Cambiare residenza, cosa occorre fare

Cosa serve per fare cambio di residenza

La residenza è il luogo dove la persona ha la sua dimora abituale. Cosa fare quando si cambia residenza? Bisogna recarsi presso gli uffici del comune in cui si intende risiedere, presentandosi con una serie di documenti particolari.

  • Documento di riconoscimento valido
  • Codice fiscale
  • Dichiarazione di assenso della famiglia anagrafica esistente
  • Modello di variazione dell’indirizzo da compilare che servirà per aggiornare patente di guida e carta d’identità
Per cambiare residenza è necessario essere maggiorenni: un componente maggiorenne della famiglia può svolgere il procedimento valido per tutto il nucleo.

A chi comunicare cambio di residenza

Si parla di residenza anagrafica perché viene dichiarata all’ufficio anagrafe del comune in cui si intende vivere abitualmente. La dichiarazione è duplice perché è indirizzata sia al comune che si lascia che a quello in cui si va a vivere. Oltre alla modalità tradizionale, ci si può avvalere della posta elettronica certificata (pec) oppure dell’e-mail. Se il trasferimento è all’interno di un’abitazione in cui risultano altri residenti, è necessario che la dichiarazione sia sottoscritta anche da questi ultimi. Se si effettua il cambio di residenza con la mail ordinaria, è necessario che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale. L’identificazione elettronica avviene mediante la carta nazionale dei servizi o la carta d’identità elettronica.

Quanto tempo ho per cambiare residenza

C’è un termine entro cui presentare il cambio di residenza: 20 giorni dal trasferimento nella nuova abitazione. Questo significa che, se il trasferimento è definitivo, non si può lasciare la residenza al vecchio indirizzo per più di 20 giorni; al contrario, se il trasferimento non è definitivo (ad esempio due mesi al mare) non si è tenuti al cambio di residenza anche oltre i 20 giorni. E’ l’ufficiale dell’anagrafe, di solito nel corso dei due giorni lavorativi che fanno seguito alla presentazione delle dichiarazioni, a effettuare le iscrizioni anagrafiche, cambiando la residenza del dichiarante in tempo reale. Una volta fatto il cambio di residenza, il comune verifica l’effettività della dichiarazione servendosi della polizia municipale. Il controllo deve essere effettuato entro 45 giorni dalla conclusione della procedura.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche