Guida pratica alla scelta dei lampadari in stile shabby

Lampadari shabby per un’illuminazione romantica

Shabby chic, ovvero trasandato chic: è questo lo stile preferito da chi ama le atmosfere calde, romantiche ma anche gli arredi che ricordano il passato, ispirati al design di un tempo. Le case shabby si caratterizzano per i mobili invecchiati ad hoc, decapati e/o scoloriti, e i mobili dalle forme arrotondate.

I letti sono in ferro battuto, i divani e le poltrone (accoglienti, morbidi) rivestiti con tessuti naturali, a loro volta contraddistinti da quadrettoni o fantasie floreali. Non c’è traccia del mood moderno, al posto delle pareti attrezzate troviamo le credenze e le madie, il legno ha un ruolo da protagonista, sono banditi gli arredi sospesi. E grande, grande importanza hanno sia i complementi che gli accessori. Lampadari compresi, naturalmente.

I lampadari shabby sono sinonimo di un’illuminazione romantica e avvolgente, contribuiscono a donare all’ambiente un’allure particolare, hanno un notevole potere decorativo. Servono anche da arredare, in altre parole. E se stai cercando i modelli giusti per la tua abitazione, sei davvero nel posto giusto: questa guida si rivelerà utile e preziosa, vedrai!

In foto il lampadario shabby Valentina SP5 di Ideal Lux, composto da una montatura in metallo lavorato e dipinto a mano in bianco antico con riflessi oro e dettagli in rosa e verde. Il paralumi, invece, è in vetro satinato.

Colori e materiali dei lampadari shabby

I lampadari shabby si inquadrano in diverse tipologie: la distinzione passa dai colori e dai materiali. Molti hanno il paralume in tessuto e i tessuti in questione presentano colori chiari (si va dal bianco al beige, passando dall’avorio) oppure tonalità pastello, in primis il rosa antico e il giallo paglia. Anche il grigio è un’opzione frequente. I lampadari più raffinati si caratterizzano anche per i cristalli pendenti, che creano affascinanti giochi di luce e riflessi.

I metalli sono molto utilizzati per la realizzazione di lampadari shabby e parecchio gettonati risultano i lampadari con bracci fissi (quindi non orientabili) che si intrecciano con armonia; a candelabro, per intenderci meglio, proprio come quelli di tanto tempo fa. Nella maggior parte dei casi, il metallo è sbiancato, proprio per ottenere quell’effetto di “usura” tipico dello stile shabby.

Un interessante esempio lo vedete nella foto: è il lampadario con catena Ginevra S3 proposto da Diamant Lux, ha la struttura in acciaio verniciato bianco con sfumature nere arricchita da particolari in cristallo trasparente.

Tessuti e metalli, quindi. Ma non solo: pure il vetro è spesso utilizzato per creare i lampadari shabby, anche se rappresenta un’opzione un po’ meno frequente. E lo stesso dicasi del legno, intagliato e dipinto con tecnica decapè.

Quanto costano i lampadari shabby chic di Maison du Monde

Il marchio francese Maisons du Monde, ormai da tempo noto e apprezzato anche in Italia, propone diversi lampadari in stile shabby. Il più economico ha un prezzo pari a circa 50 euro, gli altri rientrano nella fascia 100-300 euro e i più costosi hanno invece un prezzo compreso fra i 350 e i 500 euro.

I lampadari shabby chic di Maison du Monde sono realizzati in metallo, in metallo e tessuto, in legno e metallo, in legno e cotone, in resina e cotone. Per quanto riguarda la struttura, si sceglie fra lampadari a bracci e lampadari con pendenti e tutti sono dotati di catenella per il fissaggio al soffitto.

Per quanto concerne i colori, per la produzione di questi lampadari shabby l’azienda ha puntato sul bianco, grigio effetto anticato, legno naturale con effetto anticato; soltanto un modello ha i paralumi rosa. In foto il lampadario Montmartre a bracci, con struttura in legno e paralumi in cotone. Costa 169,90 euro.

Come realizzare un lampadario shabby chic fai da te

Se non avete la voglia o la possibilità di acquistare un lampadario shabby chic, potete anche realizzarlo da soli. Non è difficile, basta mettere in campo un po’ di creatività e armarsi di dedizione e pazienza. Cosa utilizzare? Per i paralumi sono sufficienti materiali semplici e comuni come il pizzo, la carta, la stoffa, i barattoli di latta, vecchie gabbie in metallo per uccelli, fiori secchi, nastrini.

Se invece avete un vecchio lampadario classico, sappiate che trasformarlo in un lampadario shabby è davvero un gioco da ragazzi; passate della carta vetrata su tutta la struttura, anche per eliminare le tracce di ruggine o di vernice usurata, quindi procedete passando sulle superficie della pittura ad acqua.

Date almeno 3 mani di colore, a distanza di un paio d’ore l’una dall’altra, ma ricordate che il risultato finale non deve essere all’insegna di una perfetta omogeneità: il vostro obiettivo deve restare sempre l’effetto trasandato, sciupato.

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