Librerie in legno, come sceglierle

Pregi e difetti della libreria in legno

Si sa: la libreria per antonomasia è quella in legno. Una scelta intramontabile, che comporta una serie di vantaggi ma che ha anche qualche difetto. Cominciamo dai primi:

  • Garantisce un notevole impatto estetico.
  • È estremamente solida e resistente, sopporta anche pesi notevoli.
  • È durevole, come si suol dire “dura una vita”.
  • Mantiene intatta la sua bellezza negli anni, anzi i (pochi) segni lasciati dal tempo ne aumentano il fascino.
  • Contribuisce a rendere gli ambienti più caldi, eleganti, accoglienti.
  • Ogni libreria in legno, con i suoi nodi, le venature, le sfumature, è un pezzo unico.


Non si dimentichi che questo è il materiale naturale per eccellenza, il che rappresenta un ulteriore valore aggiunto. Ma passiamo ai difetti, se tali si possono davvero definire. Innanzi tutto il prezzo: le librerie, come tutti gli arredi in legno, sono piuttosto costose. Inoltre il legno necessita di cure particolari, con prodotti ad hoc; l’indispensabile manutenzione ciclica, però, più che uno svantaggio è un po’ una noia.

Gli stili delle librerie in legno

La distinzione fra librerie in legno stile classico e librerie in stile moderno è riduttiva. Perché in entrambi i casi le declinazioni sono diverse. Il gusto più tradizionale trova concretizzazione nei modelli dalle dimensioni importanti, realizzati con essenze dalle tonalità piuttosto scure, magari arricchiti da intarsi e decorazioni, da vani chiusi con ante a battente, sempre in legno oppure in vetro.

Ma riconducibili allo stile classico sono anche le librerie shabby, bianche o comunque caratterizzate da tonalità chiare, dall’aspetto romantico e dalle linee morbide e arrotondate. Le librerie moderne hanno invece forme essenziali e spessori sottili, le tonalità sono sobrie, i volumi leggeri.

Le proposte di design hanno strutture non solo minimaliste ma, spesso, anche originali. Non di rado, cioè, la disposizione dei ripiani è sfalsata, irregolare e/o l’immagine coincide non con il comune rettangolo bensì con altre forme geometriche. Frequente è anche il mix materico: nel caso dello stile industriale, per esempio, praticamente irrinunciabile è il sodalizio con il ferro.

Dimensioni e forme possibili

Impossibile dare indicazioni precise sulle dimensioni delle librerie in legno: c’è l’imbarazzo della scelta. I modelli che sfruttano la verticalità, adatti anche agli ambienti meno ampi, in genere hanno un’altezza compresa fra i 230 e i 260 cm ma non mancano soluzioni che arrivano fin quasi al soffitto.

Le librerie che hanno uno sviluppo orizzontale sono, per ovvi motivi, più basse: raramente vanno oltre i 180 cm. Molte librerie sono componibili, di conseguenza permettono un elevato grado di libertà circa la disposizione dei moduli.

Per quanto concerne le forme, ribadiamo che nel caso dei modelli progettati secondo i dettami del design contemporaneo si va oltre il rettangolo e il quadrato: abbiamo per esempio librerie esagonali, ovali, a forma di albero stilizzato. L’elenco sarebbe decisamente lungo.

Se la stanza non pone problemi di spazio, possono prevalere le preferenze personali. In caso contrario, importante è prendere con cura le misure della superficie disponibili e si consiglia anche di considerare anche i modelli sospesi, che non solo hanno un ingombro ridotto e lasciano libero il pavimento, per quanto danno una sensazione di leggerezza e ariosità.

3 librerie in legno scelte per te

Abbiamo selezionato per te 3 librerie in legno che di certo accenderanno la tua approvazione. La prima è 30 mm di Lago, una libreria moderna dalla griglia destrutturata. Il nome corrisponde allo spessore, si sceglie fra versioni a terra e versioni sospese. Numerose sono le configurazioni possibili.

Abbiamo poi l’originale Note di Bonaldo, designer Mario Mazzer: gli elementi verticali (laccato marrone e tortora opaco), collocati in senso obliquo, insieme ai piani orizzontali in noce americano danno forma a un pentagramma in cui le note sono proprio i libri. Disponibili molteplici combinazioni di finiture di legno.

Infine Movida, una proposta del Gruppo Tomasella. I ripiani, come potete vedere, sono in legno mentre la struttura è in metallo. I vani a giorno collocati nella parte superiore caratterizzano ulteriormente questa libreria aumentandone anche la capacità contenitiva, a fronte di una notevole leggerezza formale.

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