Progettare una cucina

Progettare la cucina

Come deve essere la cucina per rispondere in pieno alle nostre esigenze? Bella, naturalmente, ma soprattutto utile: progettarla significa coniugare estetica e praticità. Tra le “regole”: adattare i mobili e gli elettrodomestici ai metri a disposizione, ottimizzando gli spazi. Poi: * scegliere i vari elementi creando un equilibrio tra mensole a vista e pensili-o-mobili chiusi, per proteggere gli accessori da fumi, umidità, grasso; * non attaccare i fuochi al lavello vicino invece alla lavastoviglie; * prediligere top e para-schizzi di facile manutenzione e ante scorrevoli per i mobili se la cucina è piccola; * limitare i decori così difficili da pulire! Eleganza contemporanea e praticità per Maxim, la cucina di StosaCucine, che gioca con vani chiusi e aperti, grandi armadiature e penisole, per avere tutto sott’occhio e in ordine.

Come progettare una cucina con isola

Quando le dimensioni sono generose, non c’è niente di meglio che optare per una cucina con isola al centro della stanza, che permette non solo di lavorare con maggiore fluidità nei movimenti e con un piano di lavoro decisamente ingrandito, ma anche di organizzare lo spazio in modo da essere “aperto” al living, creando così momenti di convivialità mentre si preparano i pasti. Spesso nel progetto isola si prevede l’integrazione con lavello e piano cottura e vanno previsti interventi idraulici ed elettrici dedicati, elementi da tenere ben presenti nella realizzazione complessiva. Forma Mentis di Valcucine comprende un’ampia isola ed è caratterizzata da ante laccate senza maniglie costruite con bordi inclinati e micro-rigati, in grado di agevolare la presa in un look pulito e pratico.

Progettare una cucina con penisola

La presenza di una penisola significa “prolungare” l’attrezzatura della cucina al di là della struttura base, per aumentare la fruibilità, con diversi tipi di utilizzo. Può infatti essere un semplice bancone o un piano d’appoggio, attorno cui sedersi (in questi casi serve programmare uno spazio adeguato per le sedie e per poggiare le gambe) oppure avere le fattezze di un ulteriore contenitore per conservare accessori e oggetti vari. È possibile averlo dello stesso colore o materiale degli altri mobili o del tutto differente, a seconda del gusto. Il modello Asia Factory di Arredo 3 nelle sue configurazioni prevede un tavolo che si incastra perfettamente in una penisola, nella piena filosofia di uno spazio multifunzionale valorizzato dal mix di legno e metallo, dal sapore vagamente vintage per via di elementi bruniti e ante in vetro con telaio a trama modulare.

Progetto cucina con soggiorno

Le tendenze non hanno dubbi: l’ambiente cucina chiuso in se stesso è destinato al dimenticatoio poiché la scelta vincente è legarlo al soggiorno, in un solo open living in cui passare indifferentemente dalla zona pranzo alla zona chiacchiera e viceversa. Ma come vanno distribuiti gli spazi? Meglio dare più aria ai fornelli o al divano? Una possibile soluzione è creare più stanze mantenendo la continuità, optando per mobili che fungano da pareti e separino senza separare davvero. Magari con una serie di “geometrie in movimento” costituite da elementi a vista e no, adattabili ai diversi volumi, come ben racconta la configurazione in foto di Creativa del brand Cucine Lube.

Progetto cucine accessibili

La cucina come spazio del tutto utilizzabile anche da disabili, portatori di handicap, anziani o persone con ridotte possibilità di movimento, ripensando ad elementi e funzionalità accessibili, con posizioni a misura ideali, elettrodomestici “facili”, come il forno apribile lateralmente, piani sagomati per facilitare le azioni anche a chi è in carrozzella, cassettiere con ruote per essere spostate a piacere, pensili scolapiatti con una struttura saliscendi motorizzata… Sono solo alcune della possibilità di Utility System, un’idea degli architetti Renzo Baldanello e Bernardino Pittino applicabile a tutte le cucine Scavolini attualmente in produzione, pensato per ridurre le barriere e favorire lo sviluppo di una maggiore autonomia.

Come progettare una cucina ad angolo

Ridurre al minimo gli ingombri e assecondare le pareti con i mobili disposti ad angolo è sicuramente una scelta funzionale, anche nel caso di spazi non enormi, permettendo gli spostamenti agevolmente tra piano di cottura, lavello, frigorifero. Nel progettare un’alternativa del genere, ci si affida a tutte quelle ottimizzazioni come basi angolari con cestelli estraibili, capienti armadi angolari con illuminazione integrata, mensole vassoio per accessori e piccoli utensili. Ricordando sempre di realizzare una struttura complessiva in cui ci sia un’armonia tra soluzioni a giorno e chiuse. Un’idea arriva dalla componibilità di Frame, la cucina “ergonomica” un po’ vintage un po’ classica un po’ industrial chic targata Snaidero su design di Massimo Iosa Ghini.

