Ripartizione spese condominiali

Tabelle spese condominiali

Esistono alcune utili tabelle di riferimento per risolvere l'annosa e a volte spinosa questione della ripartizione spese condominiali tra locatore di un'unità immobiliare e conduttore. Tutte le tabelle, approvate dalle associazioni sindacali a tutela delle due parti, possono essere espressamente richiamate nei contratti di locazione sottoscritti in modo tale da renderle vincolanti. Tra queste, la tabella siglata da Confedilizia insieme con tre sindacati dell'inquilinato (Uniat, Sicet e Sunia) del 30 aprile 2014 che ha sostituito la precedente tabella del 1994 e la tabella elaborata dalla Sicet possono rivelarsi utili riferimenti per stabilire la corretta ripartizione delle varie categorie di spesa condominiale (tra cui ascensore, pulizia, portierato e vigilanza, impianti centralizzati, sgombero neve).

Ripartizione delle spese per la pulizia

La Tabella di Ripartizione Spese Condominiali della Confedilizia suggerisce la corretta suddivisione delle spese per la pulizia dei locali condominiali tra proprietario ed inquilino. In particolare, sono a carico del proprietario le spese per il conferimento dell'appalto ad una ditta di pulizie, per l'acquisto di bidoni e contenitori per rifiuti e per l'acquisto o sostituzione di macchinari ed attrezzatura per la pulizia. Sono, invece, a carico dell'inquilino le spese per il trattamento economico dell'addetto (stipendio, contributi previdenziali ed assicurativi, ferie e indennità), le spese per le pulizie realizzate e per i materiali impiegati, per la derattizzazione e disinfestazione dei locali condominiali e dei bidoni nonchè le tasse per lo smaltimento dei rifiuti.

Ripartizione delle spese per il portierato e ascensore

La stessa Tabella proposta da Confedilizia-Sunia-Sicet-Uniat stabilisce i criteri di ripartizione spese condominiali per portierato, vigilanza ed ascensore. In particolare, le spese per il trattamento economico dell'addetto alla portineria (stipendio, contributi previdenziali ed assicurativi, liquidazione, tredicesima, premi ferie ed indennità), per il materiale per le pulizie delle parti comuni, l'indennità sostitutiva per l'alloggio del portiere e per la manutenzione ordinaria e straordinaria della guardiola sono a carico del proprietario per il 10% e dell'inquilino per il 90%. Inoltre, spetta al proprietario sostenere le spese necessarie per l'adeguamento dell'impianto di ascensore alle nuove disposizioni di legge e per la sua installazione e manutenzione straordinaria. Sono, invece, a carico dell'inquilino le spese per la manutenzione ordinaria e per le piccole riparazioni, per i consumi di energia elettrica relativi ad illuminazione e forza motrice e per eventuali ispezioni e collaudi.

Altre spese

Da ultimo, la Tabella di ripartizione spese condominiali fornisce utili indicazioni per la suddivisione delle altre eventuali spese tra inquilino e proprietario. Con riferimento agli impianti di illuminazione, videocitofono e videosorveglianza sono a carico del proprietario le spese relative alla loro installazione ed eventuale sostituzione, mentre sono a carico dell'inquilino le spese di manutenzione ordinaria. Spetta inoltre al proprietario sostenere le spese relative alla sostituzione e manutenzione ordinaria di grondaie, sifoni e colonne di scarico, o di corrimano, ringhiere e marmi, per la manutenzione straordinaria di tetti, di lastrici solari e della rete di fognatura. Sono, invece, a carico dell'inquilino le spese di acqua ed energia elettrica per le parti comuni, per la manutenzione ordinaria delle attrezzature come cassette della posta, cartelli segnalatori o bidoni e per la tassa di occupazione del suolo pubblico per passo carrabile.

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