Che caratteristiche deve avere un radiatore di design
I radiatori di design vengono definiti anche termoarredi e proprio questo termine rappresenta una sintesi delle loro caratteristiche. Si tratta infatti di particolari caloriferi che in termini di prestazioni non hanno nulla da invidiare ai modelli più tradizionali, anzi: l’elevato grado di comfort abitativo è sempre garantito.
Allo stesso tempo sono però contraddistinti da un’estetica moderna, originale e raffinata, che impreziosisce l’ambiente e contribuisce a personalizzarlo meglio. Si sceglie fra modelli minimalisti ed essenziali, sviluppati in altezza o in senso orizzontale, e modelli più stravaganti, per esempio a forma di graffe, spirali, graffe, reticoli, pettini. Le figure geometriche, d’altra parte, sono spesso muse ispiratrici.
Disponibili in versioni idrauliche oppure elettriche, questi radiatori sono in molti casi contraddistinti anche da colori vivaci e questo è un altro punto di forza. I materiali più utilizzati dalle aziende produttrici? L’acciaio, l’alluminio, la ceramica.
Nella foto vedete Step-by-Step di Tubes Radiatori, fra i vincitori dei Big SEE Awards 2020: i moduli ellittici plissettati, inclinabili verso sinistra o verso destra, creano intriganti effetti visivi e giochi di luce. L’applicazione di tecnologie all’avanguardia si traduce in un’elevata efficienza a fronte di consumi energetici contenuti.
I caloriferi Raw di Brem
Davide Diliberto firma per il marchio Brem la linea di radiatori di design Raw, già diventati iconici con la loro potenza architettonica. Sono realizzati con tubi tondi ø 25 mm curvati, raccordati e saldati in modo da formare dei box, caratterizzati appunto dall’incrocio dei tubi centrali.
L’immagine è tridimensionale e al contempo vuota; una sorta di traliccio che ricorda volutamente degli elementi da costruzione. Questi caloriferi, che proprio in virtù della loro struttura si integrano facilmente in qualsiasi contesto, possono essere utilizzati anche come scaldasalviette.
Lo spazio non è un problema, la flessibilità e la modularità diventano le soluzioni perfette: sono infatti disponibili ben 25 combinazioni che si estendono in senso verticale oppure orizzontale. Vasta è la gamma di colori e finiture speciali fra cui scegliere. Questi apparecchi funzionano ad acqua oppure tramite elettricità.
Caleido: il radiatore Sam by Giuseppe Bavuso
Nel 2020 l’azienda bresciana Caleido ha presentato Sam, un radiatore di design firmato da Giuseppe Bavuso. Con questo progetto il noto designer ha concretizzato una nuova concezione di scaldasalviette, discostandosi dalle soluzioni a parete e proponendo un complemento di arredo portatile e itinerante, in linea con le tendenze del lifestyle abitativo contemporaneo.
Sam è quindi libero da vincoli spazio-temporale, si sposta con facilità – grazie alla sua estrema leggerezza - e in qualsiasi momento, donando a qualsiasi ambiente comfort ed eleganza. È un radiatore elettrico da 150 Watt realizzato in acciaio al carbonio e alluminio riciclabile, le finiture disponibili sono le seguenti: ral nero ruvido N4, bianco B7 e 7015 ruvido.
Le parti in tessuto, elastico e traspirante, sono un’originale novità che conferisce al prodotto un’immagine giovane e pop. Proprio per quanto riguarda la stoffa, si sceglie fra i seguenti colori: Arancione/Grigio - Blu/Petrolio - Nero/Bianco - Marrone/Giallo. Sam è accessoriato con vaschetta porta oggetti di serie.
Antrax IT – Serie T Collection
Nel 2020 ha compiuto dieci anni la Serie T, bestseller di Antrax IT che coniuga sostenibilità, risparmio energetico ed elevate performance termiche con un concetto del radiatore come sistema multifunzionale e complemento di arredo sartoriale e personalizzabile.
Questa linea di caloriferi, creata in collaborazione Matteo Thun & Antonio Rodriguez, prende il nome dall’estruso metallico tradizionalmente utilizzato nelle costruzioni, reinterpretato sia nella forme che nei materiali; la decisione è stata quella di utilizzare alluminio 100% riciclabile, che a partire dal classico profilo a T ha reso possibile un’estrema flessibilità compositiva.
Si sceglie fra la versione singola e quella doppia: nel primo caso abbiamo una mensola installabile in orizzontale in due modalità differenti, nel secondo un modulo libreria dalla linea essenziale e geometrica, da posizionare in senso orizzontale o in verticale, con accessori integrabili quali ganci in acciaio Inox o ripiani in legno.
