Le normative sulle classi energetiche di una casa
In ogni atto sia di compravendita che di locazione si deve per legge (Decreto Legge 63/13 ) allegare un Attestato di Certificazione Energetica nel quale sia indicata la cosiddetta "classe di consumo" per ogni unità immobiliare. Dal gennaio del 2012 anche ogni tipo di annuncio immobiliare ha l’obbligo di riportare, dell’immobile, la classe energetica relativa e certificata. Il tema di un possibile spreco energetico di una casa è oggi importante. Quando si acquista una casa, si devono considerare sicuramente anche le spese mensili per il consumo di illuminazione, riscaldamento e altra fonte di energia. D’ora in poi coloro che acquistano una casa possono conoscere i reali consumi oppure gli eventuali sprechi di tipo energetico della stessa. Il consumo energetico di ogni abitazione viene misurato con i kWh/mq. Una casa in cosiddette "condizioni medie", attualmente consuma all’incirca 150-200 kWh/mq. Invece le costruzioni che sono costruite o rinnovate sulla base del risparmio energetico possono raggiungere dei consumi che sono inferiori a 30 kWh/mq. Le case che consumano solo energia che viene prodotta con gli impianti delle stesse sono chiamate "case passive".
La certificazione energetica di una casa
Attualmente esistono nuove norme nella materia della "certificazione energetica" di una casa o di un edificio. Il vecchio e obsoleto decreto legislativo dell’agosto 2005 è rinnovato totalmente mediante la conversione in legge di un altro decreto, il D.L. 63/2013: negli obiettivi di questa legge, la 90/2013, che è entrata in vigore ad agosto del 2013, c’è il miglioramento delle prestazioni energetiche di tutti gli edifici. Inoltre la legge intende favorire sia lo sviluppo che l'integrazione e la valorizzazione delle fonti rinnovabili di energia nelle case. Questa nuova legge ha definito nuovi criteri per la valutazione delle classi energetiche abitazioni e soprattutto ha introdotto il nuovo cosiddetto APE, l’Attestato di Prestazione Energetica che sostituisce il precedente ACE, l’Attestato di Certificazione Energetica. Questo documento deve essere rilasciato ovviamente da persone esperte e qualificate, oltre che indipendenti.
Il certificato che attesta le classi energetiche di una casa
Il certificato definito per legge "Attestato di Prestazione Energetica" detto anche APE, ha l'obiettivo di attestare quello che è il livello della prestazione energetica relativa a un edificio e fornisce anche delle raccomandazioni utili al fine di accrescere l’efficacia della prestazione energetica delle abitazioni. L’APE è obbligatorio per numerosi tipi di edifici, in particolare: - le nuove costruzioni; - interventi di ristrutturazione importanti; - una locazione o una compravendita; - la richiesta degli incentivi statali oppure regionali. Non esiste quest’obbligo se è disponibile già un attestato valido, cioè rilasciato in conformità a una direttiva europea, la 2002/91/CE.Questo nuovo attestato deve essere rilasciato prima del Certificato di Agibilità: deve essere a carico del costruttore se è un nuovo edificio, oppure del proprietario della casa se l’edificio è già esistente. L'attestazione è valida al massimo per 10 anni dal rilascio, dopodiché deve essere aggiornata.
Le nuove classi energetiche abitazioni
La classificazione energetica delle case attribuisce una classe, da quella più virtuosa sia energeticamente che economicamente, alla classe più dispendiosa, secondo questa tabella di classi: - Casa Passiva : < 15 Kwh/mq all’anno = < 1,5 litri di gasolio/mq all’anno; - Classe A: < 30 Kwh/mq all’anno = < 3 litri gasolio/mq all’anno; - Classe B: 31-50 Kwh/mq all’anno = 3,1-5 litri gasolio/mq all’anno; - Classe C: 51-70 Kwh/mq all’anno = 5,1-7 litri gasolio/mq all’anno; - Classe D: 71-90 Kwh/mq all’anno = 7,1-9 litri gasolio/mq all’anno; - Classe E: 91-120 Kwh/mq all’anno = 9,1-12 litri gasolio/mq all’anno; - Classe F: 121-160 Kwh/mq all’anno = 12,1-16 litri gasolio/mq all’anno; - Classe G: > 160 Kwh/mq all’anno = > 16 litri gasolio/mq all’anno. La certificazione energetica prevede una parte per l’isolamento termico e una sulla qualità degli impianti. Uno dei problemi più importanti per gli edifici è la dispersione del calore: ci sono molti edifici che sono stati costruiti senza il rispetto dei principi dell’efficienza energetica.