, gli arredi anonimi e datati cambiano volto e diventano perfetti strumenti per dare un tocco di originalità in più alla casa, oltre a rivelarsi inaspettatamente utili e funzionali. Avete un settimino o dei comodini che non servono? Estraete i cassetti, puliteli, scartavetrateli, ridipingeteli come preferite e appendeteli a una parete esterna o interna: mai visto delle fioriere più originali, diciamolo. Se invece desiderate semplicemente rinnovare le sedie, l’armadio, un tavolo potete cimentarvi con l’appassionante tecnica del decoupage e, per esempio, ricoprirne le superfici con pagine di giornali o fumetti; in alternativa c’è il più semplice ricorso a pitture spray, stickers, stencil e decorazioni varie. Una scala in legno ormai in disuso si trasforma in uno splendido porta asciugamani stile shabby/retrò. Il procedimento è semplice: cosi come per i cassetti, levigatela con della carta abrasiva e dipingetela del colore che preferite. Con un po’ di fantasia, dopo aver passato la pittura, potete anche dedicarvi alle decorazioni.

Riciclo creativo con legno

Il legno è un materiale che si presta egregiamente al riciclo creativo, soprattutto per quanto concerne l’arredamento della casa. Il primo pensiero va naturalmente ai pallet e alle cassette della frutta, con cui è possibile realizzare numerosi mobili e mobiletti; le possibilità creative, tuttavia, vanno molto oltre. Vecchie persiane in legno, come mostrato nella foto, possono per esempio essere utilizzate per ricoprire un’intera parete o una porzione di essa, con risultati decisamente degni di nota. Oppure chi si ritrova vecchie assi di legno non fa molta fatica nel ricavarne delle mensole da appendere in qualsiasi ambiente della casa: basta scartavetrarle, dipingerle e stop. Ancora, semplici rettangoli di legno, colorati e non con un velo di acrilico, diventano lettere dell’alfabeto e quindi formano parole per decorare i muri (magari con la scritta “Love”, che soprattutto in camera da letto fa sempre un certo effetto). Con il legno di recupero, anche quello di mare (cioè che si trova in spiaggia, restituito dalle onde), si realizzano quadretti, portacandele, appendiabiti, persino tavolini. Le vie della fantasia sono davvero infinite.

Riciclo creativo idee

Con le bottiglie di plastica, quelle generalmente contenenti l’acqua o le bibite gassate, ci si può davvero sbizzarrire. Privatele di una sezione laterale, riempitele di terriccio e appendetele una sotto l’altra: violà, avete creato un piccolo orto pensile per la coltivazione di spezie e verdure. Oppure praticate dei fori sparsi, fate passare attraverso questi stessi fori dei bastoncini di legno abbastanza larghi e riempite la bottiglia di becchime per poi appenderla a un albero del giardino: è la vostra perfetta mangiatoia per uccelli. I fondi delle bottiglie di plastica possono essere inoltre utilizzati come formine per mousse e budini ma anche per creare un paralume a forma di fiore. Separando dalla bottiglia la parte alta del collo e conservando soltanto la parte bassa, quindi scegliendo l’altezza che preferita, otterrete dei contenitori per piccoli oggetti quali elastici, graffette, perline, bottoni, braccialetti o biglie, ma anche biro e matite. Con i tappi delle bottiglie di plastica, invece, potete creare dei magneti decorativi da attaccare al frigorifero. E’ sufficiente dipingerli, personalizzandoli, e inserire e incollare una calamita sul retro di ogni tappo.

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