Mobili bagno sospesi o da appoggio?
I mutati bisogni dell’abitare contemporaneo e un’esigenza di funzionalità ormai imprescindibile riguardano tutti gli ambienti della casa e rendono necessario un nuovo approccio stilistico e compositivo che si traduca in risposte concrete e soddisfacenti. Il design è fondamentale, ma deve sempre affiancarsi al concetto di comfort; l’estetica deve andare di pari passo con la praticità e l’efficienza e i materiali sono chiamati a trasmettere sensazioni positive, oltre che a garantire un alto livello qualitativo. Per quanto riguarda il bagno, tutto questo ha condotto a una grande diffusione dei mobili sospesi, che presentano diversi vantaggi rispetto a quelli da appoggio. È vero che questi ultimi offrono una notevole capacità contenitiva e sono una raffinata espressione del mood più tradizionale, ma è anche vero che il principio della “sospensione” è innanzi tutto una soluzione ottimale per chi non dispone di ampi spazi. Oltre a ciò, i mobili bagno sospesi figurano fra le più soddisfacenti rappresentazioni di quel gusto minimalista che continua a tener banco fra i trend dell’arredamento, danno sempre un’immagine di leggerezza e grande ariosità e sono progettati per permettere di utilizzare al meglio fino all’ultimo centimetro fruibile. Una scelta simile, dunque, ha un notevole impatto a livello di immagine e allo stesso tempo permette di organizzare perfettamente tutti gli oggetti necessari nella stanza in questione. In foto una composizione relativa alla linea Cubik by Idea di Ideagroup. La principale caratteristica è l’essenzialità, grazie alla quale questi mobili si inseriscono in qualsiasi contesto armonizzandosi con gli stili più diversi. Altro punto di forza è la personalizzazione: il cliente può decidere quale sia l’installazione più adatta nonché scegliere fra un’ampia gamma di materiali e finiture.
A che altezza si montano i mobili bagno sospesi
I mobili da bagno sospesi possono avere il lavabo integrato, essere concepiti come pensili oppure proposti in versione a colonna; in tutti i casi sono i protagonisti indiscussi del bagno arredato con gusto contemporaneo. Hanno linee geometriche ed essenziali oppure arrotondate, possono essere compatti (ovvero costituiti da un unico blocco) oppure formati da due o più moduli affiancati. Ci sono anche mobili bagno sospesi destrutturati, realizzati con basi, colonne, pensili ed altri elementi che apparentemente non hanno nulla in comune fra loro. Insomma, le possibilità creative sono pressoché infinite. Ampia è la scelta in riferimento alle dimensioni, più precisamente alla larghezza. Per quanto riguarda la profondità, ovviamente l’armonia formale è un obbligo e in genere il mobile non “supera” il lavabo o lo fa per pochissimi centimetri. E l’altezza da terra? Non deve andare oltre gli 85/90 cm, ma si tratta di una regola molto generale in quanto parecchio influiscono anche la statura di chi fa uso del mobile, le abitudini e le esigenze individuali. In foto un esempio relativo alla collezione Vanity, lanciata da Arcom nel 2018. Si tratta di una rivisitazione di un modello classico dotato di anta a telaio e proprio l’anta è contraddistinta da una cornice sottile che corre lungo tutto il perimetro. È possibile scegliere fra 8 tonalità di Frassino decapè e fra 50 tonalità laccate lucide e opache. Il piano top in teknoril può essere liscio o effetto pietra.
Mobili bagno sospesi per il bagno piccolo
Se il bagno è piccolo, generalmente si deve optare per un mobile bagno sospeso compatto, ovvero con larghezza compresa fra i 60 cm e i 120 cm al massimo. Il blocco unico in molti casi è diviso internamente in due vani o cassettoni con ante battenti oppure presenta 2-3 cassetti; non mancano, però, proposte con vani a giorno che conferiscono maggiore dinamicità all’insieme. La maniglia è una scelta all’insegna della comodità e stilisticamente intramontabile, ma si tenga presente che le moderne chiusure “premi apri” e quelle a gola in certi casi rappresentano un notevole plus in termini di praticità e comodità. Per quanto possano essere ben progettati, i mobili da bagno di dimensioni ridotte hanno i loro limiti, che però si possono facilmente superare abbinando colonne e/o mensole e sfruttando quindi la parete nel senso dell’altezza piuttosto che dell’orizzontalità. In foto un mobile sottolavabo della collezione Connect Space di Ideal Standard. Tutti i mobiletti di questa linea sono dotati di comodi ripiani interni per consentire una sistemazione ottimale di numerosi oggetti.
Mobili bagno sospesi con lavabo appoggio
I mobili da bagno associati a lavabi da appoggio rappresentano una delle soluzioni più moderne e raffinate. Il lavabo generalmente è un catino di diverse forme e dimensioni che viene appoggiato, appunto, su un piano preforato; quest’ultimo può essere realizzato in vari materiali, per esempio in corian, legno, marmo tecnico. Oltre ad essere contraddistinti da un’estetica elegante e accattivante, i mobili con lavabi da appoggio lasciano grande libertà compositiva e a dimostrazione di ciò vengono spesso prodotti su misura. Si aggiunga che il lavabo può essere sostanzialmente messo in qualsiasi punto nonché abbinato al vaso e al bidet. Gli svantaggi? Se il lavabo è molto alto, il top risolta piuttosto scomodo come piano di appoggio. Certi modelli, inoltre, rendono poco agevoli le operazioni di pulizia. Infine, è necessario un miscelatore con canna più alta rispetto allo standard oppure un modello incassato a parete. In foto la Composizione 1 del sistema bagno Perfetto di Inda.