Il recupero del sottotetto

In casa è sempre comodo poter avere a disposizione uno spazio in più. Per questa ragione un'idea interessante potrebbe essere quella di recuperare il sottotetto. La prima cosa da fare è il controllo dei requisiti di questo ambiente e la verifica che sia effettivamente abitabile. Ci sono, infatti, degli standard da dover rispettare come l'altezza minima delle pareti che deve essere di circa 2,70 metri. Anche per quanto riguarda l'illuminazione è necessario rispettare determinati standard. Il fattore di illuminazione diurna, infatti, non deve essere inferiore al 2%. In questo caso però, è possibile controllare l'altezza e lo spessore delle pareti per cercare di creare delle ulteriori finestre che aumentino la quantità di luce diurna entrante. Quando si intende creare una mansarda ad uso abitativo è comunque necessario presentare tutti i documenti al relativo Comune di appartenenza prima di cominciare i lavori. I vari esperti del settore valuteranno se il progetto potrà essere attuato e se lo spazio rispetta le norme previste dalla legge.

L'isolamento del sottotetto

L'isolamento del sottotetto è un processo importante per rendere l'ambiente abitabile. Per quanto concerne questa operazione è possibile procedere in due modi: isolando il pavimento oppure utilizzando del materiale isolante all'interno della stratigrafia del tetto. Isolando il pavimento otterremo uno spazio che rimarrà fresco in estate e caldo in inverno ed inoltre questo calore assorbito dall'esterno tenderà ad espandersi anche agli strati sottostanti producendo un risparmio sulla bolletta. Qualora si volesse procedere isolando la stratigrafia delle pareti, invece, avremo come risultato finale un locale che non disperderà calore all'esterno, ma che comunque dovrà essere dotato di ulteriori sistemi di riscaldamento per l'inverno. Per quanto riguarda questo processo di isolamento, comunque, sono previste delle normative specifiche che variano di città in città a seconda delle zone climatiche. Se si intende effettuare un'operazione di questo genere è bene informarsi riguardo le leggi vigenti nel Comune di appartenenza.

La coibentazione del sottotetto abitabile e non abitabile

La coibentazione del sottotetto può avvenire in modi differenti se questo spazio risulta abitabile o non abitabile. Nel primo caso è preferibile la creazione di un'intercapedine nella stratigrafia creando così un tetto ventilato. I vari strati di isolante possono essere posizionati in maniera alternata tra le travi della struttura principale oppure sovrapponendoli ad un tavolato. E' importante in questo caso utilizzare dei materiali performanti e traspiranti per evitare un'eventuale marcescenza del legno. Quando si effettua la coibentazione di uno spazio abitabile è possibile richiedere vari incentivi che saranno forniti sulla base di alcuni valori di trasmittanza tabulati. I materiali migliori per questo tipo di lavoro sono il sughero e la fibra di legno. Qualora il locale non fosse abitabile troviamo la completa assenza di un massetto ed è necessario solamente isolare l'involucro interno del tetto. Per l'isolamento termico di questo spazio possono essere sfruttati materiali come dei materassini isolanti in lana di roccia, fibra di vetro o lana di pecora. Oltre all'uso di pannelli, si può isolare un ambiente non abitabile anche con del materiale incoerente miscelato ad un legante.

Abitabilità del sottotetto

Affinchè il sottotetto possa essere sfruttato come ulteriore stanza della casa, è necessario che sia abitabile. Qualora lo spazio non dovesse raggiungere i requisiti necessari, comunque, è possibile effettuare degli interventi al fine di renderlo abitabile. In alcuni comuni italiani si può lavorare per innalzare le pareti sopraelevando il tetto oppure cambiando le linee di pendenza delle falde. Anche per quanto riguarda la luminosità si possono fare degli interventi quando la struttura risulta stabile. Infatti nel caso in cui lo spessore delle pareti fosse sufficiente, si potrà procedere cercando di creare ulteriori finestre che aumenteranno la percentuale di luminosità giornaliera. In alcune regioni, come ad esempio in Emilia Romagna, sono previste anche delle particolari leggi per quanto concerne il risparmio energetico in grado di regolamentare gli impianti di riscaldamento una volta introdotto questo nuovo spazio, mentre in buona parte delle regioni italiane ci si richiama ancora alla normativa riguardante i consumi energetici generali della casa.

Le finestre nel sottotetto

Le finestre nel sottotetto sono degli elementi necessari per legge data la normativa riguardante la percentuale di luminosità, ma sono anche fondamentali se si intende rendere questo spazio abitabile per effettuare un ricambio di aria. Qualora queste aperture non fossero già presenti, è possibile realizzarle cercando al tempo stesso di ottimizzare gli spazi. Un'idea potrebbe essere quella di creare finestre in posizione bassa andando a coprire angoli non sfruttati. Quando si intende effettuare un'operazione di questo genere, comunque, è bene controllare in anticipo la normativa regionale vigente in quanto non in tutte le regioni d'Italia è possibile creare delle aperture al di sotto di certe altezze minime della parete. Un'ulteriore idea, in questo caso utile per favorire un ricambio d'aria maggiore, consiste nella creazione di finestre posizionate a diverse altezze. Grazie a delle aperture di questo tipo si genererà un effetto camino in grado di favorire la circolazione dell'aria e di garantire un ambiente caldo in inverno e fresco in estate.

L'arredo del sottotetto

Per quanto riguarda l'arredo del sottotetto, è bene cercare di capire in anticipo quale genere di spazio si vuole creare al suo interno. Molto spesso un ambiente di questo tipo viene sfruttato per la creazione di un'ulteriore stanza da letto oppure per uno studio. Generalmente gli arredi da utilizzare devono tenere conto delle pareti che il più delle volte sono spioventi. Ad esempio, se si intende arredare l'ambiente come studio, la libreria da inserie dovrà essere realizzata su misura e in modo tale che segua la forma delle pareti, anche per ottimizzare lo spazio a disposizione senza lasciare angoli inutilizzati. Quando invece si intende arredare questo spazio come camera da letto, l'elemento da realizzare su misura sarà l'armadio, generalmente il mobile che occupa lo spazio maggiore. Il letto dovrà essere posizionato prestando attenzione al tetto spiovente e cercando di evitare le parti più basse del muro. In generale, comunque, l'idea migliore a prescindere dall'uso che si farà di questo ambiente, è quella di scegliere mobili realizzati su misura in grado di coprire anche gli spazi più angusti e meno raggiungibili della stanza.

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