lavapavimenti, lava e asciuga

Alzi la mano chi non vorrebbe avere qualcuno che sbriga le faccende domestiche al posto suo… o perlomeno che sia un valido aiuto nell’assolvere questo compito. Chi si occupa della cura della casa sa bene quanto sia impegnativo mantenere lindo e lustro ogni ambiente. E soprattutto rassettare il pavimento. Non c’è stagione migliore di un'altra; non c’è inverno, autunno, primavera, estate: foglie incastrate nelle scarpe, fango e acqua delle giornate di pioggia, neve, petali di fiori, terra di giardini o parchi giochi, senza contare i bambini che giocano, disegnano, sbriciolano, o gli animali che gironzolano liberamente per le stanze. Tutto ciò che calpestiamo, entra in casa direttamente dalla porta d’ingresso. E in cucina? Farina che cade, schizzi di sugo, un uovo che scivola…lo sporco è sempre in agguato. Il pavimento, infatti, è ricettacolo di ogni cosa. Sappiamo bene quanto l’igiene sia fondamentale. Che sia in moquette, parquet o piastrelle, non fa differenza alcuna. L’attività di pulizia è di per sé stressante, soprattutto se si hanno sempre i minuti contati. L’operazione manuale comporta un primo passaggio con la scopa o l’aspirapolvere; si passa poi a riempire – e poi a svuotare - il secchio con acqua e detergente specifico, lavando la superficie con un panno o con il mocio, strizzandolo più volte, per poi procedere al risciacquo. Più e più volte. Piegandosi, strofinando con forza, bagnandosi le mani… Un procedimento ripetitivo, laborioso e stancante. Sebbene non indispensabile, come nel caso degli spazi non molto ampi del monolocale, la lavapavimenti può rivelarsi davvero uno strumento utile, consentendo in un unico gesto di svolgere tutte queste funzioni senza fatica e risparmiando tempo da dedicare ad attività ben più interessanti. Un esempio per tutti. Karcher FC5. I suoi rulli rotanti inumiditi aspirano, lavano e asciugano in due minuti soltanto!

Lavapavimenti casa: consigli utili

Sono diverse le caratteristiche da prendere in considerazione quando si pensa all’acquisto di una lavapavimenti. Innanzitutto la necessità: essere sinceri e obiettivi nel giudicarne la reale esigenza, non facendosi trasportare dalle mode o dalla pubblicità dell’ultimo ritrovato del momento. E’ opportuno, ad esempio, comprarlo se le superfici sono ridotte? Quale ne sarà l’effettivo utilizzo e il risparmio in termini di consumi e di tempo? Una valutazione personale e soggettiva che rappresenta il primo passo per una scelta mirata e consapevole. Ciò detto, lo step successivo è decidere, tra i tanti disponibili sul mercato, quale modello risponde maggiormente alle nostre aspettative. Entrano in gioco requisiti oggettivi: la qualità di materiali, l’efficienza, la facilità d’impiego o l’ingombro. Hoover Floormate FL700, ad esempio, oltre alle specifiche tecniche, ha l’impugnatura ergonomica a una mano che assicura una presa salda e sicura ed anche il manico pieghevole per una compattezza straordinaria. E ancora il peso, la capacità del serbatoio, la potenza in watt, la presenza o meno di utili accessori: specifiche che sono peculiari per ogni singolo prodotto. Un’ultima variabile, non troppo scontata, è inevitabilmente il costo. Il rapporto tra qualità del prodotto e prezzo sostenuto deve essere equilibrato e proporzionato. Dalle scope “manuali “ a panno umido al robot passando per le versioni a vapore, si va ovviamente in crescendo: i migliori richiedono certo un importo più elevato, motivato dalle maggiori prestazioni. Dai 30 agli 800 euro a seconda delle performance, della marca, della tipologia. Ogni spesa sarà ripagata appieno da benessere e soddisfazione.

