I suggerimenti più utili per allestire l’angolo studio in casa

Home office: quali le giuste misure della scrivania?

Aumenta costantemente il numero di persone che lavorano da casa e, di conseguenza, sempre più diffusa è la necessità di adibire a ufficio un ambiente della propria casa, o perlomeno creare un angolo studio. Quando si parla di home office, naturalmente, il primo pensiero va alla scrivania: quale modello scegliere? Bisogna partire dalle misure.

Per quanto riguarda le dimensioni della scrivaniac’è l’imbarazzo della scelta, molto contano lo spazio disponibile e le abitudini individuali; per l’altezza possiamo comunque identificare uno standard di 70-80 cm, per la larghezza e la profondità non esistono sostanzialmente regole da tener presenti anche se nel primo caso vogliamo indicare un minimo di 80 cm e nel secondo un minimo di 55 cm.

Fondamentale, comunque, è che l’eventuale computer e mouse possano essere utilizzati nel modo corretto, ovvero tenendo il braccio disteso. Così come è importante muoversi sempre con comodità, senza limitazioni di sorta e senza che sul piano della scrivania si accumulino oggetti creando il caos.

In foto la scrivania Atelier di Team 7, regolabile in altezza. Eventuali fili elettrici si fanno sparire tramite l’apposita uscita e la canalina portacavi integrata nel piano. La profondità è pari a 80 cm, per quanto riguarda la lunghezza si sceglie invece fra 5 opzioni: 120, 140, 160, 180 e 200 cm.

Dove allestire l’angolo studio con scrivania in casa

L’angolo studio viene solitamente allestito in una zona del living; non soltanto questo è l’ambiente più ampio della casa, per quanto nella maggior parte dei casi fra gli arredi figura anche una libreria oppure una parete attrezzata, altri elementi molto utili e importanti. Facciamo presente, d’altra parte, che sempre più spesso l’angolo studio trova la sua collocazione nella camera da letto oppure nel disimpegno.

Determinante è che l’illuminazione risulti adeguata, e ci riferiamo sia a quella naturale che a quella artificiale. In altre parole, se l’angolo studio si trova sotto una finestra o poco distante da essa, è meglio. E per quanto riguarda la luce artificiale, invece, consigliamo di coniugare una fonte di luce diretta con una di luce diffusa, in modo da ottenere un “sistema” completo; bisogna poter usufruire, quindi, sia di una lampada da tavolo che di un lampadario o una lampada sospesa.

In foto la scrivania in legno Match di Calligaris, caratterizzata da forme arrotondate e angoli smussati. Il cassetto centrale e l’alzatina danno ulteriore personalità a questo prodotto e al contempo lo rendono più pratico e comodo. Disponibili differenti combinazioni di colore.

Scrivanie a scomparsa, la soluzione per gli spazi ridotti

Se lo spazio è davvero ridotto ma si ha ugualmente la necessità di allestire un angolo studio, strategica è la scelta di una scrivania a scomparsa. Tutte si fissano alla parete, ma ne esistono diverse tipologie; ci sono i modelli semplicemente costituiti da un piano a ribalta, altri che comprendono nella propria struttura anche ripiani e/o mensole, altri ancora che fanno parte di un vero e proprio mobile contenitore.

Meno diffuse, ma non per questo meno funzionali, sono le scrivanie a scomparsa il cui piano è sostanzialmente diviso in due: la metà più esterna, quando non serve, scorre sotto quella più interna e, appunto, sparisce. Quando invece è il momento di lavorare, la parte interna viene “estratta” con un semplice gesto e si ottiene una superficie comoda e ampia.

In foto vedete la scrivania richiudibile in legno Reex di Vettas Mobiliario.

La scrivania in camera da letto, consigli e ispirazioni

Avete deciso di posizionare la scrivania in camera da letto? Bene. Se l’ambiente è ampio, non ci sono particolari limiti relativi alla collocazione della scrivania e possono prevalere perciò le preferenze coincidenti con l’estetica. Altrimenti, la zona perfetta coincide con la parete di fronte al letto (bastano anche 100-120 cm liberi) o con un angolo che altrimenti resterebbe inutilizzato.

Un altro consiglio è quello di valutare se ci sia la possibilità di sistemare non solo la scrivania e la sedia, ma anche qualche mensola o cassetto, se non una piccola libreria. Se avete un armadio a ponte, inoltre, perché non considerare l’idea di mettere la scrivania proprio nello spazio vuoto previsto dalle strutture in questione?

In foto lo scrittoio Scriba di Molteni&C: notate come il decoro traforato contribuisca alla creazione di un’immagine leggera ed elegante. Altre peculiarità di questa proposta sono i piani in legno, il pratico cassetto laterale, il supporto reggilibri in lamiera laccata e la tasca laterale in cuoio.

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