Calcolo rendita catastale presunta
Per poter attribuire le imposte relative agli immobili, è necessario che questi ultimi siano registrati. Quando ciò non accade, si può ricorrere alla rendita catastale presunta. Questa è valida in maniera provvisoria, e perde di valore finché l'immobile non è effettivamente recensito. Per evitare spiacevoli contrasti fiscali in futuro, occorre che la rendita catastale presunta si avvicini il più possibile ad una definitiva. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a tecnici esperti nel settore. Il valore corrispondente calcolato deve essere registrato transitoriamente al catasto di competenza. Dal momento della registrazione, l'immobile in esame sarà soggetto ad effetti fiscali. Si ricorda che il valore è provvisorio. Contestualmente al valore definito, occorre registrare al catasto anche i documenti analitici (tecnici e descrittivi) e i documenti grafici (planimetrie catastali) relative all'immobile.
Calcolo rendita catastale agenzia del territorio
Quando si costruisce un nuovo edificio ancora non recensito, è necessario iscriverlo al registro dell'Agenzia delle Entrate. Per fare ciò, occorre richiedere all'Agenzia del Territorio di competenza l'attribuzione della rendita catastale. Tale operazione va eseguita entro 30 giorni dalla dichiarazione di agibilità. Lo scopo è quello di definire, in base alla destinazione d'uso dell'edificio, i rispettivi oneri fiscali a cui è soggetto. Non è necessario rivolgersi direttamente all'Agenzia del Territorio, in quanto ci si può far intermediare da un tecnico professionista. La procedura è molto semplice: all'Agenzia del Territorio si fa una proposta di rendita catastale, in base alla tariffa d'estimo elaborata dalla stessa Agenzia per immobili di stessa destinazione d'uso. La proposta può essere accettata o rettificata. In questo ultimo caso, la rettifica deve avvenire entro un anno. Scaduto il termine, invece, la proposta diventa decisiva.
Calcolo rendita catastale online
Qualora si desideri visualizzare la rendita catastale del proprio immobile, o semplicemente consultare i dati degli immobili o dei terreni censiti al catasto, è possibile visitare il sito online delle Agenzie delle Entrate. Accedendo alla sezione "Servizi online" e successivamente cliccando sulla voce "Servizi catastali e ipotecari" e in ultimo su "Consultazione rendite catastali", è possibile usufruire del servizio. Il server chiederà all'utente di inserire il proprio codice fiscale, gli identificativi fiscali, quali Comune, sezione, foglio e particella, e la Provincia di ubicazione dell'immobile di cui si desidera consultare i dati. Una volta inseriti i dati richiesti, vi appariranno sulla schermata tutte le informazioni che state cercando. E' utile sapere che il sistema è impostato in modo tale da ostacolare la ricerca di informazioni su immobili di cui non si conoscono la sezione, il foglio e la particella.
Agenzia del territorio calcolo rendita catastale
Quando l'immobile risulta censito al proprio catasto di competenza, l'Agenzia del Territorio può rilasciare un documento attestante la rendita catastale, chiamato visura catastale. Questa presenta tutte le informazioni che solitamente si trovano nell'atto di acquisto di un fabbricato, quali foglio, mappale e subalterno. Lo stesso documento può essere ottenuto accedendo al servizio online dell'Agenzia delle Entrate. Va ricordato che la rendita catastale può variare, ma non in base alla variazione del valore di mercato dell'immobile. La rendita può variare in base ad eventuali lavori effettuati sull'immobile, oltre che in base alla categoria catastale, alla classe di merito o alla consistenza. L'attribuzione o la modifica della rendita catastale di un immobile va presentata da un tecnico professionista all'Agenzia delle Entrate, che ha la competenza di confermare o rettificare la proposta presentata.