Lavapavimenti casa: funzionamento

Un elettrodomestico in Italia ancora poco diffuso, sebbene costruito per la prima volta negli anni ’50. L’interesse verso questo strumento sta man mano aumentando, ma permane una comprensibile reticenza nei suoi riguardi. Qualche informazione in più sul suo funzionamento, svelando sinteticamente la tecnologia che si cela tra gli ingranaggi di questa macchina, può contribuire a ridurre la diffidenza. Le lavapavimenti di uso domestico si presentano per lo più con l’aspetto di scope elettriche, hanno struttura compatta, dimensioni e potenza commisurata all’uso per il quale sono progettate. A batteria ricaricabile o collegate tramite un cavo alla presa elettrica, sono leggere e maneggevoli per essere trasportate pressoché ovunque. Sono anche dotate di accorgimenti di protezione per non danneggiare mobili, porte e battiscopa. L’elemento principale è costituito da un serbatoio facilmente estraibile che viene riempito d'acqua pulita. Il contenitore, seppur di grandezza moderata per facilitare le operazioni di carico e scarico, deve garantire un volume idoneo all’attività. Se consentito si può aggiungere detergente consigliato allo scopo: sgrassante, per parquet o moquette, igienizzante o lucidante. La miscela è poi fatta confluire alle spazzole a contatto con le superfici. I materiali sono chiaramente differenti per ogni situazione, di nylon o microfibra, studiate per ottenere il massimo risultato penetrando nelle fughe, nelle porosità, efficaci persino su persino pietra e tappeti. La conformazione del corpo macchina della Floorwash F25 combinata all’azione meccanica delle spazzole e alla forza centrifuga, fa si che ogni traccia di sporco venga eliminata, anche nelle situazioni più difficili. Di norma, poi, l’aspiratore convoglia l’acqua sporca in un altro serbatoio e un altro componente asciuga, per un risultato ottimale.

Lavapavimenti casa: scope manuali “a panno umido”

La versione in assoluto più economica della lavapavimenti è quella a panno umido. Rappresenta sicuramente la soluzione a minor consumo energetico, se misurata in termini di elettricità. Il suo funzionamento, infatti, è prettamente manuale. Semplice e immediata, appare come una leggerissima scopa. Il potere pulente è racchiuso nei panni, solitamente in microfibra. Tali speciali tessuti, usa e getta o lavabili, consentono di minimizzare l’utilizzo di detersivi, velocizzando al contempo le operazioni di risciacquo e asciugatura. Non sono molti i modelli in circolazione, poiché in sostanza poco si differenziano da un mocio di ultima generazione provvisto di sistema strizzante. Nonostante non prometta né faccia miracoli, è comunque un sistema pratico e comodo per la pulizia quotidiana. Liberandosi dalla schiavitù del secchio, ci si può spostare più agevolmente per la casa. Inoltre l’ingombro è molto ridotto, con facilità di sistemazione in sgabuzzini o armadi ripostiglio anche di taglia small. Pur non trattandosi di un elettrodomestico vero e proprio, svolge la sua funzione lavapavimenti rivelandosi un utile collaboratore domestico. Tra questi spicca il sistema Vileda 100°C hot spray, che permette anche di scaldare l'acqua per risultati nettamente migliori.

Lavapavimenti casa: a caldo e a vapore

Particolarmente diffusi sono oggi i sistemi a vapore che garantiscono pulizia profonda senza l’utilizzo di alcun detergente chimico inquinante. Altamente ecologici e naturali al 100 %, questi prodotti sono apprezzati anche da coloro per cui il rispetto dell’ambiente è un requisito irrinunciabile. L’acqua, sotto forma di getto di vapore è il solo ed unico elemento utilizzato per igienizzare, smacchiare e sgrassare ogni superficie della casa, con risultati assolutamente apprezzabili. Infatti, l’alta temperatura ha il potere di sciogliere e liquefare anche le macchie più resistenti che possono poi esser asportate con estrema facilità. Pulire le fughe delle piastrelle diventerà davvero un gioco da ragazzi. Chiaramente questa lavapavimenti richiede sempre un panno in microfibra, lavabile o meno. Spesso queste macchine sono dotate di accessori multifunzione che permettono di trattare anche vetri e sanitari senza troppa fatica. Certo occorre areare gli ambienti, perché l’umidità che si va a creare non è esigua e, inoltre, è possibile danneggiare ciò che stiamo pulendo, come ad esempio nel caso del legno. Dotate di caldaia integrata e con serbatoio più o meno capiente, gli elettrodomestici oggi sul mercato hanno prestazioni elevate, corredate anche da comandi per regolare la potenza, riducendo consumi e migliorando le performance, o spie luminose di segnalazione. Il tempo per raggiungere la temperatura si è considerevolmente ridotto e non sono più necessarie lunghe attese per metterli in opera. E’ opportuno però attendere che si raffreddi per poter procedere al rabbocco. Il sistema classico prevede una caldaia separata e una lancia ma sono disponibili anche comode e versatili modelli a scopa, pratici anche da riporre come Black & Decker FSMH1621R-QS, longilineo, maneggevole, con selezione della tipologia di pavimento da lavare e regolazione automatica del vapore, pulsante boost per un getto potenziato, free standing e velocità di ricarica. Una categoria a parte, proprio per le sue differenti caratteristiche, è il sistema esotermico, ovvero “a caldo”. In questo caso non c’è fuoriuscita di liquido, ma è la piastra metallica a contatto con il panno a essere riscaldata. L’acqua a 120° inumidisce il tessuto in microfibra che scorre e sul pavimento sciogliendo lo sporco, ma lasciandolo perfettamente asciutto.

