Scegliere i camini
Per scegliere il camino che meglio si adatta alle vostre necessità, occorre conoscere l'ambiente che si vuole riscaldare. Ciò vi permetterà di orientarvi circa la grandezza che deve avere il vostro camino. Se si intende riscaldare tutta la casa, conviene utilizzare un sistema di riscaldamento supportato dal termocamino. Il suo funzionamento è molto semplice: quando il camino è in funzione, esso riscalda l'acqua che aziona il meccanismo dei termosifoni. Se intendete riscaldare soltanto un piccolo ambiente, potete utilizzare un normale camino. Sarà conveniente scegliere un camino a camera chiusa, in modo da evitare che il fumo entri nell'ambiente, limitare lo sporco derivante dal processo di combustione e mettere in sicurezza la salute di tutti. Se, invece, non avete realmente bisogno di un camino, ma ne volete uno a scopo puramente decorativo, sappiate che esistono in commercio vari tipi di camini design che si adattano a qualsiasi spazio.
Scaldare la casa con i camini
Se stai pensando di riscaldare la tua casa con i camini, esistono vari metodi adatti a te. Un sistema di riscaldamento di recente invenzione, consente di riscaldare in modo uniforme l'nterno ambiente in cui è presente il camino. Esso è un sistema a ventilazione forzata: ciò significa che il camino attrae a sé l'aria presente all'interno dell'ambiente, la riscalda, e la rilascia immediatamente. Con questo sistema, quindi, si può avere un ambiente a temperatura costante, in cui non sono presenti sbalzi termici tra il pavimento e il soffitto. Lo stesso sistema permette, inoltre, di riscaldare altri ambienti della casa, trasportando il flusso di aria calda fino a 16 metri di distanza, a partire dal punto in cui è presente il camino. Un consiglio per poter riscaldare la casa mediante l'utilizzo del solo camino, è quello di posizionare lo stesso nella parte centrale della casa, al piano terra, qualora la casa sia disposta su più piani. In questo modo, il calore, salendo verso l'alto, riscalderà anche il piano superiore, ed essendo in posizione centrale, permetterà un riscaldamento omogeneo in ogni parte della casa.
Come fare l'installazione
Eseguire l'installazione di camini non è un'operazione complicata. Se disponete di una canna fumaria, il procedimento sarà più semplice, in quanto dovrete semplicemente collegare ad essa il camino. Qualora non disponiate di canna fumaria, invece, potete installarne una senza difficoltà. La canna potrà essere realizzata in muratura oppure, mediante un procedimento più veloce, in tubi di acciaio inox. A seconda dell'installazione, è possibile scegliere diversi materiali da utilizzare: se si costruisce la canna fumaria in muratura, si possono utilizzare blocchi di cemento, canne in refrattario ad elementi sovrapponibili e tubi in fibra di cemento. Se non si possiede una canna fumaria e si vogliono evitare tempi e costi di opere murarie, si possono scegliere altre soluzioni. Una di queste è l'installazione di un camino a gas o ad acqua, adattabile a qualsiasi punto della casa.
I prezzi dei camini
I prezzi dei camini possono essere variabili, a seconda della marca, del tipo, della dimensione e degli accessori scelti. Tutti, però, partono da una base minima di 2000€. I classici camini a legna sono sicuramente i più economici: ad essi va aggiunto, qualora ce ne fosse bisogno, il costo dell'installazione della canna fumaria. Camini dal particolare design possono avere prezzi anche molto alti. Altri, invece, hanno un costo che può aggirarsi anche intorno ai 1000€, ma possono avere un utilizzo minimo, in quanto di dimensioni molto modeste. Al costo dei caminetti, vanno chiaramente aggiunte anche le spese del combustibile e di manutenzione. Attualmente, il prezzo della legna da ardere (solitamente di quercia, pioppo, pino, castagno o acacia) va da un minimo di 9€ ad un massimo di 13€ al quintale. Il prezzo dei pellet, invece, è notevolmente più alto data la loro resa, e si aggira intorno ai 6€ ogni 15 kg.