Qual è il prezzo delle mini cucine Ikea
Le cucine monoblocco sono una soluzione perfetta per i piccoli spazi: bilocali, monolocali, mansarde. Di contro, però, rappresentano anche un ottimo modo per allestire un angolo cottura negli uffici o per sfruttare al meglio la superficie di loft o ampi living. In altre parole, si rivelano adatte anche a chi non ha problemi di metratura ma desidera allestire gli ambienti all’insegna della flessibilità, della dinamicità e della funzionalità. Sì, perché le minicucine sono complete di tutto: lavello, forno, piano cottura, piano di lavoro, pensili, basi, cassetti. In molti casi c’è anche la possibilità di incassare il frigorifero, naturalmente anch’esso di dimensioni ridotte. E chi ha l’esigenza di risparmiare non solo spazio ma anche denaro, da Ikea può trovare proposte più che soddisfacenti. Si tratta prevalentemente di cucine modulari, di conseguenza le misure e la struttura risultano personalizzabili. Ciò significa che non si possono indicare prezzi precisi, ma in compenso non è difficile dare indicazioni orientative: una cucina monoblocco Ikea costa mediamente fra i 400 e i 700 euro. Se si aggiungono tavoli e sedie, nonché diversi accessori, naturalmente la cifra sale ma senza diventare proibitiva; diciamo che si può arrivare a circa 1.500 euro. In foto una cucina realizzata con gli elementi modulari Knoxhult. Costa 479 euro, una larghezza pari a 180 cm, un’altezza pari a 220 cm e una profondità pari a 61 cm. Altre composizioni monoblocco riconducibili a questa collezione costano meno (fra i 200 e i 350 euro) oppure un po’ di più (ma non si va oltre i 600 euro).
Quando comprare una cucina monoblocco. Le proposte Ikea
Si acquista una cucina monoblocco quando il budget a disposizione è piuttosto limitato, quando si hanno problemi di spazio, ma anche quando si desidera una composizione (freestanding oppure no) da smontare, montare e spostare con facilità. Molti scelgono le mini cucine per la casa delle vacanze in mare o in montagna oppure per i piccoli appartamenti da affittare, ma anche per allestire un bed&breakfast. E c’è chi invece non ama le composizioni “importanti”, a prescindere dalla superficie fruibile, e preferisce una formula smart che permetta di collocare nell’ambiente altre tipologie di arredo. Insomma, sono tante e diverse le motivazioni relative a una scelta simile. E la proposta Ikea, senza dubbio, è interessante anche se non particolarmente ricca. Per essere più precisi, le mini cucine prodotte dal colosso svedese sono due: Sunnersta, fissa, e Knoxhult, modulare. Anche con il sistema Metod, però, è possibile realizzare funzionali cucine monoblocco. Tornando a Sunnersta, che vedete in foto e che è stata lanciata sul mercato nel 2017, è composta un lavabo con gli allacci per l’acqua, da un piccolo piano lavoro e da sbinari alle quali appendere contenitori per tutti gli utensili da cucina. Sotto c'è uno spazio che può essere occupato da un minifrigo o dai bidoni della raccolta differenziata oppure utilizzato come dispensa. La composizione costa 136 euro ma ottima idea è acquistare anche il piano cottura a induzione portatile Tillreda, che costa invece 49,95 euro.
Come comporre una cucina compatta con i mobili Ikea
Come si diceva, l’unica mini cucina fissa proposta da Ikea, per il momento, è Sunnersta. Altre soluzioni sono riconducibili alle collezioni modulari Knoxhult e Metod. Nel primo caso l’azienda svedese propone diverse versioni standard fra cui scegliere e tutte sono illustrate sul sito ufficiale con tanto di foto e descrizioni: date un’occhiata, potrete farvi un’idea molto chiara. Metod, invece, è il più noto sistema componibile per cucine Ikea e permette, sostanzialmente, di dar forma a composizioni delle più svariate dimensioni. Quindi anche molto compatte. Ma come passare dalla teoria alla pratica? Innanzi tutto c’è la possibilità di utilizzare l’Ikea planner, un software gratuito e a disposizione di tutti: con pochi click si disegna la pianta della propria cucina, si inseriscono elementi, si tolgono, si fanno prove ed esperimenti fino ad ottenere il risultato meglio rispondente alle necessità personali. In alternativa si può chiedere aiuto ai consulenti presenti in ogni punto vendita Ikea oppure richiedere una consulenza online della durata di un’ora: si prende un appuntamento, compilando un apposito modulo reperibile tramite il sito ufficiale e fornendo al contempo alcune misure della cucina, quindi si riceve una videochiamata durante la quale viene illustrato il progetto messo al punto da un esperto Ikea, che naturalmente può essere modificato. Importante, però, è disporre di un computer oppure un tablet e di una connessione internet attiva. In foto una cucina realizzata con il sistema Metod.