730 scadenza

Scadenza presentazione 730

La scadenza per la presentazione del 730 è la data che tutti i contribuenti devono tenere presente come termine ultimo per regolarizzare la propria posizione e presentare la dichiarazione dei redditi. Il 730 scadenza è in realtà duplice, perché i cittadini hanno a disposizione due date per l'invio. La prima è stata fissata per quest'anno al 7 luglio, mentre la seconda cade il 22 luglio, sempre a partire dal 2017. I contribuenti che scelgono la dichiarazione precompilata ed effettuano dunque in autonomia l'eventuale modifica o conferma ed il successivo invio del 730, devono ricordare inoltre che la possibilità di modificare la dichiarazione sul portale dell'Agenzia delle Entrate viene data già a partire dalla fine del mese di aprile. In questo modo, per essere sicuri di rientrare nei termini, è possibile procedere fin da subito con la presentazione, evitando qualsiasi tipo di problematica con il fisco. Per avviare la procedura non si deve fare altro che accedere con le proprie credenziali alla pagina personale sul portale dell'Agenzia delle Entrate e controllare che i dati riportati sul precompilato siano effettivamente quelli corretti.

Modello 730 scadenza

Il modello 730 ha una scadenza fissata con apposito decreto. Tale termine ultimo per l'invio della dichiarazione all'Agenzia delle Entrate deve essere preso come riferimento sia dai privati cittadini che dai Caf che si occupano della raccolta, della compilazione e dell'invio delle dichiarazioni dei redditi. I lavoratori dipendenti, i pensionati e tutti coloro che hanno la possibilità di dichiarare i propri redditi utilizzando un modello 730, possono trovare il fac - simile di tale dichiarazione direttamente online, proprio sul sito dell'Agenzia delle Entrate, da dove è possibile effettuare il download e la stampa del file in pdf. In questo modo si lascia un'ampia scelta al contribuente, il quale può inviare il modello 730 entro la scadenza semplicemente optando per una delle diverse modalità previste. Egli potrà infatti rivolgersi al Caf per la compilazione o solo per l'invio, consegnando il modello già compilato, oppure avrà modo di lavorare in autonomia sulla propria dichiarazione precompilata che troverà online già diversi mesi prima della scadenza.

Scadenza 730 Caf

La scadenza del 730 al Caf segue delle regole ben precise che non sono le stesse che riguardano il 730 precompilato. Quando ci si rivolge a un Caf per la presentazione della dichiarazione dei redditi è sempre bene domandare in anticipo quali siano i termini per la presentazione della documentazione. Non tutti sono al corrente, in effetti, del fatto che i Caf dispongono di una duplice scadenza per la presentazione del 730 all'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è anche vero che la seconda data è sottoposta ad una specifica limitazione che non tutti potrebbero essere in grado di rispettare. Per accedere alla proroga del 730 scadenza per i Caf, infatti, è indispensabile che l'ufficio abbia inviato almeno l'80% delle dichiarazioni entro la prima data di scadenza, dunque quella che da quest'anno coincide con il 7 luglio. Qualora ci si renda conto di essere in ritardo con la presentazione della dichiarazione, è bene dunque informarsi presso i singoli uffici di zona per chiedere se vi è ancora possibilità di effettuare l'invio o se è ormai necessario ricorrere al Modello Redditi 2017, che può invece essere presentato ogni anno fino alla fine di ottobre.

Scadenza 730 integrativo

La scadenza del 730 integrativo è un'altra data importante che deve essere tenuta bene a mente da chi sceglie il modello 730. Ma cos'è il 730 integrativo e fino a quando è possibile presentarlo? L'integrativo è un modello che consente di apportare delle correzioni a un 730 che sia stato regolarmente presentato entro la scadenza del 22 luglio. Il 730 integrativo può servire a diversi scopi. Viene utilizzato ad esempio quando il contribuente si rende conto di non aver dichiarato delle spese che invece sarebbero potute andare in detrazione. Allo stesso modo si ricorre al modello integrativo quando ci si accorge di aver commesso un errore nella compilazione della dichiarazione precedentemente inviata. Il 730 scadenza quest'anno cadeva il 25 ottobre. Scaduto anche questo termine restava la sola possibilità di procedere con il Modello Redditi entro la fine del mese di ottobre. Del resto, proprio a quest'ultimo si deve ricorrere obbligatoriamente qualora l'errore commesso non comporti un maggior credito a favore del contribuente bensì un minor credito. Vi sono infatti delle casistiche specifiche che i professionisti conoscono molto bene.

Scadenze fiscali 730

Quando si fa riferimento alle scadenze fiscali per il 730 si parla sempre al plurale. Questo perché il 730scadenza non ha un termine unico. Vi sono delle specifiche casistiche che comportano la possibilità di inviare la dichiarazione entro termini differenti. I contribuenti devono ricordare che alla fine di aprile viene messo a loro disposizione il modello 730 precompilato. A partire da questo momento e fino al 7 luglio successivo sarà possibile apportare modifiche allo stesso e procedere con l'invio della dichiarazione. La data suddetta potrebbe slittare di una o due giornate al massimo qualora dovesse coincidere con giorni festivi. Altra data da tenere a mente è quella corrispondente alla proroga per l'invio del 730, che cade sempre nel mese di luglio ma a circa due settimane di distanza. Da quest'anno è fissata per l'esattezza al 22 luglio. Scaduta anche la proroga si potrà procedere solo con delle correzioni del 730 precedentemente inviato, che potranno essere consegnate tramite modello 730 integrativo entro l'ultima settimana di ottobre. Ecco dunque chiarite tutte le scadenze specifiche legate al 730, che ogni contribuente dovrebbe conoscere con precisione.

Scadenza 730 proroga

Perché il 730 scadenza prevede una proroga? Nel corso degli anni ci si è resi conto sempre di più che le dichiarazioni che ogni Caf si trovava a dover gestire erano davvero molto numerose e diversi uffici arrivavano con affanno alla scadenza prestabilita per l'invio del 730. Ecco dunque il significato della proroga, che consente ai professionisti abilitati ma anche ai cittadini che sfruttano il 730 precompilato, di avere una seconda data a disposizione per l'invio della dichiarazione dei redditi. In questo modo tutti possono prendersi più tempo per gestire la compilazione del modello e per presentarlo al Caf o inviarlo tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate. Il contribuente deve fare attenzione soltanto al fatto che la proroga non prevede che passi molto tempo rispetto alla prima data di scadenza del 730. Se quest'ultima cade infatti il 7 luglio, la seconda è fissata al 22 dello stesso mese o comunque al primo giorno lavorativo utile dopo tale data.

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