Scadenza 730
La scadenza del 730 è un termine importante da tenere in agenda per tutti coloro che utilizzano questo tipo di modello per dichiarare al fisco i propri redditi. Il modello 730, insieme al Modello Redditi (ex Unico), sono le due dichiarazioni principali tra le quali il contribuente può scegliere per andare a dichiarare i redditi dell'anno precedente ed ottenere eventuali detrazioni relative a spese sanitarie o di altro genere che sono state effettuate nel corso del periodo di riferimento. La scadenza del 730 è il termine che occorre rispettare sia che si voglia presentare la dichiarazione tramite un Caf o un professionista abilitato, sia che la si voglia invece gestire tramite invio del precompilato attraverso lo spazio dedicato sul portale dell'Agenzia delle Entrate. La data cade ogni anno nel mese di luglio, normalmente nella seconda settimana, ed è in genere seguita anche da una proroga che ha validità per tutti coloro che inviano il precompilato e soltanto per alcuni Caf che abbiano già provveduto ad inviare la maggior parte delle dichiarazioni affidate loro dai contribuenti. Scaduta la proroga 730 non è più possibile presentarla e si deve optare per il Modello Redditi.
Scadenza 730 proroga
La scadenza della proroga 730 è fissata ogni anno nel mese di luglio, circa 10 giorni dopo la prima scadenza. La proroga è pensata sia per i contribuenti che inviano all'Agenzia delle Entrate il 730 precompilato che per quanti hanno deciso di affidarsi alla competenza di un professionista. La proroga della scadenza del 730 consente a tutti i ritardatari di avere una seconda possibilità per poter procedere con l'invio della dichiarazione e tale data è seguita poi da un'ulteriore scadenza che viene fissata nel mese di ottobre e che è riservata ai 730 integrativi, quelli cioè che vengono inviati a correzione della dichiarazione, nel caso vi siano delle integrazioni da effettuare o delle spese da aggiungere, dimenticate dal contribuente nella prima fase. La proroga della scadenza del 730 in passato veniva decisa e comunicata dall'Agenzia delle Entrate di anno in anno. Ora invece la data è stata ufficializzata e la scadenza è fissata al 22 luglio. Naturalmente, qualora la stessa dovesse coincidere con una giornata festiva, allora si avrà uno slittamento, come è accaduto del resto anche quest'anno. Il termine ultimo per la presentazione del 730 è stato infatti lunedì 24 luglio.
Proroga 730 Caf
La proroga 730 per i Caf corrisponde ad un allungamento della scadenza prevista per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi all'Agenzia delle Entrate. I Caf, in quanto centri di raccolta, non fanno altro che raccogliere i 730 dei contribuenti, compilarli e inviarli all'Agenzia, il tutto entro i termini stabiliti dalla legge. La prima scadenza deve essere rispettata per almeno l'80% delle dichiarazioni sul totale di quelle che devono essere inviate. Se si è tenuto conto correttamente di tale limite si può procedere con la compilazione del restante 20%, che potrà essere inviato entro la seconda data, quella della proroga dei 730 per i Caf, per l'appunto. Tale proroga non deve trarre in inganno il contribuente. Spesso infatti i Caf smettono di accettare nuove dichiarazioni già diversi giorni prima dell'invio dei 730, per questioni organizzative e per avere la certezza di rispettare le soglie numeriche massime fissate dalla legge. Ecco perché non si deve contare troppo sulla proroga, ma è bene consegnare tutta la documentazione per tempo qualora si sia scelto di rivolgersi a un Centro di assistenza fiscale per la compilazione e l'invio della dichiarazione dei redditi.
Rimborso 730
Come si ottiene il rimborso del 730? Il quesito potrebbe sembrare banale ma la realtà è che molti contribuenti non conoscono le modalità con cui è possibile ottenere il rimborso del credito Irpef spettante ed è per questo che è bene chiarirle a scanso di equivoci. Il rimborso del 730, se si ha una busta paga e un sostituto d'imposta può essere richiesto al datore di lavoro. La somma verrà percepita nel mese di luglio, dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi. Se invece si è pensionati e il proprio sostituto d'imposta si identifica con l'Inps, si potrà ricevere il rimborso sulla pensione del mese di agosto. Diverso è il discorso per chi deve ottenere un rimborso dal 730 ma non ha sostituto d'imposta, perché al momento non sta lavorando. In questo caso sono previste regole diverse e deve essere effettuata un'apposita dichiarazione, che va presentata all'Agenzia delle Entrate e con la quale si richiede a quest'ultima l'accredito dell'importo direttamente sul conto corrente, del quale deve essere fornito ovviamente il codice IBAN. Il rimborso in questo caso arriverà entro dicembre e proverrà direttamente dall'Agenzia delle Entrate, anziché dal sostituto d'imposta. Entra in proroga 730 per trovare tutti i consigli.
730 istruzioni
Per il 730 le istruzioni sono piuttosto complesse perché prevedono una serie di voci che devono essere compilate in modo corretto, sia per quanto riguarda i redditi percepiti che per quanto concerne le detrazioni che si vogliono richiedere. Le istruzioni sono importanti perché consentono di capire cosa esattamente sia detraibile, ai fini dell'ottenimento di un eventuale credito da percepire sulla busta paga o direttamente sul proprio conto corrente qualora non vi fosse un sostituto d'imposta. Per il 730 le istruzioni dettagliate variano di anno in anno, in base alle nuove leggi che vengono introdotte e occorre conoscerle attentamente per poter procedere con la compilazione e l'invio di una dichiarazione. Molto importanti sono anche le istruzioni che riguardano i campi delle detrazioni relative ai familiari a carico, che possono spettare o non spettare a seconda della soglia di guadagno raggiunta dagli stessi nel corso dell'anno passato. Se non si ha voglia di approfondire queste tematiche, allora è consigliabile affidarsi a un professionista o a un Caf per avere la certezza che ogni passaggio venga effettuato correttamente e che la dichiarazione non contenga errori.
730 online
La possibilità di effettuare il 730 online che è stata introdotta ormai da qualche anno per agevolare i contribuenti in fase di presentazione della dichiarazione dei redditi ha riscosso un notevole successo e la procedura risulta essere sempre più utilizzata. Per presentare il 730 online occorre prendere visione della propria dichiarazione precompilata che viene messa ogni anno a disposizione sul portale dell'Agenzia delle Entrate. Si può accedere alla propria pagina personale anche tramite il PIN dell'Inps, si va a visualizzare il 730 precompilato che viene predisposto con incluse le spese che sono state sostenute nel corso dell'anno dal contribuente e alla fine si può decidere se confermare ed inviare il 730 così com'è o apportare allo stesso delle modifiche. In questo secondo caso occorre ricordare un particolare non di poco conto. La responsabilità di quanto viene dichiarato nel 730 è del contribuente ed è per tale ragione che egli deve accertarsi di essere in possesso di tutta la documentazione che attesti la correttezza dei dati che si vanno a correggere o sostituire rispetto al precompilato.