Scopri le tipologie di radiatori firmati Antrax
Con il termine termoarredi si indicano particolari impianti che, oltre a diffondere calore nell’ambiente, sono caratterizzati da un design moderno, raffinato, in certi casi decisamente scenografico. L’estetica, insomma, nel caso di questi sistemi di riscaldamento ha lo stesso valore della funzionalità.
In questo articolo ci concentreremo sui termoarredi Antrax, esplorando quindi un mondo decisamente variegato. Cominciamo dai radiatori, ovvero dai termorredi progettati per essere installati in ogni locale della casa. I radiatori Antrax possono composti da tubi (posizionati in senso verticale oppure orizzontale) o avere una struttura basata su una piastra liscia e semplice.
E ancora, nel caso dei termoarredi tubolari Antrax si sceglie fra radiatori singoli o doppi: i primi presentano una sola fila di elementi, gli altri ne hanno due. I radiatori a piastra, invece, possono essere dotati di maniglioni portasalviette. In foto vedete il termoarredo A_25, con due collettori di 35 mm a cui sono saldati una serie di elementi tubolari del diametro di 25 mm ciascuno.
Termoarredo Antrax: ti presentiamo la collezione Design
Il catalogo dei termoarredi Antrax, azienda trevigiana nata negli anni ‘90, è ricco. La collezione Design, senza dubbio, merita grande attenzione, perché composta da termoarredi e scaldasalviette creati in collaborazione con designer di fama internazionale fra cui Matteo Thun & Antonio Rodriguez, Victor Vasilev, Daniel Libeskind.
Grazie alla sinergia con Matteo Thun & Antonio Rodriguez, ad esempio, è nato il termoarredo Serie T (in foto), un radiatore completamente personalizzabile, realizzato a partire da un estruso di alluminio dalla sezione a T (ecco spiegato il nome). TT è l’evoluzione; è stato usato lo stesso profilato di Serie T ma in modo ripetitivo.
Daniel Libeskind, l’architetto newyorkese che ha progettato il museo ebraico di Berlino e il masterplan del nuovo World Trade Center di NY, ha invece ideato il termoarredo di design Android: non soltanto un radiatore ma una vera e propria scultura creata con materiali riciclabili al cento per cento.
Ti sveliamo i prezzi dei radiatori Antrax
I prezzi dei radiatori d’arredo Antrax sono destramente variabili: influiscono diversi fattori quali le dimensioni, la struttura, il design. E ricordiamo che Antrax produce pure radiatori elettrici, soluzione ideale per chi desidera integrare un impianto di riscaldamento già esistente senza interventi che modifichino l’ambiente.
Nella foto vi mostriamo, per esempio, il radiatore elettrico a parete Blade, designer Peter Rankin: è stato progettato per gli spazi ridotti, ma può essere collocato senza problemi anche nei living e nelle più ampie stanze da bagno.
Torniamo ai prezzi. Per darvi un’idea generale, si parte da circa 200 euro per i modelli molto basic e si può arrivare anche a 1.000 euro per quelli più grandi e complessi, nonché più originali ed elaborati dal punto di vista estetico.
Le caratteristiche degli scaldasalviette Antrax
Quando si parla di termoarredo, il primo pensiero va al bagno: è là, infatti, che questi radiatori vengono collocati più stesso. Antrax propone numerosi scaldasalviette (si chiamano pure così) “studiati e dimensionati – si legge sul sito dell’azienda - per ottimizzare e migliorare la funzione del radiatore all’interno di un ambiente bagno”.
La scelta è vasta: si va dagli scaldasalviette con elementi verticali agli scaldasalviette con sviluppo orizzontale, dai modelli dotati dei classici tubi rotondi, con diametro pari a 13 mm o 25 mm, ai modelli con tubi rettangolari, disponibili con sezione 15 x 20 mm oppure 20 x 15 mm.
Nella foto vedete lo scaldasalviette Antrax BDO H_20, formato da elementi rettangolari con sezione 20 x 15 mm. La sezione rettangolare, è innegabile, risulta a livello estetico più innovativo e moderno rispetto allo scaldasalviette tubolare rotondo. Il modello BDO H_20 è disponibile in due diverse altezze, 39.2 cm e 58.4 cm, e 3 diverse larghezze: 120 cm, 140 cm, 160 cm.