Lavapavimenti casa: lavasciuga e aspira

Lavapavimenti Philips AquaTrio Pro FC7080/01 multifunzione: un unico prodotto per tre differenti attività. Il potente sistema Aqua Cyclone assicura prestazioni elevate sotto ogni aspetto, dall’aspirazione all’asciugatura. Di cosa si tratta? I prodotti 3 in 1 attualmente rappresentano il top, ma in commercio non sono molti i modelli disponibili. E sono ancora, ad oggi, piuttosto costosi. Soluzioni super innovative che combinano strumentazioni all’avanguardia applicando all’uso quotidiano il principio della forza centrifuga. Vere e proprie macchine lavapavimenti che, seppur con dimensioni contenute e con peso poco superiore a quello di una scopa aspirapolvere, interpretano efficacemente il proprio ruolo. Il meccanismo prevede la compresenza di acqua, rulli e serbatoi di raccolta. Il vortice creato dai rulli bagnati dal fluido collocato nel primo contenitore, raccoglie lo sporco. L’acqua di “ritorno” è aspirata e accumulata in un apposito recipiente, isolando polveri e allergeni. Con o senza detersivo poco schiumoso e acqua di rubinetto, rappresenta una valida alternativa ecologica. L’aspirazione può essere fatta anche contemporaneamente al lavaggio, benché sia preferibile fare una prima passata “a secco”. Dove utilizzarli? La risposta è scontata: ovunque. Ideale sulle superfici dure - legno, parquet, laminato, vinile/linoleum, ceramica/piastrelle, marmo/pietra naturale - non temono fughe o fessure di ogni sorta. Maneggevoli, moderatamente silenziosi, di facile cura, con buona autonomia e durata della batteria e spie a led di segnalazione. Riempire e svuotare le vaschette dell’acqua è semplice e agevole ed inoltre i rulli sono spesso muniti di sistema autopulente. Questi elettrodomestici risentono un poco quando utilizzati in spazi angusti e stretti e a ridosso delle pareti, ove permane una zona d’ombra non raggiungibile. Rappresentano comunque un avanzato sistema di lavaggio che non ha eguali.

Lavapavimenti casa: robot lavapavimenti

L’ultima tendenza in fatto di lavapavimenti sono i robot. Quando la scienza entra nella vita di tutti i giorni ed è davvero a portata di tutti: la vera rivoluzione… domestica. Questi “giocattoli” tecnologici hanno un qualcosa in più, anzi in meno. Non richiedono l’intervento dell’uomo, se non eventualmente per avviarli o per la loro manutenzione. Operano, infatti, in completa autonomia, girovagando per le stanze apparentemente senza senso, ma in realtà guidati da un vero e proprio computer di bordo. Seguono una particolare mappatura, un percorso tracciato da sensori in grado di avvertirli della presenza di ostacoli, rappresentati da arredi, pareti o altri oggetti che si possono trovare per casa. Sono in grado, al contatto, di invertire il senso di marcia, girando su se stessi grazie alle piccolissime ruote di cui sono dotati ed evitando così anche di cadere da scale o gradini. Il design, moderno ed esteticamente di pregio, è studiato per far si che possano passare sotto mobili e letti, spazi difficili da raggiungere senza doversi piegare. Di forma circolare o quadrata, si adattano indifferentemente a ogni superficie, anche la più delicata come marmo e parquet. Provvisti di spazzole che ruotano vorticosamente e di setole laterali per raggiungere anche gli angoli, imprigionano lo sporco senza lasciare residui. Non svolgono semplicemente la funzione di aspirapolvere, ma sono vere e proprie lavapavimenti che detergono e asciugano assicurando una pulizia accurata ed eliminando persino i batteri. La manutenzione è elementare, poiché necessitano unicamente di svuotare il serbatoio, senza dover sostituire sacchetti o ricambi. Nessun problema: tramite segnali vocali o luminosi è il robot stesso a suggerire quando è il momento di farlo. Occorre ricordarsi, però, di caricare la batteria, altrimenti la magia di Cenerentola svanirà! Uno strumento intelligente e complesso regolato da un software ad algoritmi per svolgere un lavoro semplice ma faticoso e, soprattutto, noioso. Fiore all’occhiello di Irobot è Scooba 450: aspira, lava, strofina e asciuga il pavimento. Ed è anche possibile scaricare un app per smartphone e tablet e tramite connessione wifi pulire persino quando si è fuori a casa. Il futuro è arrivato… in anticipo!

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