Nuovi contatori Enel

Energia elettrica, le novità in arrivo

Tenere sotto controllo tanto le entrate quanto le uscite di una casa, è indispensabile soprattutto per comprendere se ci sono sprechi o voci di spesa da ridurre oppure da eliminare; in quest’ottica le bollette, della luce, del gas, del telefono, non vanno solo conservate, ma anche lette attentamente. Riguarda circa trenta milioni di famiglie italiane la riforma delle tariffe elettriche attuata dall’ AEEG, Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico; uno degli effetti ad oggi prodotti è che dal primo luglio 2017 la luce costa il 2,8% in più rispetto al passato, una percentuale data dalla differenza tra 3,1%, aumento dei costi di acquisto, e 0,3%, diminuzione della componente di dispacciamento. Concretamente nel periodo compreso tra il primo ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 una famiglia tipo sosterrà, secondo le stime divulgate, una maggiore spesa pari a circa nove euro. Leggendo una bolletta della luce, appare subito evidente che due voci, sommate, incidono significativamente sul totale: la prima denominata spese per il trasporto e la gestione del contatore, la seconda detta spesa per oneri di sistema. A partire dagli anni Settanta l’ammontare di queste voci variava in funzione dei consumi, ma quando la riforma sarà a completo regime, ossia dal 1 gennaio 2018, le aliquote progressive verranno abolite procurando, tra l’altro, un vantaggio a chi usa o userà apparecchi elettrici efficienti come, ad esempio, piastre a induzione o pompe di calore per riscaldare la casa. In particolare per i clienti domestici residenti aumenta la quota fissa della tariffa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore, mentre per i clienti domestici non residenti, i proprietari di seconde case, per intenderci, l’incremento riguarda anche gli oneri di sistema. La spesa per la materia energia, stimata in media pari a circa il 50% della bolletta, varierà solo marginalmente a seguito della riforma. Tra le novità in arrivo anche i nuovi contatori Enel.

Cambio contatore Enel

Già da mesi Enel ha iniziato la sostituzione dei vecchi contatori; questa imponente operazione richiederà tempo e si concluderà nell’arco di diversi anni. I cosiddetti contatori elettronici 2.0 vengono installati a cura di personale esperto e ben identificabile, previo formale avviso. Nel momento del cambio è buona cosa prendere nota dell'ultima lettura del vecchio apparecchio anche se entro il mese di settembre 2017 sarà possibile visualizzare il dato direttamente sui nuovi contatori Enel. Tra i servizi offerti da e-distribuzione, società del Gruppo Enel che distribuisce l’energia elettrica in Italia, anche uno specifico modello con l’indicazione delle letture di rimozione, ma per poter fruire di questo e di altri servizi è necessario iscriversi al portale. In ogni caso, dal primo settembre 2017 la verifica potrà essere richiesta entro quindici giorni dalla data di rimpiazzo del contatore. In foto nuovi contatori Enel Open Meter

Enel contatore

I nuovi contatori Enel favoriscono un utilizzo più consapevole e razionale dell’energia da parte dei singoli utenti che, disponendo delle informazioni necessarie, possono intraprendere azioni per ottimizzare la propria fornitura e conseguentemente avere un risparmio in bolletta. Gli Open Meter, infatti, rilevano i consumi ogni quindici minuti consentendo di conoscere e di analizzare il proprio comportamento energetico suddiviso per fasce orarie. Le informazioni riportate in bolletta possono essere visualizzate anche sul display del nuovo contatore oppure tramite web o app. Questi importanti dati permettono, tra l’altro, di valutare le offerte commerciali proposte dalle diverse aziende per scegliere quella più conveniente. A questo proposito vale la pena di ricordare che dal 1° luglio 2018 bisognerà obbligatoriamente passare al mercato libero e che il cambio di fornitore dovrebbe essere più facile e veloce rispetto al passato. Le proposte dai venditori, che potranno applicare sino a sei fasce orarie, verranno basate sui consumi reali, diventando, sostanzialmente, personalizzate. Sembra che, come già avviene per la telefonia mobile, in futuro si potranno acquistare, a prezzo fisso, pacchetti di kwh. Enel ha affermato che la sostituzione degli apparecchi è gratuita, ma secondo alcune fonti la spesa per questo ammodernamento verrà ripartita e addebitata in bolletta nell’arco di quindici anni, cioè durante la vita del contatore. Se l’apparecchio dovrà essere sostituito prima della fine di questo periodo, l’importo relativo al cambio sarà a carico dell’azienda.

Tariffe luce

Al di là dei nuovi contatori Enel, occorre tenere presente che le spese per la luce variano in funzione, ad esempio, della composizione e dei comportamenti del nucleo familiare, dell’ampiezza dell’unità immobiliare, del numero, del tipo e delle caratteristiche degli elettrodomestici utilizzati. Con la riforma delle tariffe elettriche chi in passato ha registrato bassi consumi non necessariamente verrà penalizzato, anzi potrebbe abbattere ulteriormente le spese. Infatti se, ad esempio, non vengono sfruttati tutti i 3 kW di solito previsti dal contratto di fornitura, è possibile chiedere la diminuzione della potenza impegnata. Poiché ogni situazione è unica, è difficile dare indicazioni generali in tema di tariffe. Alcuni sostengono che chi vuole risparmiare dovrebbe, in questo momento, cambiare fornitore; una decisione importante, che comunque deve essere preceduta da una raccolta di informazioni da analizzare e da comparare. Nel sito dell’Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, precisamente nella sezione Trova Offerte, si possono rintracciare e confrontare, gratuitamente e direttamente online, diverse proposte relative alla fornitura di elettricità e di gas. È sufficiente inserire il CAP e i consumi annuali.

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