Iva prima casa

IVA prima casa

E' bene sapere che nel campo dell'edilizia è possibile usufruire di agevolazioni dell'aliquota IVA, per l'acquisto della prima casa ma non solo; agevolata anche la ristrutturazione, la cessione di aree edificabili e non, e fabbricati rurali. Per l'acquisto della prima casa, in particolar modo, si può usufruire della riduzione dell'aliquota dall'attuale 10% al 4%, purchè siano soddisfatti specifici requisiti di carattere soggettivo, in capo a chi acquista, ed oggettivo, in capo all'oggetto della compravendita. Tali requisiti sono riportati nella circolare n.38/2005 dell'Agenzia delle Entrate, in materia di agevolazioni fiscali per acquisto prima casa. Edilizia agevolata quindi, ma non per tutti. Si può accedere al bonus prima casa, per l'acquisto di immobili in costruzione, fabbricati rurali, o anche abitazioni vicine che vadano a costituire un'unica unità abitativa, purchè rispondano a determinati criteri riportati nella stessa circolare e nel D.M. del 2 Agosto 1969. Fondamentale è ovviamente l'attestazione del requisito di novità del beneficio, per il soggetto che acquisisce il titolo di proprietà dell'immobile oggetto di compravendita.

Agevolazione IVA prima casa

Relativamente ai requisiti di natura soggettiva, è necessario, in primis che il richiedente dell'aliquota IVA ridotta abbia la residenza nel comune in cui l'immobile oggetto della compravendita è sito, o si impegni altresì a fissarla nello stesso comune entro i 18 mesi. Nell'ipotesi di acquisto in comproprietà, ad esempio ad opera di due coniugi o conviventi, ovvero non parenti diretti, entrambi i proprietari devono rispettare il requisito di residenza, pena la riduzione del 50% del privilegio se solo uno dei due è in linea con quanto richiesto, pur se in comunione di beni ove coniugi.Nell'ambito dei requisiti oggettivi invece, è necessario che l'immobile non sia riconosciuto come di lusso; non si fa riferimento all'identificazione catastale, ma unicamente al fatto che non rientri in tale categoria, di cui al D.M. 2 Agosto 1969. Per l'accoglimento della richiesta, la novità del godimento dell'agevolazione, ovvero attestare che si richiede l'agevolazione per la prima volta, e che non si è titolari di altra proprietà, per intero o quote. Non è di impedimento la titolarità di nuda proprietà, poichè non identifica il possesso dell'immobile.

Agevolazioni IVA prima casa

Esaminando le ulteriori agevolazioni, in tema di acquisto prima casa, dobbiamo inoltre considerare che nel momento della compravenditaa abbiamo che fare con l'IVA se compriamo il bene da un'impresa, ovvero da un costruttore, mentre nel caso di compravendita tra privati si è soggetti ad imposta di registro; nell'ipotesi vera di acquisto prima casa, l'imposta di registro sconta l'aliquota al 2%. A ciò si aggiunge l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale, in misura fissa, solitamente incassate dal Notaio al momento del'atto e poi da questi riversate allo Stato.Alla luce di tali disposizioni, dobbiamo considerare inoltre agevolato anche l'acquisto di box o posto auto, cantine, verande, purchè costituiscano unità immobiliari autonome pertinenti alla prima casa, quindi una propria iscrizione catastale.

IVA prima casa costruzione

Fermo restando i requisiti soggettivi ed oggettivi nonchè le imposte fisse, merita specifica l'agevolazione IVA su prima casa in costruzione. L'immobile dovrà rispettare i requisiti oggettivi e non essere riconosciuto quale di lusso, ma non potendo effettuare la verifica di tale caratteristica al momento del trasferimento di proprietà, l'agevolazione viene concessa previa dichiarazione del contribuente che si impegna a non renderlo di lusso durante il proseguo dei lavori, da ultimarsi entro tre anni. L'Amministrazione potrà inoltre riservarsi di contestare l'acquisizione del beneficio, se l'immobile sarà poi accatastato nella categoria A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) o A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici).E' comunque necessario, nell'atto di compravendita, specificare l'intenzione di stabilire residenza nel comune in cui l'immobile è sito, nel caso in cui non si sia già ivi residente, e dichiarare espressamente di non avere diritti reali su altri immobili nè di aver già usufruito dell'agevolazione aliquota ridotta per acquisto prima casa in precedenza, per intera proprietà o parte di essa.

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