I nostri consigli sull'impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è un impianto di produzione di energia elettrica, composto da pannelli o moduli fotovoltaici, che trasforma direttamente l’energia solare in energia elettrica.
I costi dell’installazione di un impianto fotovoltaico comprendono:

• costi per i materiali (pannelli, strutture di sostegno, inverter, sistemi di accumulo);
• costi professionali (manodopera e tecnici qualificati);
• pratiche amministrative.

Entrando nel concreto, si può affermare che il costo iniziale di un impianto fotovoltaico da 3 KW comporta una spesa approssimativa di circa 6 mila euro. I tempi di rientro nell’investimento si aggirano sempre intorno ai 5-8 anni dall’installazione. In foto, un impianto fotovoltaico di Global Sistemi: modulo SunPower X 22 360 con potenza di 360 Wp, inverter Huawei e sistema di accumulo con batteria LG.

Nel caso di appartamento in un condominio è possibile utilizzare oltre agli spazi privati una porzione degli spazi comuni (solitamente il tetto), nel rispetto della legge sulla comunione.
L’impianto fotovoltaico può essere installato sul tetto degli edifici condominiali per alimentare il singolo appartamento o tutto il palazzo, e dunque gli ascensori, le luci della portineria e così via. E, ovviamente, richiede l’approvazione dell’assemblea condominiale.
Le necessarie autorizzazioni per la costruzione dell’impianto devono essere richieste al Comune: per i piccoli impianti domestici è di solito sufficiente una comunicazione preventiva di inizio lavori. Bisogna però verificare che lo spazio non sia soggetto a vincoli paesaggistici o a tutela di centri storici. In foto, un impianto fotovoltaico realizzato da Globar Solar con 15 moduli Panasonic.

Il primo passo da fare, quando si decide di installare un impianto fotovoltaico fai da te, è quello di munirsi di pannelli solari. Di solito si ricorre ai cosiddetti kit fotovoltaici, soluzioni pronte all’uso che prevedono già un set di componenti.
Si riceverà un impianto pronto al montaggio e alla successiva installazione. Si va dai kit destinati all’allaccio alla rete elettrica, detti anche “on grid” a quelli pensati per complessi abitativi isolati, gli “off grid”, che non prevedono la connessione alla rete pubblica.
Si trovano poi kit che prevedono sistemi di batterie ad accumulo, quindi in grado di provvedere allo stoccaggio dell’energia prodotta in eccesso e quelli che invece non ne sono dotati, o ancora quelli con o senza inverter. In foto, un kit fotovoltaico base da 3KW di Borra SA composto da 12 moduli in silicio policristallino.

Installare un impianto fotovoltaico residenziale conviene. Tra i principali vantaggi:

• riduce i costi delle bollette elettriche;
• diminuisce l’impiego dei combustibili fossili;
• consente un guadagno economico (si può rivendere al Gse l’energia non consumata).

Sono finiti gli anni degli incentivi a pioggia, ma è sufficiente un tetto abbastanza grande e ben esposto al sole per avere un impianto fotovoltaico che permette interessanti risparmi sulla bolletta elettrica e mette al riparo dall’aumento dei prezzi dell’energia.
Se valutato come un investimento, l'impianto fotovoltaico domestico offre dei rendimenti nella maggior parte dei casi maggiori del 10 per cento annuo. In foto, impianto realizzato da Sindeco Energy Consulting costituito da moduli Solarwatt Easy-In 245 e inverter Fronius.