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I vantaggi del futon matrimoniale

Materasso che si arrotola: questa la traduzione del termine futon. Si tratta di un prodotto tipico della cultura giapponese e più in generale orientale, composto da un materasso sottile, rigido ed ergonomico e da un piumino. L’imbottitura è realizzata con diversi strati in cotone o altre fibre naturali.

Nell’accezione occidentale, però, il futon è semplicemente il materasso (quindi senza piumino). In Europa – Italia compresa – risulta sempre più diffuso perché riconducibile all’arredamento sostenibile e perché rappresenta perfettamente il design più essenziale e minimalista.

In Oriente il futon viene poggiato su una sorta di stuoia chiamata tatami e realizzata con paglia di riso. In Occidente si utilizzano invece veri e propri letti, che hanno però un’altezza molto ridotta e sono privi di gambe; più di rado, la base è costituita da semplici doghe in legno.

Dormire su un futon matrimoniale comporta diversi vantaggi: prima di tutto, per la sua composizione questo tipo di materasso risulta inattaccabile da batteri e acari; in secondo luogo, asseconda le curve del corpo e, pur essendo comodo, ha la rigidità necessaria per sostenere al meglio la colonna vertebrale. È quindi perfetto per chi soffre di mal di schiena. In più, il futon è igienico e traspirante. In foto il letto matrimoniale tatami in legno Isola di Cinius con materasso futon.

Perché scegliere il futon per i bambini

Secondo la pedagogia di Maria Montessori, il lettino dei bambini deve essere basso e lineare, per permettere loro di salire e scendere da soli e muoversi in piena libertà e senza rischi; in questo modo, inoltre, si stimolano il senso di indipendenza e la voglia di sperimentazione.

Il materasso futon, è evidente, rispetta in pieno tali precetti. Ed è una cosa curiosa, perché due culture opposte si incrociano e anche le distanze temporali si annullano. Non solo. Essendo realizzato con fibre naturali, il materasso futon concilia il sonno e protegge i piccoli dal rischio di allergie e altri fastidi; è insomma perfetto per la loro pelle delicata.

Inoltre il futon trattiene il calore corporeo in inverno e si mantiene fresco in estate. In foto il lettino futon di Madori Design: la base misura soltanto 10 cm da terra, la struttura è realizzata con legno di abete non trattato, proveniente da foreste sostenibili.

Pro e contro del futon divano letto

State pensando di acquistare un futon divano letto ma avete qualche dubbio circa l’opportunità di tale scelta? Analizziamone insieme i pro e i contro. Innanzi tutto, il divano letto futon è meno ingombrante di un divano letto tradizionale; in secondo luogo, si apre e si chiude con estrema facilità e in pochi attimi.

E ancora, è perfetto per chi ama lo stile orientale e allo stesso tempo quello moderno, caratterizzato da un’elegante sobrietà. Proseguendo, una volta aperto il divano letto offre tutti i vantaggi offerti dai materassi futon, che abbiamo ampiamente illustrato nei paragrafi precedenti. Come se non bastasse, spesso i prezzi sono piuttosto contenuti e la disponibilità in termini di dimensioni è ampia: ci sono pure divani letto futon a 4 posti.

Passiamo ai contro, che sono sostanzialmente due: i divani letto futon non sono adatti ai contesti caratterizzati da un gusto classico e, per qualcuno, potrebbero risultare troppo bassi. Quindi poco comodi. Ma quest’ultima è una questione di preferenze personali. In foto il divano letto futon e tatami di Arpel.

Meglio il futon in cotone o in lana?

Cotone, lana, lattice naturale e fibra di cocco sono i materiali più utilizzati per la realizzazione dei materassi futon. E i primi due rappresentano i più gettonati in assoluto. La domanda sorge spontanea: è meglio un materasso futon in cotone oppure in lana?

Il futon con l’imbottitura di cotone è il futon giapponese per eccellenza; si adatta perfettamente alle forme del corpo e ha una portanza rigida, di conseguenza risulta adatto anche a chi è di corporatura robusta. Assorbe l’umidità del corpo, lascia passare l’aria e quindi il sudore non impregna le coperte e le lenzuola; l’alta traspirabilità fa da barriera agli attacchi degli acari.

Anche il futon in lana si adatta alle forme del corpo e garantisce un buon sostegno, però risulta un po’ più morbido rispetto a quello in cotone. Di contro, garantisce un migliore controllo della temperatura: d’inverno mantiene caldi senza far sudare, d’estate allontana il calore e limita la sudorazione. È perciò adatto a tutte le stagioni, non solo a quella fredda come qualcuno potrebbe credere. Per concludere, non c’è un “meglio” e un “peggio”, ancora una volta tutto dipende dalle esigenze personali. In foto il divanetto Chama di Lago con materasso futon in cotone.

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