Ascensori esterni

Ascensori esterni

Belli, a volte armoniosi. Gli ascensori esterni, con il vetro usato a profusione, a volte trasparente, altre schermato, sempre in sposalizio con il metallo, rendono singolari queste macchine. Non sono il massimo per chi soffre di vertigini, ma sono una mano in più per coloro che soffrono di claustrofobia. Se usate gli ascensori sovente avrete notato che le cabine moderne sono più larghe, oppure sono dotate di specchi: lo scopo è ingrandire gli spazi, anche con illusioni ottiche per smorzare il senso claustrofobico. Gli ascensori esterni sono utilizzati in modo innovativo anche negli edifici commerciali, oltre che in quelli privati: è innegabile il fascino della visibilità presente in questi ascensori. Ma c'è di più: nell'edilizia residenziale, come nei centri commerciali, l'ascensore sta diventando parte attiva dell'arredamento e nei casi più arditi, diventa paesaggio. Gli ascensori esterni stanno vivendo un grande momento di interesse e diventano ogni giorno di più delle macchine in grado di influenzare pesantemente l'impatto visivo e panoramico di una costruzione.

Ascensori esterni: vetro e acciaio

I pannelli degli ascensori da esterni sono disponibili in vetro antisfondamento, con uno spessore minimo di 6 mm. Possono essere di colore neutro, fumè, azzurrato o ad effetto specchio, con le finiture in acciaio, già pronte per l'installazione oppure da verniciare dopo il montaggio, con centinaia di colori possibili, per dare seguito alle idee e alle esigenze dei clienti finali. Sulle cabine si possono montare i vetri in numerose configurazioni: da una sola parete a vista fino al tutta vista. Dove, per ragioni estetiche o soltanto per gusto personale, fosse richiesto, è possibile avere ascensori dotati di cabine con boiserie in legno. Ascensore esterno, però, non vuole solo dire estetica, ma anche grande versatilità che è lo scopo per cui sono stati introdotti i primi modelli. Le forme non sono assolutamente un problema, perché si può scegliere di avere cabine circolari, angolari o quadrate, secondo l'esigenza, indifferentemente.

Tipologie di ascensori

Un ascensore esterno può essere installato sfruttando opere murarie che sono già esistenti oppure costruendone di nuove oppure ancora, utilizzando delle strutture metalliche apposite che sono fornite dal costruttore della cabina. L'ascensore può avere due tipi di funzionamento: elettrico con funi oppure a pistone idraulico. I consumi energetici sono contenuti al minimo, sfruttando anche sistemi di gestione delle cabine come lo standby, oppure la tecnologia LED nell'illuminazione e nella segnalazione. Tutti accorgimenti, questi, che portano l'ascensore esterno ad essere ricompreso nella classe energetica con A. L'efficienza energetica può essere ulteriormente sviluppata con sistemi rigenerativi, in grado di far risparmiare fino al 75% rispetto ad un ascensore alimentato normalmente. Sono sistemi che sfruttano la gravità per far scendere cabine molto cariche, in questo modo si produce energia, invece di consumarla. Anche durante la salita si sfrutta l'energia generata non dalla cabina, ma dal contrappeso in discesa.

Ascensori esterni piccoli

Esistono anche in commercio mini ascensori che funzionano con corrente a 220 Volt e hanno gli stessi consumi di un normale asciugacapelli. Sono adatti ad affrontare piccoli dislivelli oppure collegare due soli piani, altri progettati e montati per dislivelli fino a 200 cm. Mezzi piccoli, ma che non hanno nulla da invidiare ai fratelli più grandi. Installabili con un lato di almeno 66 cm, i miniascensori sono curati nei dettagli e risultano eleganti, ma anche affidabili e adatti alle esigenze di tutti. Sono espressamente concepiti per ovviare alle problematiche legate alle persone anziane o diversamente abili per poterne consentire una mobilità indipendente dalle scale. Sono equipaggiabili con porte di piano scorrevoli, per avere la stessa facilità e comodità d'uso di un normale ascensore. Chiavi di abilitazione per impedire un uso non consentito dell'attrezzatura vengono installate sulle bottoniere. Eventuali cali di tensione fanno scattare dispositivi di sicurezza che riportano la cabina al piano e fanno defluire le persone a bordo, automaticamente.

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