Ikea cucina, funzionalità e personalizzazione
Sono trascorsi molti anni da quando è nata, nel 1968, la prima cucina Ikea. Nel tempo è migliorata, è cambiata, si è evoluta, ma alcuni principi non sono mutati: funzionalità, estetica, prezzo contenuto. L’offerta Ikea cucine online riguarda il sistema Metod, basato su unità elementari; i moduli, facili da comporre, danno vita a cucine diverse e personalizzate, adatte a qualsiasi ambiente e a ogni esigenza. In base ai propri gusti, si possono scegliere i mobili contenitore, la vera struttura della cucina, i top e le rifiniture. Tra i servizi opzionali a pagamento offerti dall’azienda, oltre al trasporto e al montaggio anche il servizio professionale per gli allacciamenti gas, elettrici e idrici eseguiti a norma di legge come da DM 37/2008 che è reso lo stesso giorno del montaggio per consentire l’immediato utilizzo della cucina. Tra le novità la sorprendente mini-cucina Sunnesta, completa di piano cottura, minifrigo e lavello. Particolarmente apprezzata dai giovani che per motivi di studio o di lavoro si devono trasferire, è facilmente trasportabile e adattabile ai contesti più vari. Non richiede istallazione. Utile Dukti, designer Mikael Warnhammar, la cucina gioco pensata per i bambini da tre anni in su affinché possano a sviluppare abilità sociali prendendo ad esempio i comportamenti degli adulti e inventandosi dei ruoli. E’ dotata di lavello, miscelatore; il piano di cottura a led a basso voltaggio, non si scalda. Larga settantadue centimetri, profonda quaranta e alta centonove, ha gambe regolabili a tre diverse altezze, per crescere insieme con i piccoli chef. Funziona con quattro batterie. In foto Cucina Ikea. Anta Ekestad
Ikea planner cucina per progettare un ambiente su misura
Progettare una cucina su misura diventa facile usando il planner disponibile sul sito dell’azienda svedese nella sezione Ikea cucine. La base di partenza è la misurazione del locale che deve tener conto di porte, finestre, eventuali colonne, soffitto scosceso, caloriferi, attacchi di acqua e gas, posizione di prese e interruttori. Forma e dimensione dei mobili dipendono dalla superficie, dal volume e dalla configurazione della stanza in cui devono essere collocati. Scelti i componenti da inserire, occorre tener conto di alcuni aspetti. Una disposizione lungo una sola parete è adatta a locali con superfici limitate; l’isola o una sistemazione a U ampliano il piano di lavoro, ma richiedono spazio; un assetto a L crea un angolo. Una cucina che occupa due pareti parallele aumenta le superfici disponibili, ma richiede un corridoio di almeno centoventi centimetri per facilitare sia i movimenti, sia l’apertura delle diverse ante. Un forno collocato all’altezza degli occhi è pratico e previene eventuali incidenti soprattutto se in casa ci sono dei bambini. In prossimità di questo elettrodomestico un piano di lavoro è necessario per posare casseruole e pentole. Forni bassi e lavastoviglie non devono impedire l’apertura di cassetti e ante così come i cassetti non devono impedire l’apertura di altri mobili. Tra la parete e l’ultimo mobile che fa parte della base, andrebbe lasciato dello spazio per un riempitivo. Forno e lavello non dovrebbero essere collocati a ridosso di una parete. In foto Cucina Ikea per piccoli spazi. I due tavoli affiancati Norberg sono a ribalta e possono essere chiusi o aperti separatamente. Per uno, due, tre o quattro persone.
Pensili cucina Ikea per aumentare lo spazio
Integrati alla cucina o indipendenti da essa, i pensili sono spazi contenitivi che aiutano a ottimizzare lo spazio a disposizione. Aperti nella parte frontale, mostrano il contenuto e conferiscono un aspetto rustico alla cucina, chiusi si addicono anche alla custodia di alimenti. I pensili di Ikea cucine, tutti garantiti venticinque anni, appartengono alla linea Metod e comprendono anche elementi top per frigo/congelatore. Esteticamente diverso il modello Kalvia, designer Martin Bergström/IKEA of Sweden. Le ante, disponibili in misure differenti, hanno le parti principali in truciolare mentre quella anteriore in lamina, vernice acrilica trasparente, è tinta con diverse tonalità di grigio effetto marmo. Ogni sportello presenta un disegno diverso permettendo di creare, attraverso varie combinazioni, soluzioni particolari e uniche. Per illuminare Omlopp, sottopensile a LED bianco, classe energetica A+. L’intensità della luce è regolabile a due livelli. Il telecomando Ansluta permette di accendere, spegnere e regolare contemporaneamente tutte le lampade Omlopp purché collegate tra loro. In foto Cucina Ikea con ante Laxarby di legno e in vetro. Piano di cottura Livslaga. Miscelatore lavello monocomando Ringskar.
Isola cucina Ikea: eleganza e funzionalità
Un’isola in cucina può avere diverse funzioni. Se lo spazio a disposizione è piuttosto limitato, questo elemento di solito viene usato come punto d’appoggio e per la preparazione dei cibi. In locali di grandi dimensioni o quando lo spazio lungo le pareti non è sufficiente, può essere attrezzata, ad esempio, con piano di cottura, forno e lavello. In questo caso rappresenta un vero e proprio banco di lavoro. Per essere utilizzata come tavolo deve avere la parte inferiore vuota affinché le gambe possano essere anche allungate durante la consumazione dei pasti. Un’isola deve essere stabile anche su superfici irregolari. Fa pare della linea Metod di Ikea cucine anche il supporto per isola, designer IKEA of Sweden. In pino massiccio, pesa poco più di un chilogrammo. E’ largo otto centimetri, lungo quarantuno e alto cinque. Per evitare eventuali problemi, l’azienda consiglia di consultare un esperto prima di fissare il supporto al pavimento, soprattutto in presenza di un sistema di riscaldamento a terra. L’accessorio, facile da regolare in altezza, può essere combinato con gambe e zoccoli per celare la parte bassa dei mobili. In foto Cucina Ikea con isola.