Pulire il forno: i consigli più utili

Come pulire il forno a microonde

Molti credono che pulire il forno sia un’operazione lunga e complessa, ma in realtà non è così: usando tecniche e strumenti giusti, seguendo alcuni consigli si ottengono ottimi risultati senza fatica e in poco tempo. Cominciamo dalla pulizia del forno a microonde, piccolo elettrodomestico ormai presente in molte case.

Innanzi tutto, in commercio esistono diversi prodotti specifici ma è possibile utilizzare anche il detersivo per i piatti: basta scioglierne qualche goccia in una ciotola d’acqua e mettere quest’ultima nell’apparecchio, impostando la temperatura massima e lasciandola 5 cinque minuti.

Quindi si toglie la ciotola e si eliminano i residui di sporco con una spugnetta. Il piatto girevole in vetro, invece, si lava a mano o in lavastoviglie. Altrettanto validi sono i “metodi della nonna”: inserite nel forno un piccolo recipiente colmo d’acqua e aceto (la dose, per quanto riguarda quest’ultimo, è pari a un bicchiere), oppure metà limone o due cucchiai di bicarbonato e procedete come descritto prima.

Come pulire il forno con prodotti naturali

Come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, il forno a microonde si può pulire anche con prodotti naturali. Lo stesso vale per il forno tradizionale. Andando più nel particolare, esiti impeccabili si ottengono con:

  • Bicarbonato e sale grosso: In una tazza mettete2 cucchiai di bicarbonato e uno di sale grosso; mescolate e poi aggiungete poco a poco 2-3 bicchieri di acqua. Continuate ad amalgamare fino ad ottenere un composto denso e poi distribuitelo sulla superficie interno del forno. Lasciate agire per un’ora, quindi pulite con un panno umido.
  • Aceto di vino: In un pentolino fate riscaldare dell’acqua e un bicchiere di aceto di vino. Quando il liquido raggiunge l’ebollizione, trasferite il pentolino nel forno preriscaldato a 150 gradi e lasciate trascorrere circa un quarto d’ora. Pulite con un panno o una spugnetta morbida.
  • Acqua e limone: Versate nella teglia da forno un po’ d’acqua e il succo di 3 limoni, quindi inseritela all’interno dell’elettrodomestico e lasciatela per circa mezz’ora, impostando la temperatura a 180 gradi. Terminate l’operazione, anche in questo caso, passando sulle pareti del forno un panno bagnato.


Per pulire le teglie potete usare la coca cola: essendo acida scioglie facilmente incrostazioni, bruciature e macchie. Versatene una generosa dose nella teglia e poi inserite quest’ultima nel forno alla massima temperatura. Quando il vapore inizia a salire, spegnete e togliete la teglia, poi passate sulla sua superficie una spugna.

Come pulire il forno dal grasso bruciato

Ma come eliminare dal forno il grasso bruciato, in primis l’olio? I metodi naturali precedentemente illustrati sono efficaci anche in questo caso. Insomma: con limone, bicarbonato e aceto andate sul sicuro. Un altro rimedio naturale vede invece protagonista il sapone di Marsiglia.

Grattugiatene un po’ e mettetelo in una ciotola con mezzo litro di acqua, 2 cucchiai di aceto di vino bianco e 2 cucchiai di bicarbonato. Versare il composto in uno spruzzino e spargetelo sulle pareti del forno, dopo averlo preriscaldato a 50 gradi per 15 minuti. Infine strofinate con una spugna non abrasiva.

In alternativa, naturalmente, ci sono i prodotti chimici: si tratta di sgrassatori nella maggior parte dei casi venduti sotto forma di spray, che si usano con grande facilità e sono indubbiamente efficaci.

Come pulire il forno elettrico

Per far tornare il forno elettrico come nuovo è possibile anche usare un pulitore a vapore. Il Vaporetto, per intenderci, o un elettrodomestico simile. Il vapore raggiunge una temperatura altissima, di conseguenza lo sporco e il grasso si separano e si sciolgono facilmente: basta poi raccoglierli con un panno oppure aspirarli.

Per pulire il vetro del forno elettrico, invece, potete semplicemente usare una miscela di acqua, bicarbonato di sodio e aceto bianco (2 cucchiai): mettetela in una flacone spray e spruzzate su tutta la superficie, per poi strofinare con una spugna morbida.

Se le macchie sono particolarmente ostinate oppure ormai indurite, lasciate agire il suddetto composto per una ventina di minuti prima di strofinare.

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