I costi delle piscine interrate
Il vostro sogno sta per avverarsi: avete finalmente la possibilità di realizzare una piscina interrata nel vostro giardino o, comunque, nello spazio outdoor della vostra abitazione. Ma quanto costa? Dipende da una serie di fattori, in primis dalla grandezza della piscina ma anche dai lavori necessari e dai materiali utilizzati.
In linea di massima, la costruzione di una piscina di medie dimensioni a uso residenziale comporta un investimento complessivo compreso fra i 15mila e i 30mila euro. Le piscine fatte con pannelli in acciaio, molto gettonate, costano meno (ma bisogna applicare muretti di contenimenti laterali).
Le piscine interrate che consistono in monoblocchi di vetroresina, invece, rappresentano una soluzione più rapida e semplice, ma al contempo più onerosa. C’è poi la classica piscina in cemento armato, che è indubbiamente una delle più durevoli ma anche un’opzione piuttosto “cara”. Una variante leggermente meno costosa è la piscina interrata in casseri di polistirolo.
Come si realizzano le piscine interrate fai da te
Mettiamolo subito in chiaro: realizzare una piscina interrata fai da te non è per niente semplice. Ma neanche impossibile, anche perché è ormai facilissimo reperire appositi kit con tutto l’occorrente (dalla vasca agli skimmer, dalla scaletta ai filtri).
- In ogni caso, gli step per la costruzione di una piscina interrata fai da te sono i seguenti:
- Scegliere il terreno (al riparo del vento, pianeggiante e non in pendenza).
- Definire il progetto della piscina, quindi in primis la forma e le dimensioni.
- Noleggiare un escavatore e procedere con lo scavo, calcolando 1 metro di lunghezza in più rispetto alla piscina stessa e un surplus di 50 cm a lato per il supporto delle pareti.
- Appoggiare sul fondo la base della piscina e incastrare i pannelli in modo da chiuderla, lasciando aperto solo un lato per mettere lo scarico dell’acqua.
- Versare il calcestruzzo sul fondo, compattando con un frattazzo.
- Realizzare le pareti laterali della piscina e la soletta, lasciando i ferri di ancoraggio nella parte superiore.
- Montare i profili di base.
- Poggiare la lamiera arrotolata lungo il perimetro dello scavo.
- Sulla lamiera ci sono le sedi pre-incise per lo skimmer e la bocchetta di immissione: durante l’installazione assicurarsi siano rivolti verso l’alto.
Una volta installata anche la lamiera, bisogna passare alla posa del rivestimento, riempire la piscina di acqua e riempire la parte esterna dello scavo. La piscina fai da te è molto meno costosa di quella realizzata da ditte specializzate: al massimo si arriva a spendere – tutto compreso – 5mila euro.
Piscine interrate piccole, una possibilità concreta
Non bisogna pensare che per realizzare una piscina interrata sia necessario uno spazio molto ampio. Così come non bisogna pensare che uno spazio ridotto comporti la rinuncia alla piscina. Molte fra le migliori aziende del settore, infatti, realizzano anche mini piscine. O piscine su misura.
Certo, in questo caso non è possibile fare una bella nuotata, ma per il resto si tratta di piscine a tutti gli effetti. Semplicemente più piccole, appunto, rispetto gli standard. Il vostro giardino, il vostro outdoor sarà ugualmente valorizzato e voi godrete lo stesso di un comfort e di un relax totali.
Le minipiscine possono avere forma rettangolare, circolare oppure irregolare; molti scelgono di arricchirle con sistemi idromassaggio ottenendo, così, una sorta di spa domestica ma a cielo aperto.
Per le piscine interrate quali permessi occorrono?
Le piscine interrate non appartengono all’ambito dell’edilizia libera, quindi occorre ottenere alcuni permessi (altrimenti si rischiano pesanti multe e l’accusa di abuso edilizio). Innanzi tutto, è bene recarsi presso l’Ufficio tecnico del Comune e verificare l’eventuale presenza di vincoli paesaggistici o particolari norme presenti nel piano regolatore.
Secondo quanto stabilito dal Testo Unico dell’Edilizia, poi, se la piscina consiste in un intervento pertinenziale e ha una superficie non superiore al 20 per cento del volume dell’edificio, per la sua costruzione è sufficiente la Dia, ovvero la Denuncia di inizio attività.
Se invece la vostra piscina interrata supera il 20 per cento del volume dell’edificio di pertinenza oppure rientra negli “interventi di nuova costruzione”, bisogna richiedere il Permesso a costruire.