Contratto di locazione transitorio

Fac simile del contratto di locazione transitorio

Contemplata come possibile forma contrattuale dalla Legge 431/98, che ha riformulato la normativa in termini di locazioni abitative, il contratto di locazione ad uso transitorio consente di stipulare un accordo di breve durata se sussistono concrete ed effettive esigenze da parte del proprietario o del locatore. Il primo potrebbe voler rientrare in possesso dell'immobile in breve tempo per destinarlo ad uso personale o dei propri figli, il secondo potrebbe averne bisogno per esigenze lavorative temporanee o perchè la propria abitazione non è in quel momento disponibile. Accedendo al sito dell'Agenzia delle Entrate è possibile scaricare un fac simile del contratto di locazione transitorio in cui va espressamente dichiarata l'esigenza (del proprietario o del conduttore) che giustifica la transitorietà del contratto.

Modello del contratto di locazione transitorio

Ai sensi dell'art. 5 della già citata Legge 431 del 19 dicembre 1998, il contratto di locazione transitorio è l'accordo in base al quale il proprietario mette a disposizione di un conduttore un immobile per un periodo compreso tra 1 e 18 mesi, per finalità non turistiche, dietro pagamento di un canone liberamente stabilito dalle parti. Clausola fondamentale di questo contratto è il sussistere di una legittima esigenza del locatore o dell'inquilino per sottoscrivere un contratto temporaneo, che deve essere seguita da invio di lettera raccomandata senza la quale il contratto si intende della durata ordinaria di 4 + 4 anni. Secondo quanto previsto dalla normativa, il modello di contratto deve specificare gli estremi anagrafici del conduttore e del locatario, gli estremi catastali identificativi dell'unità immobiliare nonchè la durata del contratto. E' inoltre necessario indicare l'esigenza del conduttore o del locatario che giustifica la transitorietà del contratto, l'importo del canone, del deposito cauzionale e degli eventuali oneri accessori.

Registrazione del contratto di locazione transitorio

Come qualsiasi contratto di locazione ad uso abitativo, il contratto di locazione transitorio deve essere registrato entro trenta giorni a partire dalla data di decorrenza presso l'Agenzia delle Entrate. La registrazione può avvenire in via cartacea rivolgendosi ad uno degli uffici dell'Agenzia presenti sul territorio, depositando due copie firmate in originale insieme con la ricevuta dell'avvenuto versamento delle imposte dovute ed i contrassegni telematici pari a 16 euro per ogni cento righe o quattro pagine di contratto. L'Agenzia rilascia una copia del contratto contenente gli estremi dell'avvenuta registrazione. La registrazione può essere effettuata anche in via telematica accedendo al sito dell'Agenzia oppure tramite commercialista o agente immobiliare.

Disdetta contratto di locazione transitorio

Prevedendo una durata piuttosto breve di affitto ad uso abitativo, il contratto di locazione transitorio regolarmente sottoscritto non prevede alcun obbligo di disdetta alla scadenza, ma si intende automaticamente concluso. Tuttavia, prima della scadenza del contratto, il locatario è tenuto ad inviare una lettera raccomandata specificando l'esigenza che giustifica la natura transitoria della locazione al conduttore. Qualora la suddetta raccomandata non fosse regolarmente inviata o fossero venuti meno i motivi di transitorietà, il contratto si intende della durata ordinaria di 4+4anni. In ogni caso, il rinnovo tacito di questo contratto è vietato dalla legge e l'accordo può eventualmente essere convertito in contratto ordinario (4+4). Infine, il conduttore può recedere anticipatamente dal contratto inviando una lettera raccomandata con un anticipo da concordare tra le parti.

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