Soppalchi normativa
Soppalchi come realizzarli? La normativa sui soppalchi presenta degli elementi molto diversi e versatili in quanto i campi di applicazione variano in ragione di alcuni fattori. Realizzare un soppalco significa determinare un ampliamento (in verticale) della superficie abitativa. Dal punto di vista concettuale, questa struttura è attuabile in qualsiasi abitazione ed è funzionale perché consente di sfruttare al meglio ogni singolo spazio della casa. Dal punto di vista della normativa invece, non sempre è permesso e attuabile. Gli edifici di vecchia costruzione sono molto adatti a sfruttare le strutture soppalcate perché hanno soffitti molto alti. Prima di procedere alla costruzione, oltre acquisire tutte le informazioni necessarie, bisogna ricordare che con questa struttura aumenta la superficie lorda della pavimentazione. A questo punto è necessario fare una prima distinzione di soppalchi: fissi o d’arredo removibili. La scelta di costruzione avviene secondo il rispetto delle normative in materia igienico-sanitaria ed edile. La normativa è contemplata nelle seguenti leggi: 1086, D.M. 9 gennaio 96, CNR 10011/97, legge n°64, ordinanza n. 2788, e nei D.M. del 16 gennaio 1996.
Soppalco in kit
Per adattarsi alle sempre più frequenti e mutevoli esigenze di mercato, sono stati creati dei soppalco in kit dalle diverse forme, materiali, dimensioni e composizioni. Si tratta di veri e propri modelli di soppalci che devono essere solo montati. Sono molto veloci da montare, pratici, e possono essere montati da chiunque. A queste caratteristiche si aggiunge il costo molto contenuto rispetto ai modelli tradizionali. Ciò è dovuto al semplice fatto che non si devono sostenere costi di costruzione profili da parte di aziende edili, eliminare muri, realizzare scale o altro; tutto è incluso nel kit. Per quanto riguarda soppalchi come realizzarli, i diversi modelli possono essere in legno, acciaio o altri materiali resistenti. Il kit include montanti, viti, scale, profili e c’è la possibilità di acquistare o meno la pavimentazione. Anche il montaggio è molto semplice e veloce: s’installa sui montanti o ancorato direttamente sulla muratura dell’abitazione.
Soppalco in legno
Realizzare un soppalco in legno significa scegliere di avere un ambiente domestico leggero, caldo, accogliente e originale, in cui l’elemento si fonde totalmente con gli ambienti circostanti senza appesantirli (come può accadere con le costruzioni in muratura o in acciaio). Il soppalco in legno è composto da una piattaforma in legno con una doppia orditura delle travi. La struttura può essere ancorata ai montanti verticali e tenuti fermi da delle piastre fissate al pavimento, le quali offrono anche una giusta distribuzione del peso di tutta la struttura; eventualmente il soppalco può essere fissato alle pareti portanti mediante staffe in metallo o squadre. Il legno che compone questi elementi può essere lamellare o massiccio. Sopra la piattaforma, solitamente, si installano dei listelli in legno leggero così da nascondere le grezze travi di sostegno e allo stesso tempo non appesantire ulteriormente la struttura. Parlando di soppalchi come realizzarli, i vantaggi dell’installazione di modelli in legno riguardano la leggerezza della struttura e il forte impatto estetico. Gli svantaggi riguardano gli scricchiolii prodotti dal legno e delle leggere vibrazioni alle quali ci si abitua dopo qualche giorno dall’installazione.
Soppalco per abitazioni
Il soppalco per abitazioni altro non è che una costruzione che consente lo sfruttamento degli spazi verticali degli interni (ove possibile). Prima di procedere con la realizzazione di queste strutture bisogna analizzare la normativa vigente nel campo dell’edilizia e successivamente decidere per la struttura più consona all’abitazione da realizzare. Oltre ai modelli in legno, ai kit soppalco, si possono realizzare strutture in muratura o in metallo. Nel primo caso, la struttura portante è rigida in quanto formata da travi in cemento armato, si costruisce in circa 30 giorni e ha dei costi superiori rispetto alle altre strutture. Nonostante ciò, il soppalco in muratura non è soggetto a vibrazioni, scricchiolii, incrementa il valore della casa del 4-10% e grazie allo spessore della pavimentazione (circa 8-10 cm) si possono far passare i tubi dell’acqua e della corrente elettrica. I soppalchi in metallo sono leggeri, hi-tech, facili e veloci da montare. Hanno dei costi elevati e producono dei rumori non indifferenti durante il camminamento.
Soppalchi altezza minima
L’altezza minima del soppalco è un fattore fondamentale in quanto essa consente di definire il tipo di costruzione edile e la sua destinazione d’uso. Proprio per questo motivo bisogna analizzare le normative vigenti prima di procedere con i lavori. In linea generale i modelli di soppalco si distinguono per abitabili e non abitabili. Nel primo caso, si tratta di opere consentite dalla normativa vigente e previste nel Piano Regolatore; prima di procedere con i lavori, bisogna richiedere il permesso di costruire e successivamente creare le dimensioni minime del soppalco e del sotto-soppalco. L’altezza minima dell’abitazione deve essere di almeno 4,40 metri; la superficie soppalcabile si misura in percentuale e deve essere almeno 1/3 della superficie totale. A queste si aggiunge il rispetto del rapporto superficie pavimenti e quella adibita a illuminazione (non inferiore al 2%), non si può realizzare un soppalco lungo tutto l’appartamento. Nel caso in cui il soppalco non sia abitabile, per costruirlo basta presentare la SCIA edilizia e avere un’altezza del piano di massimo 2,40 metri.