Progetto per cucina piccola

E se lo spazio c’è ma si vuole cambiare a piacere il luogo dove cucinare? Avete mai pensato alle cucine “nomadi” che si spostano con noi e che, finito di preparare cibi e pietanze, si chiudono e diventano un oggetto di design, bello da vedere ma soprattutto discreto? Trasformer box di Mauviel 1830 è su due ruote e del tutto rivestito in rame (l’omonima azienda è specializzata in pentole di questo materiale) ed è frutto di Cristiano Benzoni e Sophie Tullier di REV Architecture. Comprende un piano di lavoro con piastre integrate Alpes Inox, dettagli in rovere e acciaio, persino un piano estraibile per impastare e ogni tipo di accessorio (in rame, naturalmente) utile per cucinare.

Come progettare una cucina su misura

Nel progettare una cucina, l’ideale è crearla su misura, tagliandola sulle proprie esigenze e necessità. Dopo aver preso bene le misure per rivestire le pareti in maniera ottimale, il mobilio è da selezionare con elementi che possono essere composti così da creare arredi per cucine di ogni dimensione, dalle composizioni lineari per performance adatte a spazi piccoli, a quelle angolari per risparmiare metri, a quelle open dotate di isole o penisole, selezionando ripiani, cassetti fissi o estraibili, cestoni e dettagli vari. Il modello Maestrale di Scandola Mobili sviluppa una cucina che unisce design, funzionalità, personalizzazione e qualità, grazie agli elementi componibili che, sfruttando ogni centimetro, arredano con tutto il calore del legno.

Progetto cucina con finestra

Una finestra che illumina tutta la stanza può essere un’opportunità in più per la cucina: sotto di essa, a seconda della larghezza, si possono installare il lavello e il piano di lavoro, punti in cui la luce serve sempre, oppure trovare spazio per un tavolo e sicuramente cassettiere e mobiletti a dimensione fino alla parte inferiore del serramento. Come accade nella composizione proposta da Schmidt in questa cucina attrezzata bicolore, grazie agli elementi tabacco del modello Groove, e alla nuance tangerine del modello Bolero, che fanno parte della collezione Linea Design. Un’idea sottolineare mobili e finestra con una striscia di piastrelle dotate di disegni evidenti rispetto alla tonalità neutra del resto del pavimento.

Come progettare una cucina funzionale

Come deve essere una cucina funzionale? Ricca di ripiani e scomparti sufficientemente ampi e profondi per avere tutti gli accessori e i complementi utili per cucinare dall’immediato utilizzo e per lavorare senza difficoltà. Occhio anche all’altezza dei pensili che devono essere agevolmente raggiungibili e a certi elementi indispensabili per veri gourmet, tipo una cantinetta in cui conservare al meglio i vini da offrire agli ospiti. Il modello Pavese di Veneta Cucine si sviluppa lineare su un’unica parete e ogni particolare è al posto giusto: atmosfera retrò grazie all’anta caratterizzata dal telaio con taglio 45° ed il pomolo sasso che rivisita certi dettagli tradizionali, è proposta qui nel massello di frassino laccato Marsiglia.

Progettare la cucina perfetta

La perfezione esiste, e in cucina riguarda oltre che la composizione dei mobili, anche i rivestimenti, che vanno scelti particolarmente resistenti e facili da pulire da schizzi, grasso, macchie di unto e olio, residui di cibo. E che devono richiamare le forme, i colori e lo stile complessivo, come pareti e pavimenti in gres porcellano della linea Denim di Ceramica Rondine, che si ispira alla moda degli anni ’70, con un pattern che esalta la semplicità dell’arredo, in un insieme originale, grazie alla possibilità di assemblare i diversi formati disponibili impreziosendo il particolare gioco geometrico.

Progetto per cucina in muratura

Una progettazione al millimetro ottenuta creando con diversi materiali edili la struttura basica in cui inserire tubature e impianti e, a misura, elettrodomestici e mobili, per vestire il luogo più vissuto della casa cui donare una personalità un po’ rustica, ricavando nicchie con sportelli o a giorno, mensole e-o altre soluzioni utili. In una cucina in muratura tutta la progettazione è in funzione del rivestimento, così che i materiali ceramici si trasformano in veri protagonisti di un sistema in cui si mettono all’opera progettisti, disegnatori, architetti, muratori per concretizzare il desiderio del proprietario. Nella foto, una realizzazione di Morrone Group.

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