Barbecue sul terrazzo o sul balcone: tutte le info

Barbecue sul balcone, le info necessarie

Si può usare un barbecue sul balcone? Un interrogativo, questo, molto diffuso fra gli amanti delle grigliate che non dispongono di ampi spazi open air. La risposta non è netta e univoca perché dipende da diversi fattori.

Indispensabile è innanzi tutto verificare che il regolamento condominiale non contenga un chiaro divieto; in caso contrario, bisogna abbandonare l’idea o chiedere di fare un’eccezione, ma quest’ultima strada può essere lunga e complicata.

In secondo luogo, si sappia che in base a quanto stabilito dall’articolo 844 del Codice Civile, dedicato al “Divieto di immissioni”, è possibile far causa ai vicini di casa autori di “immissioni moleste”. Ciò significa che proprio i vicini possono diventare l’ostacolo più grande; di conseguenza, anche se per quanto riguarda il regolamento del condominio si ha il via libera, prima di mettersi all’opera è necessario informarli e accertarsi che non ci siano problemi.

Si ricordi, inoltre, che fra il regolamento e il Codice civile prevale il primo. E ancora, è importante avere il senso della misura e utilizzare bbq di piccole dimensioni, che non comportino un’eccessiva quantità di fumo: molti modelli sono coperti, l’ideale. Attenzione anche agli odori emanati dai cibi, perché per qualcuno possono risultare sgradevoli.

Meglio un bbq a carbone o a gas?

Ecco l’eterno dilemma: è preferibile un barbecue a carbone oppure uno alimentato a gas? Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi. Se vogliamo concentrarci sui risultati relativi al sapore dei cibi, da una parte è vero che i più recenti modelli a gas danno maggiori soddisfazioni rispetto a quelli di qualche anno fa, ma dall’altra è innegabile che non si possono comunque fare paragoni.

Per quanto concerne soprattutto la carne, i bbq a carbonella permettono di ottenere risultati nettamente superiori. E superiore, continuando a fare il paragone, risulta anche la resa calorica. D’altro canto, i barbecue a gas sono più pratici e semplici da utilizzare; la preparazione della brace non ruba molto tempo e per la gestione della fiamma non occorre possedere alcuna esperienza.

Aggiungiamo che, al contrario di quelli a carbone, i dispositivi a gas permettono di controllare la temperatura in modo molto più preciso, sporcano meno e si puliscono in pochi minuti. Ma costano decisamente di più. A voi la scelta!

Quanto costa un barbecue a carbone per il balcone

I barbeque alimentati a carbonella e adatti a un balcone sono più numerosi di quanto si possa immaginare. Molto gettonati risultano quelli dotati di gambe (con o senza rotelle) e coperchio, compatti e performanti, spesso caratterizzati anche da forme arrotondate; i “diretti concorrenti” sono i modelli da tavolo: alcuni, chiusi, hanno l’aspetto di una semplice valigetta.

Meno noti ma non meno funzionali sono i barbecue che si appendono alla ringhiera; rispetto alle altre due tipologie, però, hanno una superficie meno estesa. A ciò si aggiunge il fatto che la forma è rettangolare. La conseguenza? Si possono cuocere meno alimenti per volta.

In tutti i casi, la forbice dei prezzi è assai ampia: si parte da circa 40 euro per arrivare massimo a 300 euro. Consigliamo, però, di non puntare sui più economici perché potrebbero avere vita breve e pregiudicare un po’ la qualità delle vostre grigliate.

Barbecue a gas per il terrazzo: prezzi

A chi intende acquistare un barbecue a gas per il proprio terrazzo suggeriamo di optare per un modello compatto e dotato di rotelle, in modo da avere la certezza di non disturbare i vicini e la possibilità di spostarlo senza alcuna fatica. Come per i bbq a carbone, anche in questo caso la scelta è parecchio ampia.

Per fare una media, si parte da circa 80 euro per arrivare a quota 600 euro. Però lo mettiamo in chiaro: anche con un investimento compreso fra i 200 e i 300 euro si compra un prodotto più che soddisfacente da tutti i punti di vista.

Una spesa superiore si traduce in un più elevato numero di accessori e dotazioni, quindi in un maggiore grado di comfort: pensiamo per esempio ai coperchi con termometro integrato, alle griglia di cottura in ghisa porcellanat, alle mensole laterali, ai porta utensili e così via.

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