È meglio una lavatrice a carica dall’alto o frontale?
La scelta della lavatrice dipende dalla valutazione di diversi fattori ed elementi strutturali. Questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per trovare il modello può adatto alle vostre esigenze. Il primo passo consiste nello stabilire se per voi sia meglio una lavatrice con apertura frontale oppure a carica dall’alto.
Le lavatrici con carica frontale sono a libera installazione o da incasso; il vetro dell’oblò permette di vedere all’interno e controllare le fasi di lavaggio. Essendo la tipologia più diffusa, i produttori investono maggiormente in termini di prestazioni. Il difetto? Per estrarre la biancheria bisogna piegare la schiena o inginocchiarsi.
Le lavatrici a carica dall’alto sono spesso più costose e meno performanti di quelli con carica frontale, anche se il gap appare sempre meno profondo. Ridotta, per ovvi motivi, è la capacità di carico. Però si tratta di una perfetta soluzione salvaspazio. E, cosa importante, togliere il bucato non comporta alcuna fatica.
In foto la lavatrice ZEN TDLR 724 di Whirpool, capacità di carico 7 kg. Grazie ai sensori 6° SENSO l’acqua e l’energia vengono dosate in base al peso e al tipo di carico. L’innovativa struttura e il motore collegato direttamente al cestello rendono questa lavatrice la più silenziosa sul mercato.
La capacità di carico delle lavatrici
La capacità di carico è un altro criterio fondamentale per quanto riguarda la scelta della lavatrice. Si misura in chilogrammi e corrisponde alla quantità di bucato che è possibile inserire nella macchina e lavare. I modelli standard arrivano a 5-7 kg, ma esistono in commercio modelli con capienza di 10-12 kg.
Questi ultimi sono dotati di cestelli maxi e risultano particolarmente indicati per chi ha l’esigenza di lavare oggetti voluminosi quali piumini da letto, copridivani, addirittura cuscini. Costano e consumano di più, è vero, però permettono di fare un minor numero di lavaggio e quindi di compensare.
E sbaglia chi crede che siano lavatrici molto più ingombranti delle altre: le tecnologie moderne, infatti, hanno consentito di ampliare lo spazio relativo al cestello senza che ciò influisca in modo significativo sulle dimensioni complessive. Attenzione, però: una lavatrice con capacità di carico 10-12 kg deve essere davvero di qualità, altrimenti i risultati del lavaggio possono risultare insoddisfacenti.
In foto la lavatrice QuickDrive di Samsung, l’unica con doppio movimento del cestello che rende possibili cicli di lavaggio fino al 50 per cento più veloci rispetto agli standard. È disponibile con capacità di carico pari a 10, 9, 8 oppure 7 kg.
Quali sono i programmi di lavaggio
Tutte le lavatrici sono caratterizzate da programmi di lavaggio che si adattano ai diversi carichi, ai tessuti, alle esigenze dell’utente. I programmi variano in base alla temperatura dell’acqua, alla quantità di detersivo, alla durata del ciclo, al numero di giri della centrifuga.
Oltre ai programmi dedicati interamente al tessuto (quindi Cotone, Lana, Sintetici, Delicati e via dicendo) e al Lavaggio breve, ormai si trovano in moltissimi apparecchi la partenza ritardata (per azionare la macchina quando si è fuori o di notte), il programma automatico e il programma anti-piega o stiro-facile.
Ulteriori programmi che rappresentano un plus sono quelli per gli indumenti sportivi (e relative scarpe), i capi intimi e la biancheria da notte. E ancora i programmi che igienizzano a fondo gli indumenti e quelli che permettono di mettere insieme diversi tessuti e colori, risparmiando tempo ed energia elettrica.
In foto Axi, nuova lavatrice Hoover presentata all’Ifa di Berlino 2018 e caratterizzata da un sistema di lavaggio assistito con relativa App. I tessuti vengono identificati automaticamente e si riduce a zero il rischio di sbagliare programma. Questa lavatrice è dotata del riconoscimento vocale.
Quali sistemi di sicurezza deve avere una lavatrice
I sistemi di sicurezza ormai presenti nelle lavatrici più recenti e di qualità (anche standard) sono quelli che evitano il trabocco e le perdite di acqua, in caso di malfunzionamento, tramite lo scarico automatico e appositi meccanismi di blocco. Consigliamo di acquistare una lavatrice che sia dotata anche del sistema antischiuma, utilissimo per prevenire intasamenti.
Chi ha figli piccoli dovrebbe optare per una lavatrice con sistema anti-bimbo, che cioè blocca i comandi durante il funzionamento per evitare che i bambini modifichino la programmazione. Essenziale il sistema blocca-porta, che per fortuna è ormai integrato in tutti i modelli. Ci sono poi lavatrici dotate di sistemi di sicurezza ancora più sofisticati.
Un esempio è mostrato in foto: si tratta della lavatrice WWV980 WPS Passion di Miele, classe di efficienza energetica A+++, dotata del WPS (Waterproof-System): in caso di perdita, una doppia valvola interrompe subito il flusso di acqua.
Lavatrici e classi di efficienza energetica
L’evoluzione tecnologica ha permesso di abbattere i consumi di tutti gli elettrodomestici e quindi anche delle lavatrici, che fino a qualche tempo fa pesavano notevolmente sulla bolletta della luce. L’etichetta energetica, obbligatoria per legge su tutti i modelli in commercio, riporta l’elenco di tutte le classi energetiche da A a D e indica quella a chi appartiene la macchina in questione.
La classe A, più precisamente, è affiancata dalle classi A+, A++ e A+++. Le lavatrici appartenenti a quest’ultima sono quelle che consumano di meno, ma anche la A+ e A++ sono sinonimo di risparmio concreto. Alcuni marchi propongono lavatrici che garantiscono un consumo minore rispetto agli standard, il quale viene espresso in percentuale (per es. A+ -10%).
In foto la lavatrice a carica dall’alto EWT 1377 VDW SteamSystem di Electrolux, classe di efficienza energetica A+++, capacità pari a 7 kg. La sua principale caratteristica è la funzione SteamSystem, che tramite il vapore distende i tessuti ed elimina anche le pieghe più difficili. C’è la possibilità di scegliere la durata del ciclo di lavaggio.
Dove si comprano le lavatrici
Non è difficile trovare una lavatrice: basta recarsi in un negozio specializzato nella vendita di elettrodomestici oppure in uno dei punti vendita di note catene di elettronica come Unieuro, Trony, Expert, Media World. Non solo.
Molti preferiscono acquistare la lavatrice online, perché in Rete è più facile trovare offerte molto convenienti. Le suddette catene hanno tutte dei siti che fungono anche da e-commerce, ma si può puntare pure su portali noti in tutto il mondo come Amazon e Ebay. Evitate, però, di acquistare dai privati o da chi appare poco chiaro.
In foto la lavatrice LG Twin Wash: nella parte superiore si presenta come un modello con tradizionale oblò frontale, ma in quella inferiore troviamo una sorta di mini lavatrice con chiusura a cassetto per effettuare un lavaggio contemporaneo aggiuntivo (relativo, in particolari, a capi delicati come la biancheria intima).