Cos'è una pergotenda? Scoprilo con noi

La pergotenda è una copertura per esterni – balconi, giardini, terrazzi – costituita da una struttura in legno o in metallo, autoportante o addossata a un muro, e da un telo retrattile permeabile oppure impermeabile, avvolgibile o richiudibile a pacchetto.

Le pergotende rendono l’outdoor meglio fruibile, proteggono dal vento e dalle piogge, così come dai raggi solari; permettono di creare salotti all’aria aperta, oasi di relax senza che siano necessari lavori di muratura o, più in generale, interventi costosi e impegnativi.

In più, fattore non trascurabile, aggiungono stile all’ambiente. La categoria è molto ampia, gli elementi da tenere in considerazione numerosi (i materiali, le dimensioni, le operazioni necessarie per l’installazione), di conseguenza risulta difficile indicare i costi precisi. Possiamo, però, definire un range di prezzo: per una pergotenda di qualità si spendono fra i 1.500 e i 3.000 euro. E si tenga presente che i modelli addossati sono più economici di quelli autoportanti.

In foto Pergozip di Bt Group, dotata di piantane frontali da 13x13 cm. Il telo viene avvolto nel cassonetto di alluminio e tensionato tramite molle a gas e zip laterali.

Nel Glossario per l’edilizia libera vengono elencate 58 tipologie di opere realizzabili senza richiedere nessun titolo abilitativo; fra esse troviamo anche le schermature solari e di conseguenza le pergotende. Queste ultime sono infatti strutture leggere con tende retrattili, di conseguenza non alterano le sagome degli edifici.

Anche il Consiglio di Stato è intervenuto nella questione, qualificando la pergotenda come un “mero arredo esterno quando è di modeste dimensioni, che non modifica la destinazione d'uso degli spazi esterni ed è facilmente ed immediatamente rimovibile”. Non bisogna chiedere alcuna autorizzazione, dunque. Però attenzione.

Le pergotende possono essere protette lateralmente da tende o teli plastificati arrotolabili e rimovibili; se si intende utilizzare invece vetri o plexiglass, aumenta il volume considerato abitabile e di conseguenza bisogna chiedere il permesso di costruire. In foto una pergotenda per piscina realizzata da Tendaflex.

È stata la ditta bolognese Corradi a ideare e lanciare sul mercato, nel 1998, la pergotenda. Rivoluzionando il settore delle schermature solari. Oggi Corradi è leader indiscussa in questo campo e fra le sue pergotende più richieste figura Palladia, che vedete nella foto.

Palladia di Corradi è una pergotenda in alluminio e acciaio inox, caratterizzata da linee decise ed essenziali e da un design che si integra perfettamente sia in contesti moderni che in ambienti arredati in uno stile più classico. La struttura può essere posata addossata con il pergolato a parete, in piano o inclinata.

Palladia resiste egregiamente al sole, alla pioggia e al vento e rispetta le normative vigenti in materia di sicurezza e tutela ambientale, garantite dalla presenza del marchio CE. Per quanto riguarda il telo, si sceglie fra numerosi colori. Si possono anche richiedere le chiusure perimetrali.

Anche l’azienda veneta Gibus è un ottimo punto di riferimento per chi è alla ricerca di pergotende qualitativamente molto affidabili nonché accattivanti dal punto di vista estetico. Nel catalogo troviamo sia pergole inclinate che pergole 90° e fra i modelli più amati della prima categoria c’è Med Jens, che vedete nell’immagine ed è stata progettata per terrazzi e piccoli giardini, più in generale per coprire superfici di dimensioni ridotte.

La pergotenda Med Jeans di Gibus ha una struttura in alluminio verniciato a polveri dalle linee leggere e minimali e una copertura impacchettabile a falde in PVC sostenuta da profili frangi tratta con sistema brevettato “Quick Block” a baionetta frontale in alluminio. Si può avere nella versione monomodulo (larghezza fino a 450 cm) oppure a due moduli (larghezza fino a 700 cm), la sporgenza massima è di 500 cm.

Med Jeans, inoltre, è disponibile con movimentazione manuale o motorizzata. Segnaliamo pure l’assenza di viti a vista e l’attacco rifinito a muro che nasconde le meccaniche di movimentazione. I teli non solo proteggono dai raggi UV ma sono anche impermeabili.