Ora legale 2016
La primavera oltre alle belle giornate di sole e più ore a disposizione di luce, porta con sé l'ora legale 2016, ossia la convenzione di spostare le lancette dell'orologio un'ora in avanti. In Italia l'ora legale è stata introdotta nel 1916. Le lancette vanno spostate in avanti nell'ultima domenica di marzo all'una del mattino, "ora universale" e riportate indietro l'ultima domenica di ottobre all'una di mattino. In Italia per quanto riguarda l'ora legale 2016, l'orologio va adattato alle 2.00 del mattino (orario solare) e spostato alle 3.00 del mattino. La prima teoria sull'ora legale risale al Settecento per opera di Benjamin Franklin. La sua inventiva gli fece intuire che l'orario poteva essere adattato alla disponibilità di luce risparmiando nei mesi estivi il consumo di energia destinata all'illuminazione.
Ora solare e ora legale
La domanda che in molti si pongono è se c'è differenza tra ora solare e ora legale. Come dice la parola, l'ora solare è l'ora naturale, quella trasmessa dal sole alla Terra, nel suo giro di rotazione attorno al pianeta giallo. L'ora legale è l'ora adottata da ogni nazione e coincide con il movimento delle lancette in avanti di 60 minuti. Sull'uso dell'ora legale i pareri sono contrastanti. C'è chi è favorevole al cambio di orario, chi avverte un senso di stress e chi non riesce a rinunciare a un'ora in più di sonno. In realtà non è che in inverno si dorme di più, le ore di riposo sono esattamente le stesse. Quello che sfugge è il risparmio energetico, quando arriva la bolletta si nota la differenza di prezzo. Dal 1996 l'ora legale è stata introdotta da tutti i paesi che fanno parte della comunità europea. Nell'America del Nord viene identificata con il nome di ora estiva, in altri paesi non viene adottata perchè la differenza di luce tra l'inverno e l'estate è talmente minima da non costituire un problema.
Cambio ora 2016 quando e perché
Quest'anno la Pasqua cade la domenica del 27 marzo, ci si sveglierà un po' intontiti, visto che tra la notte di sabato e la mattina di domenica, precisamente alle ore 2.00, bisognerà spostare le lancette un'ora in avanti per l'ore legale 2016. Però se qualcuno nella giornata di Pasqua avrà da smaltire ancora qualche ora di sonno, per lunedì di Pasquetta potrà recuperare il tempo di riposo perso e meteo permettendo, trascorrere qualche ora in più a festeggiare all'aria aperta. La primavera è una stagione molto importante, la vegetazione si risveglia, si ha voglia di fare, le giornate sono più calde e uscire dal lavoro con il sole che deve ancora tramontare mette allegria, perché si ha la sensazione che la giornata non sia ancora giunta a termine, se ancora bisogna sbrigare qualche faccenda si approfitta dell'ora di luce che la natura concede.
Inizio primavera e cambio ora
La primavera sta facendo capolino e a passi felpati ha ha già lanciato i suoi primi segnali: le temperature si sono addolcite, i primi germogli si avvistano sugli alberi, la sua presenza sta segnando il passaggio dall'inverno verso una stagione più rigogliosa e carica di energia. Non solo ma è in primavera che puntualmente ogni anno si avvicina il ritorno del cambio dell'ora. Se questo meccanismo non riesce ad aumentare il numero delle ore di luce naturale, può portare a un maggiore utilizzo delle stesse in modo appropriato, ritardando la sera l'accensione dell'interruttore di un'ora. L'Italia con questo metodo riesce a risparmiare ogni anno 600 milioni di kW-h e non è poco se si considera il problema energetico che tormenta il paese. Purtroppo come tutti gli anni, anche l'ora legale 2016 non è priva di effetti collaterali. Lo spostamento delle lancette in avanti, causa dei seri problemi a chi fa fatica al cambiamento di orario. I disagi si risolvono in un paio di giorni, nel frattempo però bisogna combattere contro l'insonnia, difficoltà di concentrazione e spossatezza.
Torna l'ora legale
Grazie alla rotazione della Terra attorno al Sole si ha l'alternarsi delle stagioni, caratterizzate dalla variazione di ore di luce disponibili durante il giorno. Dal 27 marzo si disporrà di giornate più lunghe visto che si potrà usufruire di un'ora di luce in più con il ritorno dell'ora legale. Non è un caso che si è scelto di cambiare l'orario proprio di domenica. In questo modo si ha a disposizione un giorno per potersi adattare al cambiamento e riprendere la settimana senza fare l'errore di arrivare in anticipo o in ritardo ai consueti appuntamenti quotidiani. Con l'ora legale si ha voglia di fare più cose. Visto che il sole comincerà a calare verso le 21.00, la giornata sembrerà interminabile e finalmente si riusciranno a fare più cose che in inverno un po' per il freddo e perché fa buio presto nemmeno oseremo pensare.