La lunghezza di questi radiatori è dimensionabile al cm, la colorazione è disponibile tra oltre 200 varianti a catalogo, il funzionamento è ad acqua o elettrico e il profilo può essere interrotto da tagli funzionali alla sistemazione delle salviette, se destinato alla stanza da bagno.
Beams Mono e Bryce Mono di Vasco
I radiatori prodotti dal brand Vasco sono apprezzati per il loro design, perché innovativi e progettati con l’obiettivo di diminuire i fabbisogni energetici nonché l’emissione di sostanze inquinanti. Fra le proposte più richieste figurano Bryce e Beams, in alluminio, disegnati dall’architetto Wim Segers; ebbene, di recente Vasco ha lanciato una versione minimalista di entrambi: Beams Mono e Bryce Mono.
Presentano un’unica sezione (da qui il nome) larga 15 cm, che è il solo elemento visibile. Nascosti, invece, risultano il collettore, il set di valvole e anche le staffe di fissaggio, integrate nella struttura. Grazie alle tecnologie più evolute è possibile riscaldare l’ambiente anche usando acqua a bassa temperatura, abbattendo così i consumi. La temperatura si regola semplicemente tramite un pulsante collegato a un termostato a incasso.
Naturalmente, ogni sezione può essere fissata alla parete separatamente o essere affiancata da altre (il massimo è pari a 3 profili), in linea oppure creando composizioni sfalsate ad hoc. Per quanto riguarda l’altezza, ci sono le versioni da 18 cm, 20 cm e 22 cm. Colori disponibili: 54.
Brick di Scirocco H
Dal ricco e fantasioso catalogo di Scirocco H abbiamo selezionato una creazione del designer Marco Baxadonne: Brick, il radiatore ispirato a un ricordo che accomuna e simboleggia l’infanzia di tutti o quasi, ovvero i mattoncini Lego.
Questo calorifero ha proprio la forma di un mattoncino gigante e in un certo senso si può “giocare alle costruzioni”, installando due moduli vicini (grazie al doppio sistema di collegamento idraulico) e creando la configurazione desiderata a sviluppo orizzontale oppure verticale.
La cover è in acciaio, il nucleo riscaldante consiste invece in lamelle di alluminio e le tubazioni sono in rame; l’alta flessibilità e resa termica rappresentano una garanzia. Si sceglie fra finiture opache, lucide e speciali e fra decine di colorazioni diversi. Con un sovraprezzo, sono disponibili anche le vernici Lab.
Window di Cordivari
Si è aggiudicato l’IF Design Award 2020 il radiatore Window di Cordivari, frutto di una collaborazione fra l’azienda di Teramo e l’Università Europea del Design di Pescara. Questo termoarredo è stato premiato per la sua fruibilità e versatilità, ma anche per l’innovazione di cui si fa rappresentante.
Da semplice e compatta piastra radiante, infatti, si trasforma in una pratico asciugamani grazie alla cornice a scomparsa. Ha quindi una doppia funzionalità, si apre e chiude a seconda delle esigenze del momento, proprio come fosse una finestra (window in inglese).
Realizzato in acciaio colorato, questo radiatore offre un’ampia possibilità di customizzazione e adattabilità alle diverse declinazioni dell’ambiente bagno. I due elementi che lo compongono possono essere monocolore o di tonalità differenti, scelte fra gli 80 colori messi a disposizione da Cordivari. L’abbinamento con gli elementi di arredo, così, diventa facilissimo.
Quadro di Ridea
Una fra le più recenti proposte di Ridea è il termoarredo in alluminio Quadro che, come suggerisce il nome stesso, mira ad essere una sorta di opera d’arte. Su misura, anche, nel senso che le quattro piastre radianti quadrate che lo compongono possono essere personalizzate scegliendo fra numerose finiture, comprese quelle speciali foglia oro e foglia argento.
Appartenente alla collezione Luxury di Ridea, Quadro misura 105x105 cm e la distanza filo muro è pari a 8,4 mm. C’è la versione elettrica, con potenza di 1.020 Watt, e c’è quella idraulica, con un interasse di 50mm e la possibilità di allacci bitubo e monotubo. Non solo.
L’azienda marchigiana ha realizzato anche una variante brevettata con apertura a porta e valvole invisibili. In tutti i casi, l’alta resa termica è una certezza. Per la sua conformazione, vogliamo precisarlo, questo radiatore si pulisce con estrema semplicità e anche i lavori di manutenzione risultano facilitati.