Classe energetica casa
Per legge è necessario che la casa venga inserita all'interno di una classe energetica. Esistono diverse tipologie di classi energetiche e la classificazione della casa all'interno di una di queste dipende dallo studio del fabbisogno energetico dell'edificio. Solitamente questa categoria viene stabilita studiando parametri come l'impianto di riscaldamento e vengono successivamente assegnati dei valori che vanno da un minimo di 1 ad un massimo di 10. Le classi energetiche all'interno delle quali una casa può rientrare sono diverse: si va dalla A+ (la più performante) fino alla G che solitamente riguarda i parchi edilizi. Tutti gli edifici, devono ottenere la certificazione APE in grado di attestare che la struttura rispetti i parametri stabiliti dall'Unione Europea in termini di fabbisogno energetico.
Classe energetica elettrodomestici
Anche gli elettrdomestici vengono inseriti all'interno di classi energetiche. La loro classificazione permette di riconoscere quelli con consumi più alti o più bassi. Nello specifico gli elettrodomestici a più basso consumo rientrano all'interno della classe A mentre gli strumenti a consumi più alti fanno parte della categoria G. Per quanto riguarda la classe A sono presenti anche delle sotto categorie quali la A+, la A++ e la A+++ dove i consumi vanno progressivamente a ridursi. Un elettrodomestico della classe A++ consuma generalmente il 50% in meno rispetto ad uno della classe A. Questi strumenti sono classificati non solamente in base al consumo energetico ma anche studiando la loro rumorosità. Oggi è obbligatorio che ogni elettrodomestico disponga di un'etichetta ben visibile con la classe a cui appartiene.
Certificato classe energetica
La certificazione della classe energetica, anche detta APE, è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio. E' uno strumento di controllo che sintetizza dalla classe A+ alla G le prestazioni energetiche della struttura. Questo tipo di certificazione è obbligatoria sia in caso di compravendita di una casa sia in caso di locazione e la sua validità è di 10 anni. L'APE viene redatto da un tecnico abilitato chiamato anche certificatore energetico che ha competenza nello studio delle componenti energetiche degli edifici. Studiando i consumi della struttura e riempiendo i vari moduli viene rilasciata la relativa targa energetica che classifica l'edificio. Questo documento va conservato insieme al libretto della caldaia e deve essere consegnato al nuovo proprietario o locatario.
Classe energetica a+
La classe energetica A+ è una delle classi migliori in quanto i consumi sono ridotti al minimo. Quando si è all'interno di questa categoria il consumo annuo stimato si aggira attorno ai 10kwh/m2. Avvicinandosi allo zero si comincia a parlare di una casa energeticamente passiva in cui i consumi sono quasi praticamente assenti. Per cercare di rientrare nelle classi energetiche migliori, come la A+, è necessario che quasi tutta l'energia termica prodotta sia conservata all'interno della casa e non dispersa verso l'esterno. Per fare questo è importante che l'impianto sia di ultima generazione, ma anche che la struttura sia caratterizzata da materiali particolarmente isolanti. Si parla di energia termica perchè i consumi e le relative classi vengono assegnate studiando appunto l'impianto di riscaldamento di un edificio.
Classe energetica b
Un edificio classificato come classe energetica B è una struttura che ha un fabbisogno di circa 50kwh/m2. Questo tipo di casa viene anche denominata come edificio da 5 litri perchè richiede 5 litri di gasolio o 5 m3 di gas per metro quadro all'anno. E' bene sapere che non tutti gli edifici dotati di pannelli solari rientrano nelle classi migliori, come la B. Questo perchè la classificazione energetica avviene in base allo studio degli impianti e dei consumi, ma anche in base all'analisi della dispersione termica della stessa struttura. Per questa ragione durante lo studio della classe e per il rilascio della relativa targa vengono analizzati fattori. Tra questi si va a guardare lo spessore delle mura e la presenza di materiali isolanti. Quindi, specialmente durante un processo di compravendita in cui è necessario venire a conoscenza della classe energetica, è bene cercare di raccogliere informazioni sui materiali con cui la casa è rivestita e sulla struttura delle pareti.
Classe energetica c
Gli edifici appartenenti alla classe energetica C sono quelli che hanno un consumo stimato all'anno compreso tra i 51 e i 70 kwh/m2. Questo significa che i vari impianti di riscaldamento per funzionare avranno bisogno di una quantità di gasolio compresa tra i 5,1 e i 7 litri per m2. Questa classe energetica, assieme alla D, è considerata quella con un valore dei consumi al limite per rispettare la normativa europea. Molti degli edifici sul territorio italiano fanno parte di questa categoria perchè progettati e costruiti prima dell'arrivo di questa normativa e dunque caratterizzati da fabbisogni energetici differenti. Quando un edificio rientra all'interno della classe C deve essere studiato ulteriormente per analizzare anche altri parametri, detti valori EPlimite, in grado di stabilire se la struttura rispetta esattamente tutti gli standard fissati dalla legge.