Scadenza 730

Per la scadenza 730 la presentazione viene fissata ogni anno nel mese di luglio. Si stabiliscono due date: la prima, valida per tutti, era quest'anno il 7 luglio mentre la seconda, che di norma è successiva di un paio di settimane, è una sorta di proroga riservata ai caf, a patto che gli stessi abbiano già concluso ed inviato almeno l'80% delle dichiarazioni loro affidate dai contribuenti. Questa seconda data, fissata per il 2017 al 24 luglio, può essere presa in riferimento anche da quanti scelgono di utilizzare il canale online per la consegna della dichiarazione. Sono in molti infatti coloro che quest'anno hanno deciso di non rivolgersi a nessun professionista o centro di raccolta abilitato, ma hanno voluto gestire in autonomia la compilazione e l'invio del proprio 730 precompilato. Quest'ultimo viene gestito attraverso l'apposita pagina direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate, accedendo con le credenziali apposite o anche direttamente dal portale Inps utilizzando il proprio pin personale. Il contribuente, entro e non oltre la data di scadenza per la presentazione del 730 deve provvedere a confermare o eventualmente modificare i dati in esso contenuti.

Quando si parla di Modello 730 e di termini legati alla sua presentazione, bisogna tenere presente anche la scadenza 730 integrativo, che può essere presentato normalmente fino al mese di ottobre e che consente di apportare modifiche o correzioni alla dichiarazione inviata nel mese di luglio. Una delle motivazioni che possono portare alla presentazione di un 730 integrativo è ad esempio la valutazione dell'esistenza di un maggior credito o di un maggior debito per il contribuente. Altra motivazione potrebbe essere la variazione del sostituto di imposta, da effettuare quando il 730 non è stato ancora conguagliato. Ma cosa cambia nello specifico per il contribuente che ha presentato un integrativo? Semplicemente, se è stata effettuata una correzione legata a un maggior credito dovuto, egli andrà a percepire tale somma direttamente nella pensione o nella busta paga della mensilità di dicembre. Il 730 integrativo è molto utile perché offre la possibilità di apportare modifiche alla dichiarazione senza essere costretti a presentare il nuovo Modello Redditi 2017, l'ex Unico, per intenderci.

La scadenza 730 per i caf viene stabilita ogni anno e comunicata dalle sedi centrali ai punti di raccolta distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le scadenze per la presentazione dei documenti ai caf vengono fissate da ciascun ufficio e sono legate all'organizzazione interna, mentre per quanto riguarda gli invii delle dichiarazioni all'Agenzia delle Entrate tutti i caf hanno due scadenze da rispettare. La prima, nel mese di luglio, è quella entro la quale devono essere inviati almeno l'80% dei 730 presi in carico e la seconda è la data entro la quale si potrà procedere con l'invio del restante 20. Al di là di queste scadenze che riguardano più l'organizzazione interna del caf che il contribuente, quest'ultimo deve sapere che se è tenuto a presentare 730 ma per qualsiasi motivo dimentica di farlo, dopo la scadenza fissata non gli sarà più possibile effettuare tale dichiarazione e dovrà rimediare con il Modello Redditi, che può essere presentato tranquillamente anche ad ottobre. Queste sono le informazioni essenziali che occorre tenere a mente per non rischiare di dover pagare delle sanzioni legate all'eventuale omissione di presentazione della dichiarazione.

Non tutti sanno che la scadenza 730 è ben precisa e che dunque non può essere presentato in qualsiasi periodo dell'anno. Tale scadenza vale anche per chi decide di affidarsi al 730 precompilato e di non chiedere l'aiuto di un caf. Il 730 precompilato viene messo a disposizione degli utenti che intendono farne uso generalmente intorno alla metà del mese di aprile. Quest'anno la data di riferimento è stata proprio il 15 aprile 2017. Al precompilato ovviamente possono accedere anche gli intermediari, che effettuano con apposita delega una richiesta all'Agenzia delle Entrate. Sul portale dell'Ente, in una sezione apposita, è possibile accedere alla dichiarazione, modificarla, confermarla ed inviarla. Il tutto entro la scadenza prestabilita. Quest'ultima è la stessa che viene fissata anche per gli intermediari abilitati e per i caf, dunque è importante rispettarla perché non si prevedono mai ulteriori proroghe. Online, direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, è possibile trovare e scaricare le istruzioni per la presentazione del modello 730, con la relativa scadenza e i termini per l'invio.

L'introduzione del 730 precompilato ha rappresentato una svolta nel sistema di presentazione della dichiarazione dei redditi. Quello che bisogna sapere, però, è che con tale meccanismo è il contribuente ad assumersi piena responsabilità di quanto sta dichiarando. La presenza di eventuali errori nella dichiarazione, dunque, potrebbe comportare in futuro il pagamento di sanzioni. Ecco perché sono in molti coloro che scelgono ancora di affidarsi all'assistenza fiscale per la compilazione della propria dichiarazione dei redditi. Ciò significa delegare un dottore commercialista o un centro caf autorizzato affinché questi si occupino di curare tutti gli adempimenti, dall'accesso alla dichiarazione precompilata fornita dall'Agenzia delle Entrate fino all'invio del 730. L'assistenza fiscale è molto importante soprattutto in fase di compilazione, specialmente quando si devono andare ad inserire in dichiarazione diverse spese da detrarre, come ad esempio gli interessi passivi sul mutuo, eventuali spese veterinarie, spese mediche, costi sostenuti per l'istruzione dei figli o per le attività sportive degli stessi. La legge è molto precisa a riguardo e vi sono delle regole da seguire e delle limitazioni che è fondamentale conoscere per evitare di incorrere in errori.

Dovendo fornire dei consigli per quanto riguarda la compilazione e la presentazione del 730, è bene innanzitutto ricordare al contribuente che egli è tenuto a rispettare la scadenza 730 stabilite dall'Agenzia delle Entrate. Questo è l'ente di riferimento nel settore e se non ci si sente sicuri nell'effettuare in autonomia tutti i passaggi, allora è bene rivolgersi a un intermediario che possa prendere in carico la lavorazione della dichiarazione. Soprattutto nei casi più particolari e complessi, il 730 può risultare di non facile compilazione, ed è per questo che il contribuente necessita di un aiuto da parte di una persona che abbia una competenza specifica in questo settore. Altro consiglio è quello di raccogliere la documentazione durante l'anno in modo ordinato, per poi trovarsi già pronti nel momento in cui si deve andare a presentare la dichiarazione dei redditi. Con il 730 è possibile portare in detrazione moltissime spese sostenute nel corso dell'anno precedente, dunque è consigliabile leggere attentamente l'elenco che si trova nelle istruzioni o che viene fornito dal caf per avere un quadro completo di tutto quanto può essere portato in detrazione per aumentare il credito a proprio favore o abbattere il debito.