Dichiarazione di conformità impianto elettrico
La dichiarazione di conformità impianto elettrico è un documento che attesta il rispetto delle leggi in relazione all’installazione del servizio. Tale attestato deve essere rilasciato dall’installatore professionista dopo aver curato minuziosamente la messa in sicurezza dell’impianto assumendosi la responsabilità qualora dovesse risultare non conforme alle normative vigenti italiane e comunitarie. Sono circa quattro i requisiti che permettono il rilascio della dichiarazione e riguardano: la sicurezza, l’igiene, il risparmio energetico e le condizioni dell’impianto. In tale documento devono essere resi noti anche i materiali impiegati. Nel caso l’intervento dell’elettricista qualificato abbia coinvolto un impianto già esistente, dovrà essere notificato solo l’eventuale modifica apportata. Il professionista è obbligato alla compilazione di tale documento nel rispetto del modello ministeriale nel caso di certifica di agibilità e di allaccio di nuove utenze e deve essere consegnato allo sportello unico dell’edilizia nel comune in cui si trova l’immobile.
Dichiarazione di conformità impianti
La dichiarazione di conformità impianti viene rilasciata dal professionista iscritto alla Camera del Commercio ed è tenuto obbligatoriamente alla redazione di tale documento che attesta che l’impianto è stato eseguito secondo le disposizioni normative italiane e comunitarie e nel rispetto di determinate caratteristiche tecniche. Secondo le direttive europee i vari prodotti utilizzati devono avere la marchiatura CE. La dichiarazione di conformità contiene i dati di riferimento dell’impianto, del proprietario dell’immobile e del professionista e deve essere redatta secondo il modello stabilito dal Ministro del Lavoro che prevede una serie di allegati tra i quali il progetto, lo schema dell’impianto, i materiali utilizzati e il certificato di iscrizione del responsabile tecnico in appositi elenchi. Devono essere redatte cinque copie tra cui una deve essere depositata entro 30 giorni allo sportello unico per l’edilizia del comune dove è stato realizzato l’impianto.
Dichiarazione di conformità impianto idraulico
La dichiarazione di conformità impianto idraulico deve essere redatta dal professionista che ne diventa responsabile nel caso vengano riscontrate delle anomalie in merito al rispetto delle normative vigenti sia nazionali che comunitarie. Questo documento deve contenere anche l’elenco dei materiali utilizzati e l’elaborato del progetto. Se l’intervento riguarda una modifica per l’impianto già esistente la dichiarazione di conformità deve riguardare soltanto la modifica apportata. Tale documento è fondamentale per il rilascio del certificato di agibilità e deve essere obbligatoriamente presentato allo sportello unico dell’edilizia entro 30 giorni che decorrono dal giorno in cui i lavori sono terminati. La dichiarazione di conformità accerta la messa in sicurezza dell’impianto idraulico, necessaria per una maggiore garanzia soprattutto per coloro che dovranno utilizzare il servizio.
Dichiarazione di conformità caldaia
La dichiarazione di conformità caldaia va rilasciata da un tecnico autorizzato che alla fine dei lavori di istallazione o di modifiche consegna tale documento allo sportello unico per l'edilizia preso il comune nel quale ha compiuto il lavoro. In tale dichiarazione viene accertato che il lavoro è stato realizzato seguendo tutte direttive stabilite delle normative vigenti sia in Italia che nella Comunità Europea. Infatti tutti i modelli di caldaia installati devono contenere il marchio CE che ne garantisce qualità e sicurezza. Una copia della dichiarazione di conformità caldaia deve essere conservata dal committente, una va a colui che utilizzerà l'impianto, una al professionista e una allo sportello unico. Inoltre deve contenere come allegato i dati del tecnico inscritto in appositi elenchi alla Camera del Commercio.