Consigli per la scelta e l’acquisto di una cornice

I quadri arredano, valorizzano gli ambienti, consentono di personalizzarli. Tutti sono consapevoli della loro importanza e del loro fascino. Ma qui vogliamo soffermarci sul ruolo delle cornici. È vero, non di rado i quadri moderni ne sono privi, tuttavia si tratta di una scelta stilistica per alcuni affatto condivisibile.

In altre parole, in molti ritengono che la cornice sia indispensabile. “I quadri – ha spiegato lo studioso Ortega y Gasset - vivono nelle cornici. L’uno ha bisogno dell’altra. Un quadro senza cornice ha l’aria di un uomo svestito e nudo”. Bisogna, però, scegliere quella giusta.

Per quanto riguarda il colore, consigliamo di optare per una cornice che riprenda una tonalità di fondo del quadro e al contempo si armonizzi con i colori delle pareti e degli arredi. Le cornici in legno sono un’eccezione? Sì e no. Non date per scontato che vadano sempre bene, perché in alcuni casi “stonano” completamente con l’opera in questione.

Sappiate, inoltre, che esistono alcune regole base: le cornici dorate sono l’ideale per i quadri a olio; quelle in legno, classiche e leggere, risultano più adatte per le stampe antiche; le cornici a giorno e le cornici essenziali o con decorazioni minime, invece, sono un must per le stampe e più in generale per le immagini contemporanee. In foto, alcune cornici realizzate da Arte Cornici Pavanello.

Ami il fai da te? Allora puoi mettere alla prova la tua creatività decorando una cornice in legno, supporto perfetto per simili “imprese”. Le idee sono tante, tutte economiche e di facile concretizzazione. Si utilizzano in primis materiali di recupero e oggetti di uso quotidiano.

Per esempio, potete decapare la cornice e poi decorarla con farfalle e fiori in feltro, bottoncini, merletti. Nella foto che vi mostriamo, la cornice è stata anche personalizzata con parole scritte con un pennarello dalla punta sottile. Un ottimo risultato si ottiene anche incollando conchiglie vere di varie dimensioni.

Oppure potete utilizzare la foglia d’oro, una lamina sottile reperibile nei colorifici e nei negozi di bricolage; raccomandiamo però grande attenzione, perché essendo molto delicata tende a rompersi facilmente. Un altro modo per decorare le cornici di legno coincide con il decoupage: basta carteggiarle, passare sulle superfici del colore acrilico e poi applicare con colla vinilica i disegni ritagliati.

Per incorniciare i vostri collage foto avete due possibilità:

• Utilizzare diverse cornici singole, appendendole l’una vicina all’altra in modo ordinato e geometrico oppure apparentemente casuale. C’è chi preferisce cornici dello stesso colore e chi si diverte ad accostare colori diversi, anche creando imprevedibili contrasti. E ancora, alcuni preferiscono cornici della stessa forma (per esempio tutte quadrate) e altri cornici di forme differenti.
• Utilizzare le cosiddette cornici multiple, che da qualche tempo vanno parecchio di moda. Il numero delle cornici che formano per queste composizioni è estremamente variabile, orientativamente si parte da 5 per arrivare anche a quota 18. Quella che vedete in foto, firmata Maisons du Monde, è da 9 foto e costa 22,99 euro. Il materiale più utilizzato per le cornici multiple è il legno, ma non mancano modelli più economici in plastica o metallo.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con gli arredi presenti nella stanza e il colore delle parete, nel caso delle foto non ci sono vincoli e limiti di sorta, anche se ovviamente l’effetto finale deve essere all’insegna dell’armonia.

Quanto è profonda una cornice? Dipende dallo spessore del quadro: l’importante è che lo “accolga” totalmente. Le comuni cornici, comunque, generalmente hanno una profondità compresa fra i 3 e i 5 cm. Non mancano però cornici che vanno oltre, raggiungendo anche gli 8-9 cm.

Una cornice molto profonda serve, prima di tutto, a dare profondità all’immagine: sembra scontato, ma non lo è. In secondo luogo, acquista personalità e cattura l’attenzione, diventando un oggetto di arredo a tutti gli effetti.

Infine, è la soluzione ideale per chi desidera poggiare il quadro su un ripiano anziché appenderlo alla parete. Anzi, sappiate che uno dei più recenti trend consiste nell’utilizzare le cornici profonde come fossero mensole, quindi per mettere in bella vista i libri e altri oggetti decorativi.