I nostri consigli sulle lampadine led

Le lampadine led (Light-Emitting Diodes) permettono luce di lunga durata, maggiore efficienza energetica, risparmio sui consumi.
Come sceglierle? Occhio alla confezione che dà utili indicazioni.

• I lumen, che misurano l’intensità luminosa: più è alto il valore, maggiore è la luminosità.1300 lumen corrispondono ai 100 watt delle vecchie lampadine a incandescenza.
• Il colore della luce emessa (tecnicamente la temperatura del calore), espresso in gradi Kelvin: quando aumenta si passa da un’illuminazione calda fino a 3300K, a una fredda oltre i 5000K.
• Il tipo di attacco, più o meno largo: la sigla E27 è per attacchi grandi, E14 per i piccoli.
• La classe energetica: più è alta (almeno classe A), meno consuma.
• L’apertura del fascio luminoso, ovvero la grandezza dell’angolo che viene illuminato.

Look Vintage per la serie Edition 1906 di Ledvance divisione Osram; il design rétro sposa il led.

I lampadari hanno nelle lampadine led grosse alleate, poiché aiutano a personalizzare gli ambienti scegliendo bene lumen e colori.
Per una luce più discreta, meglio andare sui 3/400 lumen, per una più intensa non meno di 800 mentre si opta per i 1500 se si vuole una illuminazione davvero potente.
Anche il colore del led dà il suo prezioso contributo. La luce calda, fino a 3300 gradi Kelvin, va bene per atmosfere accoglienti, ideali per soggiorni e camere da letto. La fredda, dai 3300 in su, è stimolante e ispira alla concentrazione ma anche alla creatività: si usa in cucina e/o in ambienti ampi. Oltre i 5300K è adatta per chi ama la luce naturale del giorno anche di notte. Pure l’apertura del fascio luminoso è importante: piccola se la luce va concentrata (su un oggetto, un quadro), grande per illuminare spazi ampi.
Il lampadario in vetro Flourish di Philips ha luce led integrata e funziona con il sistema wireless Hue, con cui gestire l’intensità dell’illuminazione e la sua tonalità.

I faretti dotati di lampadine led rendono meno scuro un corridoio, illuminano la dispensa o tutta una stanza, indirizzando il flusso luminoso esattamente dove si vuole nel caso non siano fissi. Tanti i tipi e le forme per armonizzarsi con ogni stile.
Alcuni modelli sono da incasso, integrati in parete e soffitto (pure nel pavimento), altri hanno strutture a vista e apposito binario per movimentarsi o sensori di movimento.
Una tale gamma ha prezzi diversi in base ai materiali, alle dimensioni, alla marca. Utile un giro sul web, dove si possono anche comprare confrontando le offerte. Indicativamente:

• faretti singoli da incasso a partire da 5 € in su, i calpestabili da 50 in su;
• faretti da incasso in set da 6 o da 10, a partire da 20 €;
• con plafoniera a varie luci, a partire da 25 €.

Se i faretti con led sono collegabili al dimmer, strumento per regolare l’intensità della luce, i costi aumentano da 10 € in su. Perfettamente incassati nel soffitto i faretti Mini Secret di Buzzi&Buzzi.

Un giardino bene illuminato grazie a lampioni e lampade per esterni a led, permette di essere goduto anche quando il sole sparisce all’orizzonte. A seconda dello spazio a disposizione, attenzione a come collocarli: non  indirizzare la luce all’altezza degli occhi o verso il cielo per evitare l'inquinamento luminoso, né lasciare angoli al buio. Grazie alle lampadine led si può pensare pure al tipo di luce migliore, per dare all’area verde una luce bianca fredda come se fosse giorno, tendente all’azzurro, oppure più calda, tendente al giallo, in genere la più indicata, con tutta una gamma possibile tra questi due estremi.
Le luci led da esterno:

• sono ancora più robuste di quelle per gli interni, costruite per resistere all’azione degli agenti atmosferici;
• durano migliaia di ore;
• fanno risparmiare energia fino all’80/90% rispetto alle lampadine a incandescenza;
• non attraggono gli insetti poiché non producono calore, utilizzando una lunghezza d’onda senza raggi UV.

La forma classica del lampione di alluminio Elettra di UnoPiù è attualizzata con le lampadine led.