Quando cambia l'ora
L'estate è terminata già da un po' e abbiamo tutti quanti ripreso le nostre, a volte monotone, attività quotidiane. Per ritornare al tran tran quotidiano e salutare in maniera definitiva la bella stagione non ci resta che abbandonare l'ora legale. Sarà proprio alle ore 2 della notte tra il 25 ed i 26 ottobre 2014 il ritorno dell'ora solare. Non ci resta che armarci di santa pazienza e reimpostare tutti i nostri orologi, le sveglie etc... In questo caso dovremo semplicemente mandarli indietro di un'ora. Oramai la maggior parte dei nostri dispositivi, quali smartphone, tablet e pc, non hanno bisogno di aggiornamenti manuali, in quanto collegati alla rete internet. Inoltre vi è una buona notizia per tutti i pigroni: si potrà dormire un'ora in più! L'unico inconveniente sarà quello di dover vedere tramontare prima il sole, rendendo le nostre giornate un po' più lunghe.
L'ora legale in Italia
L'ora legale in Italia è stata adottata per la prima volta per pochi anni, dal 1916 al 1920. Dopo una lunga pausa è stata ripresa nel 1940 fino al 1948. Infine è stata definitivamente reintrodotta nel 1966 con la legge 114/1966 firmata dal Presidente della Repubblica; la sua durata era inizialmente di soli quattro mesi, dalla fine di maggio all'ultima domenica di settembre. Nel tempo sono stati emanati vari decreti per prolungare il lasso di tempo di validità dell'ora legale fino a giungere all'ultima direttiva 2000/84/CE del Parlamento Europeo che fissò l'inizio dell'ora legale alle ore 02:00 del mattino dell'ultima domenica di marzo fino alle ore 03:00 del mattino dell'ultima domenica di ottobre; attuata in Italia nel 2010 con l'art. 22 della legge 96. Come sappiamo il suo scopo è quello di ottenere un maggiore risparmio energetico risparmiando sull'illuminazione elettrica.
Quando tornerà l'ora legale
L'ora legale ritornerà l'ultima domenica di marzo, precisamente la notte tra il 29 ed il 30 marzo 2015. Alle ore 02:00 le lancette dovranno essere mandate avanti di un'ora esatta; in questo modo si perderanno ben 60 minuti di sonno. Potremo consolarci vedendo pian piano le giornate allungarsi, ma in realtà il nostro organismo ne risentirà non poco! Impiegheremo un po' di tempo ad abituarci al nuovo orario e il nostro orologio biologico sarà interamente scombussolato. Recenti studi hanno infatti dimostrato che l'ora legale porta disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, incidenti alla guida e sul lavoro, stress cardiaco e stress psicologico. Questo spostamento rappresenta una specie di jet lag che incide negativamente sul nostro organismo. Non allarmiamoci dunque se negli ultimi giorni di marzo saremo tutti quanti più scontrosi, nervosi, pieni d'ansia e passeremo delle notti insonni o avremo difficoltà a riposare per il passaggio dall'ora solare 2014 all'ora legale.
Passaggio ora legale
Fu Benjamin Franklin già all'inizio del '700 il primo a proporre il passaggio dall'ora solare all'ora legale; egli introdusse l'idea di sfruttare al massimo la luce solare per ottenere un maggiore risparmio energetico. L'idea ai tempi non ottenne il successo dovuto in quanto l'industrializzazione era una realtà ancora troppo poco estesa. Fu William Willet che, soltanto nel 1916, per cercare di far riprendere il Paese dalla crisi dovuta alla Prima Guerra Mondiale, riprese l'idea che fu subito ben accettata dalla Camera dei Comuni inglesi, la quale decise di attuarla sotto il nome di British Summer Time. L'ora legale attualmente non è però utilizzata alla stessa maniera nell'intero pianeta: nell'emisfero australe ad esempio essa segue un ordine invertito rispetto al nostro emisfero. Essa in Australia entra in vigore alla fine del mese di ottobre, mentre il Brasile la introduce da novembre a febbraio. L'ora legale è poco utilizzata nei paesi del continente africano mentre in Asia ha degli intervalli disomogenei.