Arredare il terrazzo, outdoor di design

Arredare terrazzo

Arredare il terrazzo significa selezionare mobili e complementi per valorizzare lo spazio a disposizione sia dal punto di vista estetico che in termini di comfort e funzionalità. I trend del momento coincidono con l’essenzialità, con la regola del “less is more”: non bisogna esagerare, molto meglio è selezionare accuratamente in modo da non sovraccaricare l’ambiente. Molto dipende, naturalmente, dalla metratura. Se il terrazzo è sufficientemente ampio, il consiglio è quello di acquistare anche divani e poltrone per creare un vero e proprio angolo relax di cui usufruire durante la giornata ma anche nelle ore serali. In foto un esempio relativo alla collezione Casilda di Talenti Outdoor Living, frutto del sodalizio con il designer spagnolo Ramòn Esteve. Il concept nasce dall’idea di scomporre dei mobili classici; le strutture in acciaio inox hanno linee morbide, le sedute sono ampie e confortevoli, sostenute da cinghie elastiche adeguate per l’uso esterno. Anche le imbottiture in quick dry foam, risultato di una ricerca avanzata sui materiali da parte di Talenti, sopportano perfettamente gli agenti atmosferici. Il sofà, come la cuscineria, presenta una tonalità testa di moro spazzolato e oro spazzolato.

Arredamento terrazzo

L’arredo terrazzo dovrebbe sempre comprendere anche soluzioni per creare zona d’ombra. E il mercato, in tal senso, è prodigo di idee. La scelta più diffusa coincide con le tende, che possono essere fisse, rimovibili o estraibili e aprirsi e ripiegarsi in base alle esigenze del momento. Una buona alternativa coincide con un piccolo gazebo; in questo caso, però, bisogna verificare il tipo di ancoraggio previsto e capire se sia adatto al luogo in questione. Si consiglia comunque di allestirlo in zone poco ventose e controllare che la copertura risulti impermeabile, ignifuga, resistente allo strappo. Poi ci sono i pannelli in legno, sui cui è anche possibile collocare piante e rampicanti. In commercio si trovano diverse tipologie, modulari e componibili a piacere. Le tensostrutture, invece, vanno ancorate saldamente alle fioriere o comunque a elementi stabili e pesanti. Infine citiamo gli intramontabili ombrelloni, disponibili pure in versione maxi. Sono manuali, naturalmente, ma da Royal Botania arriva una novità. Si tratta di Palma, il primo ombrellone automatico progettato per terrazzi e giardini. Frutto di una lunga ricerca condotta dal designer Kris Van Puyvelde, unisce una meccanica all’avanguardia a un’estetica raffinata. La base contiene un meccanismo di sgancio rapido e l'albero in alluminio racchiude una molla a gas: questi due elementi insieme rendono molto semplice e comoda l'operazione di apertura e chiusura, basta sollevare l'ombrello tramite uno dei bracci. Il meccanismo fa il resto, portandolo ad una posizione completamente aperta. Con il procedimento opposto, cioè tirando lo stesso braccio verso il basso, l'ombrellone si richiude completamente da solo. Non è più quindi necessario, al fine di ottenere ombra, spingere l'intero corpo dell'ombrellone in sopra o verso giù.

Terrazzo arredamento

Arredare il terrazzo: le sedute, per ovvi motivi, sono elementi fondamentali. Potete optare per sedie semplici, poltroncine, poltrone. Molto dipende dalle esigenze, dai gusti e naturalmente dallo spazio disponibile. E se quest’ultimo scarseggia, nessun problema; le soluzioni salvaspazio abbondano e sempre più spesso sono anche caratterizzate da un design accattivante nonché realizzate con ottimi materiali resistenti all’azione degli agenti atmosferici. In foto la sedia Zac di Nardi (design Raffaello Galiotto), che si richiude con un semplice e intuitivo meccanismo occupando pochissimo spazio. E’ realizzata in resina, un materiale atossico e antistatico che non teme graffi e non necessita di particolari manutenzioni per lo stoccaggio a fine stagione. All’inizio di una nuova primavera basta una passata di straccio inumidito per ottenere una pulizia perfetta. Zac non teme le basse temperature e neanche quelle molto alte; non si scolorisce col tempo in quanto il processo industriale di Nardi prevede la colorazione in massa e l’inserimento di agenti anti UV nella resina.

Come arredare il terrazzo

Il tavolo è un altro arredo indispensabile per poter usufruire al meglio del proprio terrazzo, giardino o balcone. La scelta è ampia per quanto concerne le dimensioni, i materiali, lo stile. Chi non ha problemi di spazio scelga un modello “importante”, capace di accogliere il maggior numero di persone possibile. In tutti i casi, molto in voga adesso sono i tavoli caratterizzati da linee asciutte ed essenziali, in perfetto accordo con il mood minimalista. In foto Play di Ethimo, tavolo dal carattere contemporaneo e dalle geometrie armoniose realizzato in alluminio con gambe in fusione; queste ultime assicurano una solida base d’appoggio, donando al tempo stesso slancio e leggerezza al disegno della struttura. Play è disponibile in diversi formati (100x100 cm; 150x150 cm, 100x200 cm; 100x274 cm), per il piano si può scegliere fra l’alluminio, il teak naturale o decapato e il gres effetto pietra. Le due delicate nuance di colore, Warmwhite e Warmgrey, conferiscono un’eleganza discreta.

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