Permesso di costruire in sanatoria
Il permesso di costruire in sanatoria è un atto da produrre nel caso in cui si sia incorsi nel reato di abuso edilizio per la costruzione di un immobile non autorizzata in termini di legge. Per ottenere il permesso di costruire in sanatoria è necessario formulare un'apposita richiesta e attendere che alla stessa segua l'emissione di un documento formale dall'Amministrazione. Risulta inutile presentare tale richiesta se l'abuso edilizio commesso non rientra nel criterio della doppia conformità, ovvero se non risulta conforme alla disciplina urbanistica del Comune in cui è avvenuto nè durante i lavori nè al momento della presentazione della richiesta. Condizione necessaria è, quindi, la doppia conformità. L'apposita richiesta, inoltre, va sottoscritta da un tecnico abilitato. E' necessario anche l'intervento di un progettista abilitato che certifichi la piena conformità a tutte le norme necessarie, come ad esempio l'antisismica, l'antincendio, l'efficienza energetica. Entro 60 giorni si riceve la risposta in caso essa sia positiva. La mancata risposta è da intendersi come richiesta rifiutata. I costi sono variabili.
Proroga permesso di costruire
Dopo la presentazione della richiesta da parte del proprietario per l'ottenimento del permesso di costruire, e dopo, naturalmente, il momento in cui è stato concesso questo permesso, la legge stabilisce che si ha un anno di tempo per iniziare i lavori e un totale di 3 anni per portare gli stessi a compimento. Può, però, succedere che in questo lasso di tempo intervengano degli impedimenti che rallentino o, addirittura, interrompano i lavori edilizi. Il Testo Unico dell'Edilizia all'articolo numero 15 comma secondo prevede, per questi casi, la possibilità di una proroga al permesso di costruire, purché i motivi siano validi e indipendenti dalla volontà del proprietario dell'immobile da sanare. Molti sono stati i dibattiti negli ultimi anni sulle varie sentenze che, in merito, si sono succedute e all'interno delle quali la motivazione addotta era la momentanea difficoltà economica. E' bene sapere che questo non è ritenuto un motivo valido perché legato alla sfera personale del titolare e non addebitabile, per questo, a cause di tipo esterno.
Modello permesso di costruire
Esiste un apposito modello per il permesso di costruire in sanatoria. Tale modello può ritirarsi presso gli sportelli URP del Comune o direttamente sui relativi siti internet. Su esso è necessario riepilogare tutti gli allegati necessari. Il modello si compone in tutto di 7 pagine. Nel primo foglio si inseriranno i propri dati e quelli dell'immobile interessato (specificando se si è il proprietario o se esiste una comproprietà). E' necessario barrare la casella relativa alla difformità cui si è contravvenuti indicando anche la destinazione urbanistica. Le pagine successive sono più che altro occupate da tabelle in cui dovranno essere specificati il tipo di costruzione, le varianti ad interventi già assentiti, gli interventi in zone agricole, gli altri soggetti aventi i titoli per la presentazione della richiesta e gli eventuali contro interessati. Inserire, quindi, tutti i documenti da allegare. Il modello si compone anche di una parte riguardante la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e l'osservazione di conformità. Il tutto dovrà essere sottoscritto da un tecnico abilitato.
Durata permesso di costruire
La durata del permesso di costruire è oggetto di svariati dibattiti. Le normative affermano che tale durata ha inizio con il rilascio del permesso e termina al massimo dopo 4 anni (di cui uno concesso per l'inizio dei lavori e 3 per il loro completamento). Entro tali termini i lavori vanno completati. Le discussioni riguardano più che altro i tempi concernenti l'inizio del permesso di costruire che, sia il Consiglio di Stato che il TAR, sulla base di diverse sentenze, hanno stabilito essere rappresentato non dalla data in cui viene emanato il permesso ma da quella in cui il permesso stesso viene consegnato. Restano invariati i tempi per il termine. Se si proseguono i lavori a tempo scaduto si ricade nel reato di abuso edilizio e si è, quindi, di nuovo penalmente sanzionabili. Il solo modo per poter andare oltre i termini è quello di ottenere una proroga, ma solo per fondati motivi.