Classi energetiche edifici: chi le attribuisce
Le classi energetiche edifici sono rappresentate da una lettera che viene attribuita da un geometra o un architetto sulla base di determinate caratteristiche dell'immobile. Fra le componenti che contribuiscono alla assegnazione della classe energetica c'è l'isolamento termico. Questa sezione prevede un esame attento ed accurato dello stato degli infissi, dello stato di conservazione del tetto e della presenza di intercapedine fra i muri esterni. Un'altra caratteristica determinante per l'attribuzione energetica è la qualità dell'impiantistica. Gli impianti ad alta efficienza energetica garantiranno di rientrare in una classe più virtuosa. Ad assegnare la rispettiva classe energetica ad un immobile deve essere un tecnico estraneo alla proprietà, in quanto più l'edificio risulterà a basso consumo energetico, maggiore sarà il suo valore sul mercato.
Classi energetiche case: cosa dice la legge
L'articolo 6 del D.L. 192/05 ha introdotto a partire dal 1 luglio 2009 l'obbligo per i proprietari di immobili di attribuzione delle classi energetiche. Si tratta di un certificato che attesta i reali costi per consumi di un immobile, valutando i consumi effettivamente necessari per garantire un clima adeguato all'interno sia in inverno che in estate. L'attestazione energetica è divenuta necessaria per gli edifici di nuova costruzione, per quelli soggetti a ristrutturazione totale, per quelli in cui viene effettuata una riqualificazione energetica che riguardi almeno il 25% dei muri esterni dell'edificio. Inoltre è obbligatoria ina caso di compravendita o locazione dell'immobile. Il proprietario dell'immobile può decidere di non dotare l'edificio del certificato energetico producendo una autocertificazione in cui dichiara che l'immobile deve essere considerato appartenente alla classe G (la più penalizzata).
Classi energetiche elettrodomestici
Se siete intenzionati ad acquistare un nuovo elettrodomestico, oppure avete necessità di sostituirne uno ormai deteriorato dovrete prestare attenzione all'etichetta che riporta la sua classificazione all'interno delle varie classi energetiche elettrodomestici. Questo vi consentirà di ottenere notevoli risparmi sui consumi dell'oggetto, a parità di prestazioni. Oltre a contribuire al sostentamento dell'ambiente una classe energetica più bassa si tradurrà inevitabilmente in una bolletta sui consumi notevolmente ridotta. Per questo motivo deve esser prestata ancora più attenzione durante l'acquisto di elettrodomestici come frigorifero e congelatore. Si tratta infatti di oggetti destinati ad un consumo continuato nel tempo e non solo in determinate circostanze, in cui è ancora più determinante il risparmio ottenuto.
Classi energetiche appartamenti
Abbiamo già detto che nel caso di compravendita o di locazione di un immobile è necessario che il proprietario sia in possesso della classificazione energetica. La Legge 90/2013 stabilisce le sanzioni a cui incorre se invece ne risulta sprovvisto. In caso di vendita dell'unità immobiliare la sanzione prevista per la mancata indicazione nel contratto della classe di appartenenza dell'immobile varia da 3.000 a 18.000 euro; mentre in caso di locazione il proprietario che non alleghi al contratto una copia della certificazione rischia di pagare una somma fra 300 e 1.800 euro. Ma anche le agenzie immobiliari sono interessate da questa nuova normativa. Per coloro che pongono in vendita o in locazione edifici sprovvisti delle classi energetiche appartamenti rischiano da 500 a 3.000 euro. Pesanti sanzioni civili e penali sono previste anche per i tecnici che producono attestazioni energetiche non veritiere.