Maniglie finestre

Come montare le maniglie finestre

Quando capita che una maniglia si rompa o non funzioni più è necessario sostituirla. A volte dipende dal meccanismo interno che è giunto alla rottura, altre volte, può capitare che l'impugnatura a martello si sia staccata dalla piastra di fissaggio all'infisso. È anche possibile che si voglia cambiare per il piacere di rinnovare gli infissi e l'arredamento. Non è così difficile sostituire una maniglia: lo strumento principale è il cacciavite, la cui funzione, è quella di agire sulle teste delle viti che bloccano la piastra della maniglia. La forma è, in genere, a martello e la struttura è composta da un meccanismo interno coperto e non visibile che ha il compito di bloccare o sbloccare l'apertura delle ante. Le finestre hanno maniglie con al massimo otto viti delle quali quattro sono a vista e le altre coperte dalla piastra. Le tappe da seguire sono tre: dapprima si svitano le viti che fissano la maniglia, dopo la estraiamo dal perno fisso presente nel meccanismo di chiusura e, infine, si svita il meccanismo interno, se deve essere sostituito.

Quanto si risparmia a montare una maniglia da soli

Se ci rivolgiamo ad un fabbro, la sostituzione delle maniglie finestre costa almeno 50 euro all'ora. Può capitare che per il cambio siano impiegate più ore a causa di imprevisti o problemi non calcolati al momento. Le viti potrebbero essere deteriorate, quindi diventerebbe necessario sostituirle. I costi delle maniglie finestre variano a seconda del modello e della qualità. Si parte da costi bassi, intorno ai 10 euro, per arrivare fino a qualche centinaio di euro. Col fai da te le uniche spese sono quelle che riguardano il materiale; il tempo dipende dall'esperienza e dalle abilità personali. I materiali possono essere acquistati in qualsiasi negozio fai da te. Ovviamente in commercio esistono numerosi modelli di maniglie che vanno scelta in relazione all'ambiente in cui andranno collocate e alla loro struttura, che deve essere compatibile con quella della vecchia maniglia che si va a sostituire.

La produzione artigianale e professionale di maniglie finestre

In Italia esistono grandi aziende specializzate nella produzione artigianale di maniglie per finestre. Dalla lavorazione a mano a quella industriale con le macchine più tecnologiche, i modelli creati sono manufatti di alto prestigio e alta qualità. La durata nel tempo di questi oggetti dipende dalla professionalità delle aziende che da anni sperimentano e ricercano tecniche sempre più precise per creare delle maniglie resistenti, eleganti e belle. L’aspetto estetico non può e non deve essere trascurato. Una casa nuova con porte e finestre in stile moderno, necessita di maniglie che devono essere abbinate al resto dell'arredo. Navigando in internet è possibile farsi un'idea di quanto vasta sia la produzione di questi complementi indispensabili in ogni abitazione e possono essere valutate le differenti alternative per scegliere il modello migliore per la propria casa.

Pulire e lucidare le maniglie finestre con metodi antichi

La pulizia delle maniglie è un momento al quale le donne dedicano cura e attenzione. Capita spesso che macchie e sporcizia le deteriorino e le trasformino da elementi luccicanti in elementi brutti ed opachi. È importante dedicare del tempo alla loro manutenzione. I prodotti che possono essere impiegati per la pulizia sono detersivo per piatti, un panno inumidito, farina, sale, aceto, bicarbonato, acqua. Come potete notare, questi strumenti sono tutti elementi naturali e seguono un metodo che le nostre nonne hanno sempre impiegato per la pulizia delle case. In alcuni casi, sarebbe meglio svitare gli elementi e toglierli del tutto dalla serratura per evitare che, durante la pulizia, le finestre si sporchino e restino macchiate. Per le maniglie in ottone, il panno umido è utilissimo per strofinare e togliere la sporcizia. La farina con l’aceto e il sale determina un’ottima composizione per sgrassare e togliere la patina nerastra che si deposita. La pasta che si forma può essere stesa sulla maniglia, per poi eliminarla con il panno umido. Se usiamo il bicarbonato col sale grosso, è preferibile usare un panno di lana che è più adatto a pulire a fondo le superfici.

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